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NikonClub.it Community > COMMUNITY ACTIVITIES > NIKON SUSHI BAR
Marcos373
Salve a tutti cercando informazioni dettagliate nel web mi è sorto un dubbio atroce sul daffarsi.. L'altro giorno ho assitito ad una manifestazione di bouldering (prossimamente magari posterò qualche foto) e avendo con me la mia nikon gho scattato qualche foto ora il comune dove si è svolta la manifestazione ha indetto un concorso e io volevo partecipare inviando le 2 foto richieste; ma qua sorge il dubbio se seleziono delle foto dove appiono persone an che primi piani riconoscibilissimi è necessaria l'autorizzazione??
Ho cercato informazioni in rete ma ho trovato diverse opinioni contrastanti..
Grazie mille un saluto Marcos
bergat@tiscali.it
Se le persone ritratte sono persone di una certa notorietà non c'è alcun bisogno di autorizzazione alla publicazione. Se sono persone normali, cè il loro diritto alla privacy.
Marcos373
QUOTE(bergat@tiscali.it @ May 11 2009, 09:27 PM) *
Se le persone ritratte sono persone di una certa notorietà non c'è alcun bisogno di autorizzazione alla publicazione. Se sono persone normali, cè il loro diritto alla privacy.


Cavolo che velocità di risposta Grazie..
Hum doppio dubbio allora beh non so se siano persone di una certa notorietà o meglio essendo il boulder di nicchia non so quanta notorietà possano avere se non nel loro campo e per me che non bazzico molto risulta molto difficile, a parte alcuni che conosco, sapere se siano famosi o meno..
Grazie mille per la risposta
alcarbo
Senza quotarle, perchè sono lunghissime, ti rimando a queste interessanti e sempre utili
(però mai definitivamente risolutive, purtroppo) discussioni

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?s=...st&p=941334 e post seguenti

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...8&hl=teatro


Ancora

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...=64667&st=0

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?ac...=12&t=63207



Dal sito della Associazione Fotografi Professionisti ANFP

http://www.fotografi.org/privacy_fotografia.htm .......... privacy in generale

http://www.fotografi.org/battesimi_comunio...esime_saggi.htm ......... ricorrenze, spettacoli

http://www.fotografi.org/pubblicabilita_foto_ritratto.htm ......... ritratti


http://www.fotografi.org/pubblicabilita_fo...pi_concreti.htm ......... esempi

Un giorno, prima o poi, ne tenterò una sintesi. Ciao
monteoro
Presumo la manifestazione fosse pubblica, ovvero non si pagava un biglietto di ingresso.
Se così è e le persone ritratte erano partecipanti alla gara non penso ci voglia alcuna autorizzazione da parte loro.
Se invece facevano parte del pubblico la cosa cambia aspetto, ci vorrebbe la loro autorizzazione per la pubblicazione, a meno che non siano soggetto prinipale dello scatto ovvero li hai ripresi fotografando l'arrampicata di un partecipante alla gara,
ciao
Franco
monteoro
Posto un esempio di ciò che intendevo

Clicca per vedere gli allegati

Ovviamente per fotografare il concorrente in questa gara di Trial è ovvio che si sia costretti a fotografare il pubblico, ed è altrettanto ovvio che se uno non vuol essere fotografato deve posizionarsi al di fuori del range di azione dei fotografi, sia professionisti che amatori.
Altra cosa sarebbe se io avessi zoommato su una persona facente parte del pubblico, diventa lui il soggetto della foto.
ciao
Franco
marce956
Quoto + anch'io la so così
Marcello
tosk
mi ricordo che sul biglieto dell'heinenken festival c'era una specie di conratto dove si diceva che in quanto spettatore sarei finito inevitabilmente in tv, foto, etc. Penso che anche il publico pagante di qualsiasi manifestazione sappia, de facto, di poter venire raffigurato nelle varie foto.
mariomc2
qui trovi tutto ciò che vuoi sapere con esempio concreti.
Ciao
F.Giuffra
Ho letto e riletto mille volte questa pagina ed è molto interessante.

L'unico dubbio è sul "Immagini pubblicate con finalità esclusivamente culturali e/o didattiche."

In pratica chi mette foto qui non lo fa per lucro, anzi, qui tutto è una "perdita" di denaro e di tempo, ma un arricchimento culturale e didattico, esclusivamente. Quindi dovremmo poter pubblicare qui tutto senza liberatorie?

hmmm.gif
gambit
QUOTE(F.Giuffra @ May 12 2009, 10:04 AM) *
In pratica chi mette foto qui non lo fa per lucro, anzi, qui tutto è una "perdita" di denaro e di tempo, ma un arricchimento culturale e didattico, esclusivamente. Quindi dovremmo poter pubblicare qui tutto senza liberatorie?

hmmm.gif


molto interessante questo tuo pensiero!
hmmm.gif
Marcos373
Grazie mille a tutti per le risposte datemi e i dubbi in parte sciolti.. Sapevo di poter contare sui Vostri preziosi aiuti e suggerimenti il prima possibile inseririrò qualche scatto della giornata..
Un saluto Marcos
lozzo83
QUOTE(Marcos373 @ May 11 2009, 09:30 PM) *
Cavolo che velocità di risposta Grazie..
Hum doppio dubbio allora beh non so se siano persone di una certa notorietà o meglio essendo il boulder di nicchia non so quanta notorietà possano avere se non nel loro campo e per me che non bazzico molto risulta molto difficile, a parte alcuni che conosco, sapere se siano famosi o meno..
Grazie mille per la risposta


Legalmente no. La fotografia è tutelata e rientra in una serie di attività a statuto speciale. Il fotografo può tranquillamente scattare foto durante manifestazioni pubbliche, ma anche per strada in condizioni comuni. Può immortalare soggetti estranei, compresi bambini. Gli unici vincoli imposti sono legati al fatto che, qualora il soggetto chiedesse la cancellazione dell'immagine, il fotografo è tenuto a farlo. Inoltre le foto non possono essere usate per scopi commerciali. ma anche qui ci sono alcune condizioni, per esempio riguardante gli appartenenti all'albo dei giornalisti e pubblicisti.

E' addirittura legale fotografare le autorità durante lo svolgimento del loro dovere. L'inconveniente potrebbe essere il sequestro dell'apparecchio (la legge purtroppo non è dalla nostra, non essendo aggiornata al digitale) per ottenere le immagini qualora fossero utili ai fini dell'eventuale indagine o considerate potenziali indizi. Ovviamente per loro basterebbe la memoria, ma se lo fanno è perchè il fotografo li ha infastiditi o per "partito preso", cercando quindi di arrecare il danno maggiore.

In conclusione, una nota importante. La legge punisce la molestia. Quindi un insistente tentativo di un fotografo (anche se in buona fede) di cogliere l'espressione della ragazza o del bambino, potrebbe spaventare il soggetto e portarlo a sporgere denuncia per molestia. Quindi usare sempre il buon senso....
F.Giuffra
QUOTE(lozzo83 @ May 12 2009, 04:57 PM) *
Legalmente no. La fotografia è tutelata e rientra in una serie di attività a statuto speciale. Il fotografo può tranquillamente scattare foto durante manifestazioni pubbliche, ma anche per strada in condizioni comuni. Può immortalare soggetti estranei, compresi bambini. Gli unici vincoli imposti sono legati al fatto che, qualora il soggetto chiedesse la cancellazione dell'immagine, il fotografo è tenuto a farlo.
Sei sicuro? Io no. Non possiamo pubblicare senza il consenso, ma fotografare si. Se, ad esempio, io vedo qualcuno che commette un illecito non ho il diritto di tenermi le foto e magari mostrarle ad un magistrato?
QUOTE
Inoltre le foto non possono essere usate per scopi commerciali. ma anche qui ci sono alcune condizioni, per esempio riguardante gli appartenenti all'albo dei giornalisti e pubblicisti.

In cosa differiscono i fotografi iscritti all'albo dagli altri?

grazie.gif
alcarbo
QUOTE(gambit @ May 12 2009, 11:29 AM) *
molto interessante


Pollice.gif
Attilio PB
QUOTE(F.Giuffra @ May 12 2009, 10:01 PM) *
Sei sicuro? Io no. Non possiamo pubblicare senza il consenso, ma fotografare si. Se, ad esempio, io vedo qualcuno che commette un illecito non ho il diritto di tenermi le foto e magari mostrarle ad un magistrato?


Certo che puoi, in quel caso come minimo rientri nel "diritto di cronaca" che la Cassazione in piu' occasioni ha ribadito essere diritto di qualsiasi cittadino con qualsiasi mezzo e svincolato dall'iscrizione ad albi e registri professionali.

In realtà il diritto di cronaca ha margini molto ampi ed elastici e ci consente di fotografare virtualmente tutto purché condotto da un filo logico: se guardi gli scatti di Gianni Zadra ad esempio, giusto per parlare di qualcosa di concreto (e bello a vedersi), vedi che ogni scatto ritrae una o piu' persone evidentemente soggetti dello scatto, impegnati in un'attività o anche a non fare nulla, in teoria per ognuno degli scatti ci vorrebbe una liberatoria. Tuttavia i suoi scatti presi nel loro insieme vanno a costituire un corpus documentativo della nostra società, o almeno di una zona geografica ben precisa, per cui i suoi scatti assumono significato di documentazione antropologica, sociologica e di cronaca, ecco che diventano tutti pubblicabili.
Il ritratto singolo del bambino al parco non è pubblicabile senza consenso dei genitori, un reportage sull'integrazione tra bambini di diverse etnie tramite i giochi al parco viceversa è tranquillamente pubblicabile da chiunque, chiaro che deve effettivamente essere un repotage, deve dire e raccontare qualcosa, pur senza essere un capolavoro, ma un filo conduttore ci deve essere ed in casi particolari ed evidenti anche un solo scatto rientra in tale diritto perché anche un solo scatto puo' efficacemente essere cronaca.
Se non ricordo male proprio tu eri stato incaricato l'estate scorsa di scattare fotografie ad una sfilata di moda in piazza, ecco in quell'occasione non solo potevi fotografare ovviamente la sfilata, ma anche il pubblico e "documentare", fare cronaca, della serata mondana in piazza. Pensa a quanti scatti passati alla storia della fotografia sono stati fatti in occasioni del tutto analoghe: l'arrivo del primo treno in paese, la posa della linea elettrica, l'inaugurazione dell'ospedale civico, la festa per la concia del maiale, la festa per la chiusura della vendemmia, tutte occasioni non diverse dalle nostre feste, sfilate e sagre di paese..., tutte documentabili liberamente, come documentabili liberamente sono lo shopping natalizio, il ritorno alla bicicletta in tempi di crisi e qualsiasi fenomeno di costume ci solletichi il desiderio di fotografare.

Credo che Lozzo 83 si riferisse alla possibilità di cancellare la fotografia pubblicata on-line o al renderla irriconoscibile nei tratti somatici (la classica banda nera o pixellatura sugli occhi) nel caso di pubblicazione cartacea se il soggetto ne faccia richiesta e lo scatto non rientri appunto nel maggior diritto di cronaca.

Ciao
Attilio
F.Giuffra
Complementi Attilio,
questa è l'intervento più interessante che ho letto su questo argomento in tanti anni di assidua frequentazione del forum.

Ma tu sei un avvocato, un fotografo o un demonio?

Nel caso qualche perditempo cercasse di importunarci mentre immortaliamo questa realtà non hai qualche pezza da mostrargli per cercare di metterlo a cuccia?

grazie.gif
78Anto
Scusate ma le forze dell'ordine possono essere fotografate?

grazie.gif

Antonio
F.Giuffra
QUOTE(78Anto @ May 14 2009, 08:44 PM) *
Scusate ma le forze dell'ordine possono essere fotografate?

grazie.gif

Antonio

Nei regimi totalitari no, altrimenti la gente potrebbe vedere cosa fanno! In USA il filmato di come si accanirono ferocemente e d ingiustamente contro alcune persone di minoranze razziali scatenarono un putiferio.

In Italia non so...
Attilio PB
QUOTE(F.Giuffra @ May 14 2009, 06:45 PM) *
Complementi Attilio,
questa è l'intervento più interessante che ho letto su questo argomento in tanti anni di assidua frequentazione del forum.

Ma tu sei un avvocato, un fotografo o un demonio?

Nel caso qualche perditempo cercasse di importunarci mentre immortaliamo questa realtà non hai qualche pezza da mostrargli per cercare di metterlo a cuccia?

grazie.gif


Ahahah, sono solo un fotografo smile.gif
Il problema della pezza d'appoggio non è banale perché in realtà tutto cio' che trovi va combinato: la Cassazione fa esplicito riferimento ai giornalisti ogni volta che tratta del diritto di cronaca, perché chiaramente è con i giornalisti come attori che troviamo la giurisprudenza piu' ampia sull'argomento, allo stesso tempo è sempre la Cassazione che ovviamente in piu' occasioni ha ribadito che i diritti costituzionali non possono essere riferiti ad una sola categoria professionale ma appartengono a tutti i cittadini, in particolare il diritto di cronaca deriva direttamente dall'articolo 21 della nostra costituzione e pertanto non puo' essere riferito ai soli giornalisti; il diritto di cronaca è un diritto rafforzato nel nostro ordinamento, gode cioè di una tutela speciale, sebbene entro alcuni limiti determinati dalla Cassazione in una sentenza oramai storica e di riferimento per chiunque faccia cronaca, la sentenza n. 5259 del 1984.

Naturalmente le forze dell'ordine possono essere fotografate liberamente, quante volte abbiamo visto manifestanti e forze dell'ordine schierate ed i fotografi che tranquillamente fotografavano gli uni e gli altri? Siamo sempre nel pieno diritto di cronaca e viviamo in uno stato di diritto, non in uno stato di polizia.

Questo nei limiti delle mie conoscenze della materia smile.gif

Ciao
Attilio
Marcos373
Grazie mille Attilio per la conoscenza che metti a disposizione.. Argomentazione molto interessante..
Un saluto Marcos
mariomc2
Il problema è che essendo in Italia le cosa alla fine non sono mai chiare, ad esempio c'è la differenza tra luoghi pubblici, luoghi aperti al pubblico e luoghi privati (differenza non da poco), poi esistono luoghi pubblici dove non è permesso fotografare, es. musei, alcuni panorami ecc. (vuoi per motivi di sicurezza vuoi per motivi di diritti d'autore e/o balzelli imposti in modo vario), per quanto riguarda le persone vale lo stesso discorso, ad es. se sono in luogo pubblico puoi fotografarle se sono nel privato no, esiste il fatto che se il "soggetto" manifesa chiaramente la volontà di non essere fotografato, siano forza dell'ordine che normali cittadini, non è possibile fotografarlo, ne consegue che anche l'eventuale diritto di pubblicazione viene ridotto se non azzerato, l'esempio classico è quello relativi a luoghi aperti al pubblico, es. teatri, auditorium chiese ecc., dove il mio diritto ad effettuare riprese viene regolato da permesso del proprietario e/o del conduttore, quindi foto di spettacoli, concerti, cresime e altre funzioni religiose possono essere riprese solo se espressamente autorizzati, nel caso dispettacoli poi si incorrerebbe anche nell'ipotetica violazione del diritto d'autore (es le scenografie, i costumi...)
Per quanto riguarda i bambini il discorso si fa molto più ampio, non basta invocare il diritto di cronaca, difatti le reti televise molto raramente trasmettono immagini di minori riconoscibili malgrado l'ipotetico diritto di cronaca, che, lo ricordo, in giurisprudenza è considerato inferiore al diritto alla privacy e all'immagine, discorso particolarmente sentito soprattutto in relazione ai minori.
Anche il diritto di riprendere, senza pubblicare, dei minori senza il permesso dei genitori, o chi per loro, alla fine è molto relativo, sì è vero che posso riprenderli ma è anche vero che i genitori possono chiamare le forza dell'ordine per accertarsi che quello sconosciuto che fotografa la loro figlila non sia un malintenzionato o un pedofilo e le forze dell'ordine a questo punto possono, direi devono, fermarmi per accertamenti con sequestro, temporaneo, dell'attrezzatura.
Come al solito, soprattutto in campo amatoriale, più che una conoscenza normativa, confusa, occorrono buonsenso e capacità relazionali.
gambit
QUOTE(F.Giuffra @ May 14 2009, 08:42 PM) *
Nei regimi totalitari no, altrimenti la gente potrebbe vedere cosa fanno! In USA il filmato di come si accanirono ferocemente e d ingiustamente contro alcune persone di minoranze razziali scatenarono un putiferio.

In Italia non so...



in UK si discute molto sui diritti dei fotografi per via del terrorism act che "colpisce" anche innoqui fotografi (c.d. stop and search).
perquanto riguarda le forze di polizia al fine di evitare che i soggetti siano riconoscibili (e quindi perversamente perseguitati (loro o la famiglia) da terroristi quando non sono in servizio) il terrorism act vieterebbe scatti a persone in divisa.
in un altro post avevo gia' inserito una foto che durante una manifestazione mi ha causato una serie di domande da parte di un poliziotto.
gambit
nn mi ha funzionato la modifica rapida...

volevo solamente aggiungere che in queste settimane a seguito numerosi dibattiti la polizia londinese si e' detta disposta a rivedere le "casistiche" di stop and search e ha rilasciato un "tactical use review"

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