sottopongo alla vostra attenzione questa foto:
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nessuna PP solo convertita in jpg con NX viewer

oggi giornata da cani qui, e sto passando il tempo a giochicchiare con la modalità manuale, stufo di fotografare in automatico.
l'auto della mia d80 tende a scegliere sempre il diaframma più grande possibile e se questa cosa va bene con il 18-70, con il 35 mm ci sono sempre aree sfuocate anche quando non si vorrebbe.

comunque ho agito in questo modo:
ho settato per prima cosa il tempo di sicurezza ad 1/60 e il diaframma ad 8 lasciando ISO e WB in auto.

poi ho regolato il diaframma ed il tempo fino a raggiungere lo zero nella scala dentro al mirino. il fuoco è sull'albero centrale, la misurazione della luce è matrix.

se guardo l'istogramma va tutto bene, non c'è nulla di tagliato ad eccezione delle parti più luminose delle nuvole.

l'immagine appare scuretta ma vi garantisco che questo pomeriggio è davverio bigio.

la mia domanda è: ho fatto tutto bene? ci sono dei consigli?

grazie in anticipo per le risposte.

Io non ti posso aiutare in merito,comunque,visto che anche io sto cercando di imparare,ho visto gli exif della foto e il tempo di posa a me risulta 1/30 e il diaframma a 18,e non è che per l'esposizione deve essere sullo zero,devi valutare te quanto sovraesporla o sottoesporla............

Ciao
Alberto

si è vero, sono partito da 1/60 ad f8 ma poi li ho mossi per arrivare allo 0 sull'indicatore.

proprio quiesto è il mio dilemma: il cursore dice che la foto non è nè sottoesposta. mi domandavo se questa era la linea da seguire.

mi interesserebbe sapere l'esatta procedure che le persone seguono per fotografare in manuale, tanto nei manuali non si va oltre la descrizione ovvia di metere la rotellina in posizione M, e poi basta.

Guarda,io sto leggendo questo 3D(clicca su 3D),è un pò ingarbugliato la prima volta che lo leggi,ma rileggendo,ci si capisce qualche cosa......................auguri

la modalità esposimetro come era impostata? matrix ?
se è si, anche se sei in manuale obbedisci a cosa decide la modalità matrix, nel caso della tua foto il matrix anche se avanzato non sa se esporre correttamente se il cielo o il terreno visto che occupano ognuno il 50% certo dell'inquadratura, per un manuale assoluto dovresti usare la modalità Spot decidere a priori cosa vuoi sia esposto correttamente e per poi completare il tutto con un aventuale sovra/sottoesposizione.

Antonio

con la modalità program io di solito controllo l'istogramma e se è il caso riscatto apportando una compensazione dell'esposizione.

in manuale credevo che fosse la scala interna al mirino che facesse da discriminante.

riproverò nei prossimi giorni con la misuazione spot: mi sa che in tre anni ho sempre scattato con il matrix.

Se segui la scala interna al mirino, che poi sono le indicazioni dell'esposimetro, otterrai la stessa cosa che se usassi una modalità automatica, come può essere A= priorità ai diaframmi od un'altra qualsiasi.

La modalità manuale andrebbe usata quando non vuoi che sia l'esposimetro a decidere.

Per usare la spot bisogna propio saperci fare, bisognerebbe individuare i punti più importanti, fare due o tre misurazioni su questi punti, decidere come credi sia meglio ed infine scattare in manuale senza tener conto di quello che dice l'esposimetro.

Una sola misurazione spot potrebbe servire solo in alcuni casi, per esempio ritratto in controluce:
Misuri spot sulla fronte del soggetto, blocchi l'esposizione, reinquadri e scatti.

Come tì hanno detto, fai la misurazione Spot sulle alte luci e decidi quanta parte in ombra salvare aprendo il diaframma. Va bene anche fare pratica dalla finestra di casa e valutare a monitor quello che ti interessa, poi in esterni hai già le idee più chiare.
Il matrix fa la media, a volte può anche fare comodo.

Secondo me la foto è esposta correttamente, infatti hai la piena leggibilità nelle alte luci, senza bruciature, e conservi anche dettaglio nelle zone scure. Il matrix ha svolto correttamente il suo lavoro.
La foto appare però molto scura, perchè per salvare le alteluci l'esposimetro ha preferito chiudere un po' le ombre, scelta corretta ed indispensabile sul digitale.
Per lavorare in manuale io eviterei l'"iso auto", che può portare ad utizzare alte sensibilità (ed aumentare quindi il rumore) quando non necessario.
In una scena del genere io avrei impostato iso 400, messo il diaframma a f. 8 e il tempo di posa indicato dall'esposimetro, con una leggera sovraesposizione di mezzo stop per rendere più leggibili le zone in ombra. Probabilmente il tempo si sarebbe aggirato intorno a 1/60 - 1/30. In questo modo però il cielo sarebbe risultato più bianco con qualche nuvoletta bruciata....
Altrimenti potresti usare lo spot su una zona "neutra" della scena inquadrata a come può essere, a grandi linee, la facciata del palazzo sullo sfondo nel terzo a dx del fotogramma.
Altra alternativa fare tre o quattro misurazioni spot su varie aree della scena: alteluci, ombre e luci medie, e poi fare una media dei risultati ottenuti..... Che nel 99% dei casi equivale ad utilizzare il matrix....

Sì! Leggi, o meglio studia, un buon manuale in fotografia purtroppo non esistono scorciatorie e i consigli del forum integrano benissimo lo studio della fotografia ma non lo possono sostituire.
Ciao

infatti non intendo abbandonare lo studio ma mi piacerebbe ragionare su fatti concreti e stimolare la discussione con interventi come quello di nuvolarossa.

io adoro leggere ken rockwell ma mica perchè mi trovo d'accordo con quello che scrive.

a me non piacciono molto le sue foto e la sua ossessione per i colori vividi: va bene per i panorami e gli edifici che sembrano con sopra una mano di vernice appena passata, ma lo stesso effetto applicato alle persone è sicuramente di dubbio gusto.

però mi stimola con esempi concreti.
ho letto il manuale della mia d80 almeno 3 volte ma conosco la mia macchina solo dopo aver letto la guida sul sito di ken.

Non parlo del manuale della fotocamera parlo di un manuale di fotografia, qualcosa di serio chje ti faccia capire che nella tua foto sarebbe bastato cambiare punto di misurazione per avere una esposizione diversa, che ti faccia capire che scattando in manuale, se non adatti i parametri alla foto che hai in mente, se imposti il tempo e il diaframma fino allo zero, non cambia nulla rispetto al program e agli automatismi salvo che in manuale impieghi più tempo, un libro che ti faccia capire che misurare in spot (di quanto?) in media ponderata (di quanto?) e in matrix non è la stessa cosa. Un testo che ti spieghi che non è buona pratica lasciare fissi gli ISO su auto...
Sapere cosa si intende per sistema zonale, non dico saperlo usare per carità, forse aiuta a capire cosa significa esporre.
Poi se vuoi consigli tipo pappa pronta ok eccolo ed è lo stesso di nuvolarossa scegli la zona neutra e poi misura in spot lì, sperando che poi la foto corrisponda a quello che hai in mente.
O anche: in presenza di forti contrasti tra cielo e panorama misura in spot la nuvola, o la parte bianca, più chiara sovraesponi di 1,7 e scatta
O anche: usa un cartoncino grigio 18% ponilo vicino al soggetto principale misura in spot e poi scatta
Ma se poi non sai perché scegliere una di queste opzioni siamo da capo!

Probabilmente vado un po' controcorrente visto che molti degli amatori che conosco (o che leggo nei vari forum) pensano che scattare in 'manuale' sia più figo, alcune considerazioni:

- Se per scattare in 'manuale' ci si affida alle barrette nel mirino la cosa non ha senso perchè è comunque l'esposimetro a decidere l'esposizione in base ai parametri settati
- Piuttosto che mettere maniacalmente su M pensate più a come misurare l'esposizione...Matrix, Spot o Ponderata cambia di molto come il sensore leggerà la scena
- Personalmente quello che mi interessa è avere il controllo dell'esposizione e della profondità di campo quindi nella stragrande maggioranza dei casi la modalità A e l'uso del controllo esposizione va benissimo con notevole risparmio di tempo
- Ovviamente ci sono situazioni in cui il manuale è necessario, tipo foto panoramiche, particolari effetti creativi che si vuole ottenere o quando si è drasticamente in disaccordo con il proprio esposimetro ma non è la norma e non è questo che fa di chi lo usa un buon fotografo; se poi ci si vuole avventurare nel sistema zonale....bè di tempo allora ne devi avere parecchio

Just my 2 cents, buona luce
AoG

mi fai qualche esempio concreto?
qualche titolo da consigliare?
in digital camera questo mese c'è un'articolo sui diversi metodi di esposizione ma anche qui si ci limita alle solite cose ovvie.

sono totalmente a digiuno del "sistema zonale": si può avere un minimo di infarinatura?

Bryan Peterson

ho fatto un po' di casino con gli allegati, comunque Peterson è un grande; nel catalogo di Fotografia Reflex trovi tanti autori interessanti

Ciao

ecco dove avevo visto l'espressione sistema zonale!

l'avevo notato il volume in edicola qualche tempo fa ma credevo erssere una cosa specialistica per il bianco e nero.

sono già sul sito dove è possbile acquistarli e li prenderò tutti e tre.

grazie per il consiglio

la tua foto visto il contrasto tra le due tonalità di ripresa , cielo e terra, è ottima , l'unica cosa che secondo me puoi fare è intervenire nella post produzione con Photoshop come ho fatto e che sotto puoi vedere. ciao norbi

Clicca per vedere gli allegati

mi piace moltissimo la resa del cielo. bravo!

quando l'indicatore nel mirino arriva a zero ..signigica che la macchina t sta avvisando che la foto è "correttemente esposta".... ma questo perchè la macchina calcola i pixel neri e quelli bianchi e ti dice se sono disposti correttamente nell'istogramma....
se ad esempio però fotografi una foto in dominante bianca(ad esempio se vuoi far risaltare l'innocenza di un bimbo vestito di bianco) l'istogramma sarà spostato a destra...ma in realtà l'esposizione è stata fatta bene!...
cosa ti voglio dire???? che non devi cambiare tempi di posa e apertura di diaframma solo in base a ciò che la macchina ti dice...ma anche e soprattutto in base a ciò che cerchi e che vuoi rappresentare!! gioca con la tecnologia....