Aspettando ......"Carlos"

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Francè... e questa è un'attesa "spasmodica"..... mitico l'orsacchiotto ancorato in cima ai tom del percussionista....quasi sento l'aria che si respirava quel pomeriggio mentre si montava il palco e la strumentazione.... e alla fine LUI..... ma..... ancora aspetto altre espressioni. Carlos è unico. Ho un suo recente concerto in dvd..... una cosa spettacolare....

Non ti aspettare molto.
C' erano due " buttafuori ", erano qualcosa di " enorme ", della serie meglio non discutere, sottopalco uno a destra l' altro a sinistra orologio alla mano.
Dieci minuti e poi.........Sob, sob, sob ...............via, uffa.
francesco

..... GUASTAFESTE.....

Tantissimi anni fà.... e ne saranno passati almeno 25, Carlos fece tappa del suo tour in Italia a Bari, e un mio amico, fan maniacale che ebbe la fortuna di assistere al concerto, mi raccontò di energumeni della Security, con dei grossi alani neri a seguito.... un pò una cosa spettacolare dell'evento....

Sono un professionista e sono rispettoso anche se ormai non capisco che senso abbia più.
C' erano migliaia di telefonini ma anche centinaia di videocamere nel pubblico e si sa ormai che la qualità delle videocamere attuale è spaventosa.
L' importante è non lasciarsi prendere dal ...panico e fare quello che si è sempre fatto.

.... eh sì, son tempi grami per i professionisti...

chi non possiede al giorno d'oggi un telefonino, una fotocamera digitale (che oggi producono in formati microscopici) o ancor più videocamere digitali....

c'è gente poi come Keith Jarret, che fa scenate durante i concerti se qualcuno lo flashia. Hai proprio ragione, la formula è una sola, e su questo non transigo neanch'io: il rispetto e l'educazione.... prma di tutto!

Belle foto Francesco!
Alcune davvero particolari, con un ottimo uso del fisheye!! (che ottica hai usato come fisheye?)

Solo un appunto...
questa serie dovrebbe continuare con le foto di Carlos durante lo spettacolo, altrimenti sono "solo" foto da reportage e non da "Concerti e Spettacoli"!


Attendo LE altre foto....


Un saluto

--- Simone ---

Non riesco a trovare un motivo realmente valido a queste limitazioni.
Un filmato integrale potrebbe essere venduto come "bootleg" e quindi ledere i diritti commerciali del produttore, ma le foto?!
O scatti i primi 10 minuti o fai il concerto per intero, dal punto di ficta formale non cambia niente. Una volta fatti gli scatti "significativi" non cambiano d'abito o di espressione nei brani successivi. Forse un po' di sudore...

Ma in questo modo i fotografi sono costretti a concentrarsi tutto il lavoro all'inizio del concerto, creando confusione, ostacolandosi a vicenda, e probabilmente disturbando l'artista. Lasciamo da parte il fatto che ormai con un telefonino fai quasi le stesse foo che ocn una reflex, ma quelli non vengono nemmeno presi in considerazione dalla security, e sono poi i responsabili delle immagini che faranno il giro del mondo.

Piuttosto mi sono fatto una mia opinione personale: Tutto ciò serve solo a creare un alone di mistero, o di "importanza" attorno all'artista, che altrimenti sarebbe una persona normale!

Ho avuto una esperienza recente con un famoso chitarrista, il cui Tour Manager ha fatto di tutto per rendersi odioso ( e c'è riuscito benissimo!), ponendo limiti e divieti assurdi quanto inutili ( tra i tanti: eravamo due operatori autorizzati dall'organizzatore e facevamo gli scatti per la stessa agenzia uno col tele e l'altro con grandangolo, ma solo uno di noi poteva fotografare!!!! ovvio che ho dato la mia macchina al collega e gli ho datto, scatta tu) mentre i 300 e più avvenuti avevano un paio di telecamere e cellulari cadauno, e hanno ripreso migliaia di scatti.
Lui girava per la sala minacciando di interrompere lo stage-concerto ma mentre era girato a destra, la zona sinistra metteva mani alle macchine!
Risultato: si sarà fatto venire l'ulcera ma non ha ottenuto alcuno scopo.
Solo noi "ufficiali" siamo stati limitati, in quanto troppo visibili.
Mi è toccato mettermi in fondo, nascosto da uno spettatore, e scattare con il tele!

Fortunatamente nel mondo del jazz è difficile trovarsi in certe situazioni.
E' anche vero che ormai mi conoscono un pò tutti e quindi unitamente agli accrediti di magazine nazionali non ho quasi mai problemi.
Ricordo una sera sotto un palco, si esibiva un famoso cantante italiano stavo per chiamare i carabinieri perchè il manager mi stava creando dei seri problemi.
Io dissi " pubblico personaggio in pubblica piazza faccio quello che voglio ".
Poi alla fine amici comuni calmarono la situazione, avevo già preso il cellulare.
Quello che però mi fa più " inc.....e " e che poi sapessi quanti manager mi chiamano, dopo averle viste, le foto.
Non ho mai preso in considerazioe il mondo del rock pop proprio per questo......che xxx.
francesco