Amici , si può portare un treppiedi ( benro travel angel) in aereo o fanno storie ???
Per caso qualcuno di voi è stato in Perù , mi sapete dire se è tranquillo girare con attrezzatura di 4000€/5000€
Saluti

In perù non ci sono stato, quindi ad altri la risposta.
Per quanto riguarda l'imbarco "a mano" di treppiede, monopiede et simila... é paricamente impossibile che ti lascino passare.
Sopratutto un trebbiede. Contestano persino quelli "cinesi" che si comprano per le compatte...

Io eviterei anche di provarci, lo metti nel bagaglio spedito e stai più leggero.

Il Travel Angel lo metti in valigia e il resto bagaglio a mano, io ho fatto così ma con destinazione europea.
Per il Perù non ti so dire...

Io ci sono stato tanti anni fa e non ho avuto problemi , ma credo che la situazione sia peggiorata e anche parecchio. Darei un'occhiata qui http://www.viaggiaresicuri.it/?peru e prima di partire mi registrerei sul sito della Farnesina.

potresti farti un'assicurazione. sia viaggio sia sull'attrezzatura. dall'italia fanno veramente fatica a imbarcare a mano il cavalletto. da uk ho viaggiato su ryanair, easyjet e ba con manfrotto 190 in cappelliera agganciato allo zaino lowe pro.

leggendo tutto quello scritto sul sito sembra di andare in un posto di guerra ( lo vedo un pò esagerato... ) cmq grazie per la ottima dritta che mi hai dato.
Saluti

grazie a tutti , metterò il cavalletto nello zaino da imbarcare e il resto dell'attrezzatura vicino a me

grazie a tutti , metterò il cavalletto nello zaino da imbarcare e il resto dell'attrezzatura vicino a me

Ciao,

La mia ragazza peruviana sconsiglia altamente quanto da te indicato .

La fregano fregano e nemmeno ti accorgi, pensa che a lei han fregato il telefonino mentre ci stava parlando, passeggiando per Lima per ben 2 volte....

Non per niente ora risiede e lavora qui in Italia...

Figurati tu con la tua Reflex da non so quanti mila caffè....

Fidati son furbi e soprattutto te ne rendi conto quando t'han già gabbato, son abili in questo genere di trucchi........
Soprattutto nelle grandi città...

Là è terzo mondo ricordati questo...

Poi sei libero di fare come vuoi...

Questo è solo il mio consiglio...(una bella compattona legata al polso e via).....

Marco

Mi dicono che nel nord europa ci sono i cartelli che scusano i cileni nel rubare dato che e' nella loro natura.
E io sto in Chile. Per fortuna non ho ancora subito furti, ma sto abbastanza attento.
Ricorda che ad esempio qui lo stipendio minimo sono circa 200euro, ergo pensa che pensierini ci fanno sulla tua attrezzatura.
Mi diceva oggi un altro italiano che la massima aspirazione di un chico da ghetto di Santiago e' andare a rubare in Europa, a fare i colpi grossi.

Io in Peru' non ci sono mai stato, ma penso che in generale si corrano pericoli soprattutto nelle grandi città e nei luoghi affollati.
Tra gli accorgimenti per dare meno dell'occhio (ma si fa per dire, perchè in certi posti sei comunque una "mosca bianca") almeno riguardo all'attrezzatura fotografica, potrebbe essere una borsa tipo National Geographic.
Un consiglio: non separarti mai dalla tua attrezzatura, e non rischiare la vita (che vale ben di piu') per difenderla...
Marcello

è proprio ben triste: un viaggio è l'occasione migliore per fare qualche scatto ed avere tanti condizionamenti e paure!

Ciao grazie per il consiglio ben accetto , ma non posso presentarmi con una compatta devo fare un lavoro/progetto fotografico per un'associazione peruviana in un villaggio ai confini con l'ecuador poi 20gg ho deciso di girare e il viaggio è mirato al 70% a fare fotografie ( quindi corro il rischio se no la mia esperienza non avrebbe senso)
Cmq cercherò di stare attento e di sfuttare la grande esperienza che ho avuto nel vivere a napoli per 20anni. ( che su alcune cose credimi altro che terzo mondo... )
Saluti e grazieee





Hai ragione Tony , infatti cercherò di non farmi influenzare ma di stare molto molto attento.
Saluti

accidenti, io parto per il Perù l'8 agosto...mi fate diventare nervoso!
Non credevo fosse così preoccupante.
Io ho una semplice borsa a tracolla Nikon, con "pressato" (nel vero senso della parola) D90 + 2 obiettivi kit.
Pensavo al Tenba sling, ma a questo punto mi conviene una borsa davvero piccola e legata anche alla cintura.
Comunque, io a Lima ci resto qualche ora, poi vado in giro per Perù e Bolivia. Passeremo parecchie ore in corriera, dovrò stare attento nel dormire a turno.
In aprile a S.Pietroburgo ci ho rimesso la D60, non vorrei ripetere l'esperienza. A questo proposito, se prevedo di non fotografare per un paio d'ore tolgo l'obiettivo dal corpo macchina: tutto separato.

In corriera devi dormirci sopra, altrimenti lo zaino te lo fanno fuori non mentre dormi, ma mentre guardi dall'altra parte.

Altra cosa: evita in modo assoluto qualsiasi contenitore che dica "qui dentro c'é una macchina fotografica". Meglio un'anonima tracolla militare con imbottitura casareccia. E che tra l'altro resiste meglio al trucco del rasoio (uno taglia il fondo dello zaino con un rasoio o un bisturi, l'altro tiene un sacco dove il contenuto dello zaino va a cadere...).

Inoltre: scotch nero su tutte le scritte Nikon (corpi, tappi,...). Non c'é bisogno di fare il cartellone pubblicitario ambulante.

Infine: se subisci una rapina, non c'é nulla che tu possa fare per evitare di essere spossessato. E l'obiettivo principale sarà il tuo passaporto, che ha un valore infinitamente superiore ad una macchina fotografica.

Per cui attrezzati in funzione antiscippo: portafogli/documenti a cintura da mettere sotto la vita dei pantaloni, borsa che al massimo suggerisca un contenuto alimentare (metti anche una bottiglia d'acqua che sporge), aspetto da turista dimesso. E accetta il minimo di rischio che viaggiare nel terzo mondo comporta, sapendo che allungando 10 dollari magari te la cavi (portati una scorta di biglietti da 10, aiuta - anche a fare foto).

M