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jailman
Possiedo una D300, un flash SB 800 e due unità SB 600. Stanco di utilizzare un comando radio economico e di scarsa funzionalità, ho acquistato l'SU 800 per poter comandare i vari flash da un'unica centralina.
Dopo alcuni tentativi, mi sono reso conto di non aver ottenuto risultati soddisfacenti e nonostante nabbia letto le istruzioni, ancora faccio fatica ad utilizzare bene tale dispositivo.
Qualcuno ha qualche consiglio da darmi?
Devo effettuare settaggi anche sulla macchina, oppure non è necessario?
Le foto mi escono quasi sempre molto buie o addirittura nere (scatti a 1/125 e 1/250), cosa che prima col comando radio non succedeva, quindi ho ovviamente pensato che sto tralasciando qualcosa, magari di banale, ma deve per forza essere così.
Considerate che la mia esigenza è quella di far funzionare le varie unità in manuale in modo da poterli utilizzare in base alla potenza e non alla parabola.
Grazie
maxiclimb
Le foto vengono buie dici....ma i flash scattano oppure no?

Con l'SU-800 non devi fare nessuna regolazione in macchina (tranne ovviamente tempi/diaframmi ed ISO), perchè i flash si regolano proprio attraverso il commander.
Su questo, puoi impostare le varie regolazioni dei flash stessi, quindi se lavori in manuale basta settarli in M e impostare la potenza voluta.
Non è che per caso ti sei scordato di posizionare i flash nella modalità Remote? hmmm.gif

Poi tieni presente che il sistema CLS di Nikon non è radiocomandato, ma si basa su prelampi nello spettro degli infrarossi.
Per cui è fondamentale che la cellula dei flash remoti sia visibile dal commander.
Se ci sono ostacoli, o se la luce ambiente è molto forte e colpisce la cellula ricevente, potresti avere problemi (in esterni talvolta capita)

Il sistema CLS è comodo, ma putroppo qualche limite ce l'ha: un buon commander radio è molto più affidabile come certezza dello scatto, certo è più scomodo perchè impone di settare le potenze direttamente sui flash e non suppurta il TTL, però in certe situazioni è l'unica soluzione...
leosimone
Ciao, scusa tanto ma perchè hai preso l'Su800? Sulla D300 è già disponibile il sistema CLS ovviamente solo in mod. Master.

Leo Simone
maxiclimb
QUOTE(leosimone @ May 25 2009, 10:18 AM) *
Ciao, scusa tanto ma perchè hai preso l'Su800? Sulla D300 è già disponibile il sistema CLS ovviamente solo in mod. Master.

Leo Simone


Con il flash incorporato della d300 (e d700) puoi comandare solo due flash esterni, con l'SU-800 invece tre.
Poi il commander ha una portata leggermente superiore.
E' molto più pratico perchè non devi entrare ogni volta nel menu per variare i paramentri.
Poi non emette nessun lampo visibile (solo infrarossi), il che è un bel vantaggio in macro e nei ritratti (i prelampi a volte fanno chiudere gli occhi alle modelle). wink.gif
jailman
I flash sono settati in remoto e scattano regolarmente. ho provato in situazione diurna in interni con finestre aperte iso 200 1/125 f 8 con 2 flash in manuale su su 800, uno regolato a 1/1 di potenza e il secondo a potenza ridotta che ora non ricordo. l'effetto è stato come se avessi scattato senza flash, ma a questo punto non vorrei, come dicevi prima, che la luce solare avesse confuso il tutto....


QUOTE(maxiclimb @ May 25 2009, 09:44 AM) *
Le foto vengono buie dici....ma i flash scattano oppure no?

Con l'SU-800 non devi fare nessuna regolazione in macchina (tranne ovviamente tempi/diaframmi ed ISO), perchè i flash si regolano proprio attraverso il commander.
Su questo, puoi impostare le varie regolazioni dei flash stessi, quindi se lavori in manuale basta settarli in M e impostare la potenza voluta.
Non è che per caso ti sei scordato di posizionare i flash nella modalità Remote? hmmm.gif

Poi tieni presente che il sistema CLS di Nikon non è radiocomandato, ma si basa su prelampi nello spettro degli infrarossi.
Per cui è fondamentale che la cellula dei flash remoti sia visibile dal commander.
Se ci sono ostacoli, o se la luce ambiente è molto forte e colpisce la cellula ricevente, potresti avere problemi (in esterni talvolta capita)

Il sistema CLS è comodo, ma putroppo qualche limite ce l'ha: un buon commander radio è molto più affidabile come certezza dello scatto, certo è più scomodo perchè impone di settare le potenze direttamente sui flash e non suppurta il TTL, però in certe situazioni è l'unica soluzione...

bart1972
Ciao, mi aggancio perchè, in prospettiva, mi interessa il discorso .

Il flash sono settati in remoto , ma con quale modalità ? sull' sb 800 c'è il setting specifico per il radiocontroller SU.. e magari invece è settato per essere controllato attraverso lampo pilota.. la butto lì smile.gif

Per il resto, mi interessa questo discorso sull' su800, in quanto, mi pare, a differenza dell'utilizzo in cls attraverso un flash commander, dove occorre impostare tutti i comandi, con l'unità SU800 tutti i flash dovrebbero essere gestiti in automatico in modalità TTL, in quanto ci sarebbe interscambio dati con la fotocamera.. e qui starebbe il bello della cosa ... o mi sbaglio ?

ciao


Andrea


maxiclimb
QUOTE(bart1972 @ May 27 2009, 12:19 AM) *
... o mi sbaglio ?


Ehm... sbagli. messicano.gif

Innanzi tutto l' SU-800 non è un "radiocontroller", perchè non utilizza impulsi radio.
In pratica non è altro che un SB-800 senza la parabola del flash, ed emette lampi pilota, solo che non li vediamo perchè sono nella frequenza dell'infrarosso.

La modalità SU non è altro che una semplicissima fotocellula integrata nel flash, che lo fa scattare quando rileva la luce di un altro flash.
In questa modalità la potenza va impostata manualmente direttamente sui singoli flash remoti.
E' utile soprattutto quando si vogliono impiegare contemporaneamente flash nikon con altri di terze parti non compatibili col cls.
E ha una portata di ricezione maggiore.

Quindi il TTL è utilizzabile SOLO se si usa il CLS, ovvero settando i flash in "remote" (e non in SU).
Le potenzialità di controllo che si hanno nell'utilizzare l'unità SU-800 al posto di un Flash SB-800/900, sono esattamente le stesse.
I vantaggi sono solo il minore ingombro, il costo un pochino inferiore e l'invisibilità dei lampi pilota che in qualche caso possono infastidire.
bart1972
QUOTE(maxiclimb @ May 27 2009, 12:59 AM) *
Ehm... sbagli. messicano.gif

Innanzi tutto l' SU-800 non è un "radiocontroller", perchè non utilizza impulsi radio.
In pratica non è altro che un SB-800 senza la parabola del flash, ed emette lampi pilota, solo che non li vediamo perchè sono nella frequenza dell'infrarosso.

La modalità SU non è altro che una semplicissima fotocellula integrata nel flash, che lo fa scattare quando rileva la luce di un altro flash.
In questa modalità la potenza va impostata manualmente direttamente sui singoli flash remoti.
E' utile soprattutto quando si vogliono impiegare contemporaneamente flash nikon con altri di terze parti non compatibili col cls.
E ha una portata di ricezione maggiore.

Quindi il TTL è utilizzabile SOLO se si usa il CLS, ovvero settando i flash in "remote" (e non in SU).
Le potenzialità di controllo che si hanno nell'utilizzare l'unità SU-800 al posto di un Flash SB-800/900, sono esattamente le stesse.
I vantaggi sono solo il minore ingombro, il costo un pochino inferiore e l'invisibilità dei lampi pilota che in qualche caso possono infastidire.



Sono il solito xxx ! biggrin.gif (nota per la moderazione: posso autoffendermi ? smile.gif )

Devo capire come funziona, questo cls..
quello che mi chiedo per prima cosa.. come fa il remoto a sapere quanto deve potenziare il lampo ? dipende dall'intensità del lampo pilota ? a me pare ovvio che così non ci sia comunicazioni di informazioni tra fotocamera e unità flash remota.
(riguardo alle mie difficoltà dell'altra sera devo ricordare e evidenziare che come Master io comunque usavo il flash incorporato della d300... che non credo che specie in esterno possa fare miracoli..)


ciao

Andrea
Marco Senn
Una domanda e una precisazione:
- all'autore del topic: perchè hai impostato i flash remoti in manuale e non in iTTL?
- maxiclimb: il commander onboard delle macchine pilota 2 GRUPPI, non 2 FLASH. I flash possono essere teoricamente quanti vuoi, settati su uno dei due gruppi. L'SU-800 come giustamente dici ne pilota 3. Questo ovviamente non per te, che certamente lo sai wink.gif , ma per gli altri che leggono e che magari interpretano male.

QUOTE(bart1972 @ May 27 2009, 09:56 PM) *
Devo capire come funziona, questo cls..
quello che mi chiedo per prima cosa.. come fa il remoto a sapere quanto deve potenziare il lampo ? dipende dall'intensità del lampo pilota ? a me pare ovvio che così non ci sia comunicazioni di informazioni tra fotocamera e unità flash remota.


Il remoto lampa nelle condizioni in cui viene comandato di lampare dal commander via impulsi infrarossi. Il commander regola i lampi dei remoti utilizzando l'iTTL ossia leggendo il riflesso dei prelampi con apposita cellula posizionata nel mirino (se non sbaglio). Una volta operata la lettura comunica ai remoti via infrarosso quanto sparare. Dal commander tu puoi decidere la tipologia di funzionamento del remoto (iTTL, AA, M) e di conseguenza settare per ogni tipologia la potenza (M) oppure la sotto/sovra esposizione. Due remoti regolati sulla stessa modalità ed esposizione, ovviamente partecipano alla scena in modo uguale con una potenza (sommata) che garantisce alla macchina di esporre correttamente (valutata con i prelampi).
Il "set" può essere il più vario. Ad esempio puoi utilizzare una misurazione spot in macro settando dei SB-200 messi sull'ottica in iTTL e usando un SB600/800/900 in manuale a potenza massima per lo sfondo. Il remoto di sfondo non partecipa certamente alla lettura spot ma schiarisce la scena. Idem per un ritratto, puoi usare un flash di sfondo magari a gel colorato per la parete dietro e decidere di usare lo spot o il matrix, il TTL o il manuale a seconda che tu voglia privilegiare la lettura media della scena, la lettura del volto, regolando le potenze di conseguenza. Insomma è un mondo tutto da giocare e scoprire...
Non so se mi ho spiegato e mi sono capito messicano.gif
maxiclimb
Il flash incorporato funziona abbastanza bene anche in esterni, fatte salve le accortezze di cui si è già ampiamente parlato (distanze specificate nel manuale, sensori "visibili" dalla posizione di scatto, luce ambiente non eccessivamente forte e che non colpisca direttamente il sensore etc.)
Il vantaggio di usare un ulteriore SB800/900 come commander è che si può alzare la parabola e montare il cupolino per avere una gittata praticamente a 360° del lampo pilota.

Sul funzionamento dei remoti: mi pare (ma non sono certo) che il comando di spegnimento venga fornito dal flash pilota stesso, quando l'esposimetro segnala l'esposizione corretta.
Ma su questo punto ho dei dubbi.
Io comunque generalmente utilizzo i remoti impostandoli completamente in manuale (maggiore controllo e ripetibilità), per cui sul funzionamento in TTL non ho molta esperienza. smile.gif
maxiclimb
QUOTE(Hinault @ May 28 2009, 10:04 AM) *
- maxiclimb: il commander onboard delle macchine pilota 2 GRUPPI, non 2 FLASH. I flash possono essere teoricamente quanti vuoi, settati su uno dei due gruppi. L'SU-800 come giustamente dici ne pilota 3. Questo ovviamente non per te, che certamente lo sai wink.gif , ma per gli altri che leggono e che magari interpretano male.


Giustissima precisazione. Pollice.gif
Anche se poi all'atto pratico non si superano le tre unità flash per ogni gruppo, come specificato dal manuale stesso.
Però talvolta si usano due o più flash nello stesso gruppo, magari anche due nello stesso ombrello o softbox per aumentare la potenza in esterni. smile.gif
Marco Senn
QUOTE(maxiclimb @ May 28 2009, 10:26 AM) *
Sul funzionamento dei remoti: mi pare (ma non sono certo) che il comando di spegnimento venga fornito dal flash pilota stesso, quando l'esposimetro segnala l'esposizione corretta.


L'iTTL, quello che usano le macchine digitali di questa generazione, funziona con il sensore esposimetrico pre-specchio. In sostanza funziona prima del ribaltamento leggendo la situazione grazie ai prelampi. Il vecchio TTL (d?) delle macchine a pellicola leggeva invece il riflesso della luce sulla pellicola.
Quindi il meccanismo è "prelampi -> lettura -> comando ai remoti -> specchio+otturatore". Ovviamente il comando è gestito dal sw della macchina in modo che le varie caratteristiche impostate sui remoti permettano la corretta esposizione. Per quella che la mia esperienza, che però è limitata alla macro, con il CLS, i risultati migliori si hanno in iTTL con sovra/sottoesposizione usando l'impostazione manuale solo per schiarire eventualmente gli sfondi.
Per il numero dei flash credo dipenda dalla tipologia. Più di 3 remoti su una scena aperta probabilmente rendono ingestibile per il CLS la corretta esposizione. Per la macro invece ho visto foto di personaggi che lavorano con 6 SB-200 sull'ottica e un paio in giro tutti in CLS... manie di grandezza, non lo metto in dubbio, ma funzia.
maxiclimb
Ottimo, diverse esperienze che si integrano. smile.gif
Della macro io non ho nessuna esperienza, mentre coi flash pratico perlopiù ritrattistica in esterni.
Le problematiche relative all'uso di più flash remoti in TTL è che tendono ad influenzarsi l'uno con l'altro, e basta variare l'angolo di ripresa o un cambiamento di luminosità dello sfondo (nuvola di passaggio) che anche loro variano l'emissione in modo a volte imprevedibile.

Se si usano gli SB come unica fonte di luce (in studio per esempio), per me la modalità completamente manuale è di rigore: molto più semplice, veloce e controllabile.
In esterni, dipende.
Un solo flash può essere comodo da usare in TTL, ma se sono più di uno per me il manuale resta la scelta migliore per i remoti.
Non sto parlando di semplice fill-in ovviamente, ma di flash usati come componente principale dell'illuminazione.

Circa il funzionamento del TTL remoto, grazie per la spiegazione, in effetti non ricordavo bene la sequenza. Mi resta oscuro come possa preventivamente l'esposimetro conoscere l'effetto dei remoti sull'immagine, basandosi solo sui prelampi del master...
Forse anche i remoti emettono i prelampi? hmmm.gif
Essendo così rapidi è difficile vederli, e comunque non mi sono mai posto il problema... smile.gif
a_faggioli
QUOTE(maxiclimb @ May 28 2009, 12:11 PM) *
Circa il funzionamento del TTL remoto, grazie per la spiegazione, in effetti non ricordavo bene la sequenza. Mi resta oscuro come possa preventivamente l'esposimetro conoscere l'effetto dei remoti sull'immagine, basandosi solo sui prelampi del master...
Forse anche i remoti emettono i prelampi? hmmm.gif
Essendo così rapidi è difficile vederli, e comunque non mi sono mai posto il problema... smile.gif


La sequenza esatta per il ttl dovrebbe essere:
1) il master con una serie di prelampi comanda, in maniere sequenziale, ogni slave di fare un lampo cosi' che la camera possa leggerne l'esposizione.
2)la camera calcola l'esposizione corretta degli slaves.
3)il master con una serie di prelampi comunica ad ogni slave la sua esposizione calcolata.
4) la camera alza lo specchio ed apre l'otturatore.
5) il master scatta il suo lampo.
6) tutti gli slaves quando vedono il lampo del master scattano con le impostazioni che hanno ricevuto al punto 3.

Ciao

Ale
Marco Senn
QUOTE(maxiclimb @ May 28 2009, 12:11 PM) *
Forse anche i remoti emettono i prelampi? hmmm.gif


Si, altrimenti sarebbe impossibile per il master misurare l'esposizione, che ovviamente è un calcolo basato sulla luce che arriva con i prelampi. Se usi il pulsante di anteprima pdc lo vedi subito, se hai l'opzione attiva; il set di flash si illumina a potenza ridotta. In macro e still life è comodo per valutare le ombre.
Cmq... il flash a 1/128 emette una luce più intensa che in "---"; ora non ho tempo, poi posto degli esempi wink.gif
OT Belle ste chiaccherate in cui non ci si scanna laugh.gif
bart1972
QUOTE(Hinault @ May 28 2009, 07:48 PM) *
Si, altrimenti sarebbe impossibile per il master misurare l'esposizione, che ovviamente è un calcolo basato sulla luce che arriva con i prelampi. Se usi il pulsante di anteprima pdc lo vedi subito, se hai l'opzione attiva; il set di flash si illumina a potenza ridotta. In macro e still life è comodo per valutare le ombre.
Cmq... il flash a 1/128 emette una luce più intensa che in "---"; ora non ho tempo, poi posto degli esempi wink.gif
OT Belle ste chiaccherate in cui non ci si scanna laugh.gif



(hai ragionissima nella tua chiosa.. forse perchè i flash sono un argomento che si presta meno all'esibizione fallocratica rispetto a dslr e ottiche wink.gif )

E aggiungo.. finalmente, un po' di luce ! mi pareva anche a me che ci dovesse per forza essere un prelampo anche da parte degli slaves.
NOn so come, ma per me questo è un argomento ostico, dovrò impegnarmi maggiormente per averne ragione, in questi giorni ho poi il cervello più fritto del solito e non sono riuscito cimentarmici, e non ho neppure la lista dei domandoni pronta ma solo un mal di testa..
Intanto grazie per le vostre utili info:)


Ciao

Andrea
Marco Senn
Allora...niente meglio che una sana prova per verificare le cose wink.gif
Scatti a 1/60 f/8 con 24-85, messa a fuoco manuale per evitare pallosità, ISO 2500 (scurdai...), remoto spento, soggetto immortalato una stampa con il vetro davanti (che è venuta sfocata ma è meglio così tongue.gif ), ridimensionate a 1200 di larghezza che tanto non è la qualità a contare.

1) Commander D300 in M 1/128
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 592 KB

2) Commander D300 in "---"
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 566.1 KB

3) Commander D300 mascherato con SG3-IR in M 1/128
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 186.4 KB

4) Commander D300 mascherato con SG3_IR in "---"
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 197.6 KB

5) Commander D300 mascherato con SG3-IR in TTL senza con variazione esposizione a zero
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 573.3 KB

6) SG3-IR accanto al 105AF-D, tanto per capirne le dimensioni
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 599.2 KB
maxiclimb
Ottimi i chiarimenti sui prelampi dei remoti, e sulla sequenza di operazioni postata da Alessandro.
E perfettamente esplicative le prove pratiche di Hinault.
Pollice.gif

Tra l'altro immagino che nel mio sistema di utilizzo abituale dei flash, la sequenza sia leggermente diversa: utilizzandoli praticamente sempre in manuale, non è necessaria la pre-valutazione dell'esposimetro, per cui mi parrebbe logico che i prelampi (dei remoti) non vengano emessi, ma si passi direttamente al punto 3. smilinodigitale.gif
a_faggioli
QUOTE(maxiclimb @ May 29 2009, 10:04 AM) *
Tra l'altro immagino che nel mio sistema di utilizzo abituale dei flash, la sequenza sia leggermente diversa: utilizzandoli praticamente sempre in manuale, non è necessaria la pre-valutazione dell'esposimetro, per cui mi parrebbe logico che i prelampi (dei remoti) non vengano emessi, ma si passi direttamente al punto 3. smilinodigitale.gif


Esatto, quella che avevo indicato era la sequenza per il ttl. In manuale il master trasmette con una sequenza di prelampi l'impostazione ad ogni singolo slave e poi gli slave scattano quando vedono il lampo del master.

Ciao

Ale
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