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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
Enrico B.
Ho deciso di scansire contemporaneamente alle diapositive i miei negativi e la situazione si è ovviamente complicata, qui riassumo:

1) Ogni volta che inserisco una striscia il software si posizione su positivi nonostante la scansione prima avessi già scelto negativi colore e quindi devo richiamare la configurazione salvata.

2) Creo le miniature, le evidenzio tutte e riapplico la configurazione salvata perchè mi sembra che altrimenti non venga recepita o comunque solo dalla prima scansione.
Possibile?

3) Anche utilizzando la configurazione di fabbrica (4000 dpi e ICE inserito) ho ottenuto risultati mediocri, per estremo sembrava meglio quando, non so perchè, mi applicava una risoluzione di 770 dpi, ma deve essere suggestione.
Allora il dubbio che mi viene e quindi la domanda che vi faccio: la scansione del negativo ha la stessa qualità di quella di una diapositiva o per qualche motivo a parità di condizioni il risultato è peggiore?

4) E' la stessa cosa mettere come scansione 4000 dpi con 24x36 mm, rispetto a, fatemi dire, un 300 dpi a 300x480mm?
In Photoshop vedo che posso passare da una situazione all'altra senza che cambi apparentemente nulla e quindi non capisco la differenza c'è oppure è solo un modo per impostare diversamente le variabili risoluzione e dimensione.

5) In funzione stampa quale risoluzione è appropiata: leggo di 300 dpi, ma se vado nei settaggi della mia stampante ( HP 8900?) mi parla di 1200 dpi e addirittura di un 4800x1200 dpi.
Cosa significa?
e.tremolada
1) SI

2) SI

3) la scansione di una dia o di un negativo hanno la stessa qualità e risoluzione, se le imposti con la stessa qualità e risoluzione.
unica differenza è che con il BN non puoi usare l'ICE.
comunque la scansione di negativi a colori è spesso più sporca, nel senso che i granelli di polvere si vedo molto di più che nella dia.

4) si è la stessa identica cosa diciamo che è meglio impostare il formato finale in cm per la risoluzione che vuoi meglio alla massima risoluzione di 300 dpi, in questo modo avrai una scansione 30x48 a 300 dpi che potrai stampare a quel formato in tipografia oppure lo puoi stampare a 250 dpi con una stampante fotografica tipo Lamba e in questo caso i 250 dpi fanno diventare il formato finale 36x57, oppure la puoi stampare con una stampante ink jet che lavora a 150 dpi e quindi la poui trasformare a 150 dpi e in questo caso il formato sarà 60x96.
se guardi dimensione immagine in photoshop vedi che a una diminuzione dei dpi corrisponde un aumento del formato, cioè i pixel si spalmano in modo diverso , ma appunto 300 dpi a 30x48 e 150 dpi a 60x96 sono esattamente la stessa cosa!

5) non lo so cosa segnifica
comunque tieni sempre conto che
la risoluzione video richiede 72 dpi
la stampa ink jet tipo fine art richiede 150 dpi
le stampanti fotografiche lambda richiedono 254 dpi
la stampa tipografica richiede 300 dpi

questo vuol dire che la stampa è possibile anche con una minor risoluzione, cioè un poco meno risoluzione.
se la risoluzione è troppo poca tipo 96 dpi anzichè 254 per la stampa fotografica, avrai una stampa palesemente sfuocata


alla tua stampante se gli dai 300 dpi, casomai butta via lei per conto suo quelli che non gli servono e la stampa te la fa bene, ma di sicuro se gliene dai 72 ti stampa sfocato

Enrico B.
QUOTE(trem @ Mar 12 2009, 02:01 PM) *
questo vuol dire che la stampa è possibile anche con una minor risoluzione, cioè un poco meno risoluzione.
se la risoluzione è troppo poca tipo 96 dpi anzichè 254 per la stampa fotografica, avrai una stampa palesemente sfuocata
alla tua stampante se gli dai 300 dpi, casomai butta via lei per conto suo quelli che non gli servono e la stampa te la fa bene, ma di sicuro se gliene dai 72 ti stampa sfocato


Quindi il fatto che la mia stampante HP Photosmart Pro serie B9100 (sono andato a leggere la sigla esatta sulla guida elettronica) abbia le seguenti caratteristiche di stampa:

Qualità di stampa (a colori, qualità migliore)
Fino a 4.800 x 1.200 dpi ottimizzati in caso di stampa da computer e 1.200 dpi di ingresso

secondo te alla fine non supera mai i 300 dpi e quindi non può essere 1200 dpi veramente in A3+ ( qualcosa simile a 30x48) che è il suo formato massimo consentito?

Perchè sto facendo prove a 3000 dpi che trasformato a 300 viene un A4 abbondante, ma devo capire se con 300 è poi abbastanza alla luce di quanto consideravo sopra.
e.tremolada
non lo so, di risoluzione di queste stampanti non ne so nulla, di sicuro lavora a molto meno di 300 dpi

questa è la finestra di nikon scan con il coolscan 9000 con il tool crop, con il 5000 deve essere di poco diversa
fai il preview inquadri in linea di massima il tuo originale, l'inquadratura precisa la ritagli poi con photoshop

metti la risoluzione a 300 pixels/inches
ingrandisci al massimo la scala di ingrandimento, la vedi li sopra il 300 dpi? ora è esattamente a 1,333 %

ecco ti dovrebbe dare un ingrandimento finale di circa 30x48 come puoi vedere poco sopra, con un file di circa 62 Mb, a 8 bit naturalmente, perchè tanto o 16 bit mica te li stampa quindi inutile avere un file da 120 Mb da dare in pasto a una stampante di quel tipo lì.

ecco con sto bel file ci stampi quello che vuoi quando vuoi nel migliore dei modi,
lo archivi in TIF, NON in JPG che ogni volta che lo apri e lo risalvi butti via un po di roba!
e auguri


Clicca per vedere gli allegati

Enrico B.
QUOTE(trem @ Mar 12 2009, 03:34 PM) *
ecco con sto bel file ci stampi quello che vuoi quando vuoi nel migliore dei modi,
lo archivi in TIF, NON in JPG che ogni volta che lo apri e lo risalvi butti via un po di roba!
e auguri


Si ho capito, stasera provo, invece per il salvataggio deve ammettere, nonostante i consigli di toad, sto salvando in jpeg perchè i files vengono tra i 16 e i 19 Mb anzichè i 60Mb.

Ripeto un ragionamento che ho già fatto e voglio capire se ha un minimo di senso:
le mie foto digitali sono partite dal 2000 con 700 Kb e 1600x1200 per arrivare ora sui 4-5 Mb per 3200x2200 ( più o meno). Quando esagero e fotografo in raw diventa mi sembra un jpg (o tiff?) da 12-14 Mb.
E con le ultime foto ho stampato A3+ in casa belli e un poster 70*100 molto bello.

Allora mi chiedo se ottengo dei jpeg da 18-20 Mb dovrei già essere con uno standard superiore alla mia media, quindi dovrei avere già più di quello a cui sono abituato...o no?
e.tremolada
personalmente non salvo mai niente in jpg, conservo tutti i raw e salvo le foto finite in TIF.
trovo inutile fare tutta una serie di attenzioni per poi salvare in JPG che comprime il file e butta via un tot di informazioni.
puoi decidere di salvare una copia in jpg perché la mandi per email o la dai a qualcuno che non ha un programma con cui riesce a visualizzare una foto in tif.
ma l'archivio va fatto in TIF
ogni volta che apri un jpg e poi lo risalvi il file subisce una compressione e butta via qualcosa e alla lunga ...
abyss
Con un buon jpg può certamente venire fuori una ottima stampa.
Però, visto che ci sei, una volta lavorata bene la scansione, ritengo anche io MOLTO preferibile salvarla in TIFF. Buttare via delle informazioni è un paccato, specie se poi ti dovesse venire la voglia di lavorare sul file salvato.
L'ingombro di una scansione salvata in TIFF è molto elevato, vero, ma visto che oggi gli HD esterni "capienti" non costano molto...
jagemal
le stampanti inkjet più o meno standard (anche le più costose) hanno una risoluzione paurosamente grande per compensare un "difetto tecnico": possono stampare solo il colore fondamentale

questo significa che per avere un colore intermedio devono usare dei retini di decine (se non centinaia) di punti ... retini fin troppo visibili spesso in stampa

per questo, se da un lato la risoluzione è davvero 4800*1200 .. lo è davvero solo se stampi con i CMYK (o se hai altre cartucce, con quei colori in più) puri ... se hai un colore che invece del 100% è al 50% già hai abbattuto la risoluzione a (valore campato in aria) 1/4 .. in termini di uso reale, una stampante "importante" arriverà (forse) ai 150-200dpi


per quanto riguarda la qualità che ne risulta, non solo dalla stampa, ma anche dall'archiviazione in jpg, dipende molto dai punti di vista ... per me per esempio è assolutamente inaccettabile, il retino è visibile a occhio nudo, ed è anche molto fastidioso
è appunto personale .. anche se una volta a Modena, ebbero la bella idea di una mostra su McCurry gratuita ... ma le stampe erano a dir poco vergognose (e contemporaneamente il grosso della gente era li a dire "ooooo che beeeeelle")


a queso punto, si impone un parere personale (ah, ben inteso, l'intenzione è rimanere molto sull'ironico): hai speso una vagonata di soldi per comprare il coolscan 5000, per poi salvare meno di 1/10 delle informazioni che hai su negativi e diapositive a me sembra tanto uno spreco .. poi il discorso potrebbe allargarsi al perchè hai usato delle diapositive (magari costose), e non il rullino che usciva dal dixan ... rolleyes.gif

insomma, io ci ho solo un culscan cuattro dry.gif
(il detto dice: dio da il pane a chi non ha i denti IPB ImmagineIPB ImmagineIPB ImmagineIPB ImmagineIPB ImmagineIPB ImmagineIPB Immagine)
Enrico B.
QUOTE(jagemal @ Mar 13 2009, 12:04 PM) *
le stampanti inkjet più o meno standard (anche le più costose) hanno una risoluzione paurosamente grande per compensare un "difetto tecnico": possono stampare solo il colore fondamentale

questo significa che per avere un colore intermedio devono usare dei retini di decine (se non centinaia) di punti ... retini fin troppo visibili spesso in stampa

per questo, se da un lato la risoluzione è davvero 4800*1200 .. lo è davvero solo se stampi con i CMYK (o se hai altre cartucce, con quei colori in più) puri ... se hai un colore che invece del 100% è al 50% già hai abbattuto la risoluzione a (valore campato in aria) 1/4 .. in termini di uso reale, una stampante "importante" arriverà (forse) ai 150-200dpi


La mia utilizza 8 cartucce di colore quindi credevo avesse tutto l'occorrente pre creare buoni colori.
Che cos'è CMYK ( immagino ciano magenta giallo e nero ) ma cosa intendi?
E' alternativo all'RGB?

QUOTE(jagemal @ Mar 13 2009, 12:04 PM) *
per quanto riguarda la qualità che ne risulta, non solo dalla stampa, ma anche dall'archiviazione in jpg, dipende molto dai punti di vista ... per me per esempio è assolutamente inaccettabile, il retino è visibile a occhio nudo, ed è anche molto fastidioso


Il retino è creato dal salvataggio in Jpeg?

QUOTE(jagemal @ Mar 13 2009, 12:04 PM) *
a queso punto, si impone un parere personale (ah, ben inteso, l'intenzione è rimanere molto sull'ironico): hai speso una vagonata di soldi per comprare il coolscan 5000, per poi salvare meno di 1/10 delle informazioni che hai su negativi e diapositive a me sembra tanto uno spreco .. poi il discorso potrebbe allargarsi al perchè hai usato delle diapositive (magari costose), e non il rullino che usciva dal dixan ... :


Il 5000 in realtà l'ho scelto per l'accessorio per la carica multipla delle diapo e tra l'acquisto di entrambi su Internet e il subaffitto che farò a 2 amici che hanno qualche migliaio di diapo da scansire ho limitato fortemente l'investimento.
Detto questo ho provato anche la scansione a 4000 anzichè a 3000 però non mi è sembrato cambiasse molto il risultato.
Diverso il discorso del salvataggio con jpeg che sto valutando.
Aggiungo solo che ho già 1 Terabite occupato dalle foto e i filmati ed un altro a cascata per il backup e faccio foto a 6 mb l'una, quindi non oso pensare tutte le mie scansioni, diciamo almeno 3000 a 65 Mb l'una (con 8 bit perchè 16..), non so francamente come facciate tra i salvataggi e backup di sicurezza....

Quando arrivo a casa voglio farvi vedere una scansione da negativo a 4000 dpi perchè è veramente pessimo e sono fortemente depresso visto la qualità dell'apparecchio che sto utilizzando per fare le scansioni.
Le foto sono del 2003 e le stampe sono belle, la pellicola è Kodak 100 Asa fatte in pieno sole...mi viene il dubbio di sbagliare qualcosa di fondamentale.
Uso Ice fine e basta, per la definizione posso aver usato 3000 dpi anzichè 4000 siccome sono ancora in fase di prove comparative però non credo basti a giustificare un rislutato simile...
Usando la stessa configurazione sulle diapo i risultati mi sembrano decisamente migliori!
jagemal
QUOTE(Enrico B. @ Mar 13 2009, 03:16 PM) *
La mia utilizza 8 cartucce di colore quindi credevo avesse tutto l'occorrente pre creare buoni colori.
Che cos'è CMYK ( immagino ciano magenta giallo e nero ) ma cosa intendi?
E' alternativo all'RGB?


si, CMYK è il ciano maenta giallo nero, tu che hai 8 cartucce, immagino abbian anche rosso verde blu ... poi non so quale sia l'ottava...

nel caso di una stampante inkjet, sulla carta ci finisce il colore puro ... nel caso del rosso, un 255,0,0 (in rgb) -ovviamente, in stampa si ragiona in modo diverso, ma tant'è, è per fare capire-

una stampa a sublimazione termina, per sempio, su ogni singolo punto regola la quantità di inchiostro
per cui per riprodurre una tonalità di rosso (sempre in rgb) 150,0,0 .. non fa altro chesparare sulla carta quel colore ... li per esempio ti danno la risoluzione di 300dpi

QUOTE
Il retino è creato dal salvataggio in Jpeg?


no, scusami, parlavo di stampa ...
in jpg, a seconda del numero di passaggi che fai, e dalla qualità che chiedi al formato, iniziano a divenire visibili artefatti et similia



QUOTE
Quando arrivo a casa voglio farvi vedere una scansione da negativo a 4000 dpi perchè è veramente pessimo e sono fortemente depresso visto la qualità dell'apparecchio che sto utilizzando per fare le scansioni.
Le foto sono del 2003 e le stampe sono belle, la pellicola è Kodak 100 Asa fatte in pieno sole...mi viene il dubbio di sbagliare qualcosa di fondamentale.
Uso Ice fine e basta, per la definizione posso aver usato 3000 dpi anzichè 4000 siccome sono ancora in fase di prove comparative però non credo basti a giustificare un rislutato simile...
Usando la stessa configurazione sulle diapo i risultati mi sembrano decisamente migliori!


ovvio che sarebbe da vedere, per capire di cosa parli ...

sarò un pò prevenuto, ma secondo me l'errore sta nel fatto che dedichi troppo poco tempo al singolo fotogramma (e la prima cosa che mi viene in mente quando qualcuno mi dice di aver preso l'accessorio per caricare in serie e diapo) rolleyes.gif

per l'archiviazione, io di fatto non l'ho mai fatta...
mi sono fatto dei provini di tutto, che ovviamente incremento a mano a mano che produco altri negativi
per cui quando voglio un fotogramma lo cerco, e vedo se vale la pena fare una scansione
alla fine, ogniuno trova una sua maniera smile.gif
Enrico B.
QUOTE(jagemal @ Mar 13 2009, 04:46 PM) *
sarò un pò prevenuto, ma secondo me l'errore sta nel fatto che dedichi troppo poco tempo al singolo fotogramma (e la prima cosa che mi viene in mente quando qualcuno mi dice di aver preso l'accessorio per caricare in serie e diapo) rolleyes.gif

per l'archiviazione, io di fatto non l'ho mai fatta...
mi sono fatto dei provini di tutto, che ovviamente incremento a mano a mano che produco altri negativi
per cui quando voglio un fotogramma lo cerco, e vedo se vale la pena fare una scansione
alla fine, ogniuno trova una sua maniera smile.gif


In effetti il mio obiettivo attuale è solo creare un album virtuale che racchiuda tutte le mie foto, diapo e negativi dal 1970 ad oggi con lo scopo di poterle vedere comodamente sul televisore anzichè tirare fuori album e peggio il diaproiettore con il telo coordinato.
Specifico che trattasi essenzialmente di scatti a persone o luoghi visitati durante le vacanze senza alcuna pretesa tranne il ricordo perchè chi c'era.

Eventualmente utilizzare tali files per qualche stampe 10x15 o fino a 20x30.

Poi se mi servisse una foto in particolare pensavo di rifare ad hoc la scansione con il massimo della definizione e salvando in tif.

Per ora non ho il tempo tra il lavoro e 3 figli piccoli in famiglia, e fors'anche la voglia, di curare ogni singolo lavoro come fai tu.
Anche perchè districarsi tra curve di tonalità, di contrasto, colore, saturazione e chi più ne ha più ne metta non è banale soprattutto da autodidatta e sinceramente affidarsi agli aggiustamenti automatici è pittosto deludente.

Sto cercando effettivamente un compromesso tra tempo da impiegare e risultati da ottenere, ma non ho ancora trovato il mix giusto, soprattutto con i negativi.
Enrico B.
Ecco 1 esempio di scansione che mi ha deluso con 3000 dpi perchè quello a 4000 superava i 24 Mb.

Clicca per vedere gli allegati

Aggiungo una seconda immagine dello stesso rullino che sembra migliore e non capisco perchè.

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e.tremolada
le scansioni sono ottime!!! la grana è bella a fuoco e cè un'ottima incisione.

il primo negativo, quella con donna e bambino è in origine sicuramente leggermente sottoesposto: la grana è più evidente, i neri non sono pieni; è un negativo non esposto correttamente ma con un po' di aumento dei neri con le curve lo rende molto simile al secondo negativo.
Proprio non capisco perchè sei scontento di queste scansioni sotto ottime.
bergat@tiscali.it
QUOTE(trem @ Mar 13 2009, 11:57 PM) *
le scansioni sono ottime!!! la grana è bella a fuoco e cè un'ottima incisione.

il primo negativo, quella con donna e bambino è in origine sicuramente leggermente sottoesposto: la grana è più evidente, i neri non sono pieni; è un negativo non esposto correttamente ma con un po' di aumento dei neri con le curve lo rende molto simile al secondo negativo.
Proprio non capisco perchè sei scontento di queste scansioni sotto ottime.



Forse vorrebbe una qualità simile a una foto digitale..... io non ci sono mai riuscito.
Si la pellicola forse aveva una risoluzione maggiore, ma il più delle volte vanificata da sviluppi indecenti... dia comprese. Si salvava solo il B/N sviluppato personalmente.

Chiaramente ora scannerizzate mancano di definizione, il più delle volte.
Enrico B.
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Mar 14 2009, 11:39 AM) *
Forse vorrebbe una qualità simile a una foto digitale..... io non ci sono mai riuscito.
Si la pellicola forse aveva una risoluzione maggiore, ma il più delle volte vanificata da sviluppi indecenti... dia comprese. Si salvava solo il B/N sviluppato personalmente.

Chiaramente ora scannerizzate mancano di definizione, il più delle volte.


Effettivamente la mia idea era quella, ma evidentemente mi illudevo, mi sembra che le diapo mi vengano un po' meglio ma nulla a che vedere con il digitale nonostante tutta la definizione e i salvataggi che creano file enormi.

Mi sono fatto l'idea che il mondo della pellicola mal si adatti al passaggio digitale e ciò rafforza la convinzione sul mio progetto che si limita per ora a creare un album virtuale totale con tutti i miei scatti da rivedere in tv...poi vedremo.

Se questi sono i risultati che mi devo aspettare allora farò scansioni a 3.000 dpi con salvataggi in jpg al meglio possibile che mi occupano 18 mb l'uno che finiranno già a darmi problemi di salvataggi e backup relativi.
jagemal
bhe, si potrebbe dire che la pellicola non era fatta per il passaggio su digitale ... rolleyes.gif
la differenza, però, più che al livello di qualità (migliore/peggiore), è proprio in termini di tipologia

la granaè diversa dal pixel, c'è poco da fare ... rolleyes.gif

cmq, ti consiglio di provare a stamparle .. una delle cose che a portato il digitale, è una marea di "pippe mentali" ™ sulla visione delle foto al 100% IPB Immagine
bergat@tiscali.it
QUOTE(jagemal @ Mar 15 2009, 09:20 AM) *
bhe, si potrebbe dire che la pellicola non era fatta per il passaggio su digitale ... rolleyes.gif
la differenza, però, più che al livello di qualità (migliore/peggiore), è proprio in termini di tipologia

la granaè diversa dal pixel, c'è poco da fare ... rolleyes.gif

cmq, ti consiglio di provare a stamparle .. una delle cose che a portato il digitale, è una marea di "pippe mentali" ™ sulla visione delle foto al 100% IPB Immagine



Si in effetti se si va in stampa. il divario tra digitale e pellicola aumenta. La definizione di una d3 è confrontabile solo col formato 13x18cm a lastre, a mio parere.
jagemal
bhe, poi dipende sicuramente dai gusti ...

io in camera oscura, a colori ci stampo il 30*40 dal 35mm, ed il risultato mi piace anche parecchio ... rolleyes.gif
bergat@tiscali.it
QUOTE(jagemal @ Mar 15 2009, 11:11 AM) *
bhe, poi dipende sicuramente dai gusti ...

io in camera oscura, a colori ci stampo il 30*40 dal 35mm, ed il risultato mi piace anche parecchio ... rolleyes.gif



Se stampi da solo anche a colori, allora il discorso è differente.
jagemal
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Mar 15 2009, 01:06 PM) *
Se stampi da solo anche a colori, allora il discorso è differente.

in realtà, "sarebbe differente" (uguale al fai da te) anche andando in qualche laboratorio, se le condizioni fossero quelle di 20 anni fa

ora l'operazione stanzard è effettuare una scansione del negativo, e poi stampare in digitale, con tutte le impostazioni in automatico

il risultato reale è che le stampe fatte da negativo, da almeno 3-4 anni a questa parte, sono a dir poco inguardabili, cieli bruciati, ombre sbiadite, dettagli impastati ultimamente mi ero trovato con addirittura la foto non ben centrata sul foglio, con risultato che da un lato spuntava del bianco
bergat@tiscali.it
QUOTE(jagemal @ Mar 15 2009, 01:32 PM) *
in realtà, "sarebbe differente" (uguale al fai da te) anche andando in qualche laboratorio, se le condizioni fossero quelle di 20 anni fa

ora l'operazione stanzard è effettuare una scansione del negativo, e poi stampare in digitale, con tutte le impostazioni in automatico

il risultato reale è che le stampe fatte da negativo, da almeno 3-4 anni a questa parte, sono a dir poco inguardabili, cieli bruciati, ombre sbiadite, dettagli impastati ultimamente mi ero trovato con addirittura la foto non ben centrata sul foglio, con risultato che da un lato spuntava del bianco


Concordo, oggi è difficile trovare laboratori seri, che lo fanno per passione.
erpol
QUOTE(Enrico B. @ Mar 13 2009, 11:14 PM) *
Ecco 1 esempio di scansione che mi ha deluso con 3000 dpi perchè quello a 4000 superava i 24 Mb.

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Aggiungo una seconda immagine dello stesso rullino che sembra migliore e non capisco perchè.

Clicca per vedere gli allegati


Vedo solo ora questo thread...

Concordo con trem. Ottime, come scansione. Sbilanciate come cromatismo.
Sono sature e fortemente arancioni.

Devi lavorare con le curve. LHC per la saturazione (ma io provereri prima con la luminosita', 'n se sa mai..) e le curve RGB per bilanciare il colore.
Cerca qualche cosa che sia bianco, nella foto (bianco nella realta', non nella foto) e sposta le curve RGB per farlo diventare bianco. Aiutati con i valori che leggi nel riquadro a sinistra, quello riassuntivo delle impostazioni. Il bianco (o grigio) si ha con i tre valori RGB uguali.
Data la tonalita' arancio, dovrai diminuire sia il rosso che aumentare il blu.
Usa solo il cursore in basso, nel grafico delle curve. Se sposti i singoli punti della curva, vari solo i pixel con il valore del punto che sposti (e quelli vicini). Puoi sbilanciare il cromatismo in modo non voluto. Lo farai quando sarai piu' pratico.

La nikon, col suo nikon scan, ha pensato bene di avvantaggiare i possessori di un PC (Windows) a scapito di quelli che hanno un Mac (OS X). Chi ha Windows vede le variazioni in tempo reale, mentre chi ha OS X deve mollare il mouse, per vedere il risultato della variazione . mad.gif

Ciao,
Ermanno che ha fatto tutto a memoria, visto che dovrebbe uscire da OS X e bootstrappare con XP.
toad
Anche a me le scansioni sembrano buone.

Credo che il punto fondamentale sia un altro. Occorre entrare nell’ottica che il file pronto per l’uso non esiste. La mia opinione è che almeno le regolazioni principali di luminosità e contrasto vanno sempre e comunque effettuate. E ciò e valido per qualunque tipo di file, sia derivante da scansione che da DSLR. Nel caso specifico poi, come giustamente fatto osservare, anche l’eliminazione della dominante (sicuramente già presente nell’originale) è questione facilmente risolvibile. Sono operazioni indispensabili per ottenere risultati, non dico superlativi, ma comunque accettabili.
Oltre a quanto suggerito da erpol, ci sarebbe anche la possibilità di utilizzare l’Analog Gain, diminuendo o aumentando l’intensità dei singoli led di scansione. E’ una procedura che, a parer mio, consente risultati qualitativi superiori, ma purtroppo è molto lenta perché per visualizzare il risultato occorre effettuare la prescansione ogni volta che si modificano i valori di intensità.

Sulle altre considerazioni non mi pronuncio, avendo già espresso la mia opinione. Personalmente, l’ultimo problema che mi pongo è quello delle dimensioni del file. Ma mi rendo conto che ognuno ha, e giustamente deve avere, la propria idea al riguardo. Tutte valide se il risultato finale è di soddisfazione.
erpol
QUOTE(toad @ Mar 16 2009, 10:26 AM) *
Anche a me le scansioni sembrano buone.

Credo che il punto fondamentale sia un altro. Occorre entrare nell’ottica che il file pronto per l’uso non esiste. La mia opinione è che almeno le regolazioni principali di luminosità e contrasto vanno
[snip]
QUOTE(toad @ Mar 16 2009, 10:26 AM) *
Oltre a quanto suggerito da erpol, ci sarebbe anche la possibilità di utilizzare l’Analog Gain, diminuendo o aumentando l’intensità dei singoli led di scansione. E’ una procedura che, a parer mio, consente risultati qualitativi superiori, ma purtroppo è molto lenta perché per visualizzare il risultato occorre effettuare la prescansione ogni volta che si modificano i valori di intensità.

L'ho usato molto anche io. Il "punto debole" e' che sposta l'istogramma in blocco, col rischio che alcuni pixel (e non sai quanti) vadano in overflow (massimo della luminosita') o underlow (buio pesto).
In un altro thread mi chiedevo dove fosse un controllo del contrasto, in modo da riportare nell'istogramma i pixel "perduti"..
Nessuna risposta.
Quindi la variazione del gain, sia globale che per i singoli canali RGB, va sempre controllato con la forma dell'istogramma.
Quindi ancora piu' lento di come lo descrivi. wink.gif

[snip]


Ciao,
Ermanno
Enrico B.
QUOTE(erpol @ Mar 16 2009, 09:32 AM) *
Devi lavorare con le curve. LHC per la saturazione (ma io provereri prima con la luminosita', 'n se sa mai..) e le curve RGB per bilanciare il colore.
Cerca qualche cosa che sia bianco, nella foto (bianco nella realta', non nella foto) e sposta le curve RGB per farlo diventare bianco. Aiutati con i valori che leggi nel riquadro a sinistra, quello riassuntivo delle impostazioni. Il bianco (o grigio) si ha con i tre valori RGB uguali.
Data la tonalita' arancio, dovrai diminuire sia il rosso che aumentare il blu.
Usa solo il cursore in basso, nel grafico delle curve. Se sposti i singoli punti della curva, vari solo i pixel con il valore del punto che sposti (e quelli vicini). Puoi sbilanciare il cromatismo in modo non voluto. Lo farai quando sarai piu' pratico.


Questi interventi devo farli all'interno del Nokoscan, facendo il preview e spostando i cursori di cui parlavi?
E vedo in tempo reale in risultato della modifica?

O vanno fatti poi in Photoshop?
Io ho solo l'ultima versione la versione Photoshop Elements 7.0
Enrico B.
QUOTE(toad @ Mar 16 2009, 10:26 AM) *
Oltre a quanto suggerito da erpol, ci sarebbe anche la possibilità di utilizzare l’Analog Gain, diminuendo o aumentando l’intensità dei singoli led di scansione. E’ una procedura che, a parer mio, consente risultati qualitativi superiori, ma purtroppo è molto lenta perché per visualizzare il risultato occorre effettuare la prescansione ogni volta che si modificano i valori di intensità.


L'uso dell'Analog Gain su cosa agisce esattamente?

C'è un filtro che automaticamente dovrebbe regolare le curve, ha senso provare ad utilizzarlo, magari vedendo prima il risultato?

Mi chiedo facendo la somma degli interventi che si possono o che si debbono fare in Nikoscan se posso evitare a questo punto di usare Photshop per ulteriori modifiche?

Altrimenti mi conviene scansire senza fronzoli decidendo una definizione e tenendo acceso solo l'Ice per poi fare le modifiche in Photoshop.
Il mio problema è che la parte Organizer di PS è veloce, ma la parte modifiche è un disastro eppure ho 3 gB di Ram e il computer è relativamente recente (HP Pentium D 920 2x 2.8 Ghz con Vista Ultimate)
Ci mette una vita ad aprire ogni file all'inizio e altrettanto a chiuderli.
toad
QUOTE(Enrico B. @ Mar 17 2009, 05:35 PM) *
Questi interventi devo farli all'interno del Nokoscan, facendo il preview e spostando i cursori di cui parlavi?
E vedo in tempo reale in risultato della modifica?


Sì, questi interventi li puoi fare direttamente in NikonScan e vedi le modifiche in tempo reale.

QUOTE(Enrico B. @ Mar 17 2009, 05:50 PM) *
L'uso dell'Analog Gain su cosa agisce esattamente?


A differenza degli altri filmscanner che generalmente hanno una lampada, i Coolscan hanno, quale sorgente di luce, tre led, dei tre colori Rosso Verde e Blu. Tramite l'Analog Gain è possibile modificare l'intensità dei singoli led o quella complessiva. Questo permette di rimuovere abbastanza agevolmente le dominanti di colore e, non intervenendo via software, consente un minor degrado qualitativo del file. Come già detto è una procedura lunga, perché non puoi vedere il risultato in tempo reale ma devio fare ogni volta la prescansione. E' vero ciò che dice erpol circa lo spostamento dell'istogramma tuttavia, personalmente, non ho mai avuto problemi ma, naturalmente, dipende sempre dalle condizioni e dal tipo di immagine presente negli originali.

QUOTE(Enrico B. @ Mar 17 2009, 05:50 PM) *
C'è un filtro che automaticamente dovrebbe regolare le curve, ha senso provare ad utilizzarlo, magari vedendo prima il risultato?


C'è il comando automatico sia nella regolazione curve che nell'editor LCH (canale luminosità). Devi cliccare il simbolo col cerchio bianconero. E' un comando molto aggressivo e generalmente non dà buoni risultati non essendo possibile (come in PS) ridurre l'ammontare dell'intervento. Ritengo preferibile utilizzarlo sull'editor LCH.

QUOTE(Enrico B. @ Mar 17 2009, 05:50 PM) *
Mi chiedo facendo la somma degli interventi che si possono o che si debbono fare in Nikoscan se posso evitare a questo punto di usare Photshop per ulteriori modifiche?


Sì, se ti limiti alle regolazioni di luminosità, contrasto e rimozione delle dominanti con uno dei metodi suggeriti.

QUOTE(Enrico B. @ Mar 17 2009, 05:50 PM) *
Il mio problema è che la parte Organizer di PS è veloce, ma la parte modifiche è un disastro eppure ho 3 gB di Ram e il computer è relativamente recente (HP Pentium D 920 2x 2.8 Ghz con Vista Ultimate)
Ci mette una vita ad aprire ogni file all'inizio e altrettanto a chiuderli.


Mah, strano. Il processore non è recentissimo ma dovrebbe reggere bene queste operazioni. Tanto per avere un'idea cosa intendi con "una vita"?
Enrico B.
QUOTE(toad @ Mar 17 2009, 07:20 PM) *
Sì, se ti limiti alle regolazioni di luminosità, contrasto e rimozione delle dominanti con uno dei metodi suggeriti.

Ho visto che si può anche girare l'immagine nel preview, questo determina un peggioramento del risultato rispetto al farlo dopo con Photoshop per esempio?

QUOTE(toad @ Mar 17 2009, 07:20 PM) *
Mah, strano. Il processore non è recentissimo ma dovrebbe reggere bene queste operazioni. Tanto per avere un'idea cosa intendi con "una vita"?

Ci mette anche più di un minuto a visualizzare l'immagine da correggere.
Enrico B.
QUOTE(erpol @ Mar 16 2009, 09:32 AM) *
Devi lavorare con le curve. LHC per la saturazione (ma io provereri prima con la luminosita', 'n se sa mai..) e le curve RGB per bilanciare il colore.
Cerca qualche cosa che sia bianco, nella foto (bianco nella realta', non nella foto) e sposta le curve RGB per farlo diventare bianco. Aiutati con i valori che leggi nel riquadro a sinistra, quello riassuntivo delle impostazioni. Il bianco (o grigio) si ha con i tre valori RGB uguali.
Data la tonalita' arancio, dovrai diminuire sia il rosso che aumentare il blu.
Usa solo il cursore in basso, nel grafico delle curve. Se sposti i singoli punti della curva, vari solo i pixel con il valore del punto che sposti (e quelli vicini). Puoi sbilanciare il cromatismo in modo non voluto. Lo farai quando sarai piu' pratico.

Sto provando ma non ho capito cosa devo fare:
- nella curva rgb per seguire l'esempio trovo 3 cursori in bsso e 2 sul lato sinistro che posso variare.
- ci sono 3 finestre orizzontali 2 a sinistra corrispondenti a tali cursori che non capisco come utilizzare
- dove devo fare risultare i 3 valori rgb uguali?
quando muovo un cursore mi movimenta la finestra corrispondente e solo quella.
jagemal
QUOTE(Enrico B. @ Mar 17 2009, 05:35 PM) *
Questi interventi devo farli all'interno del Nokoscan, facendo il preview e spostando i cursori di cui parlavi?
E vedo in tempo reale in risultato della modifica?

O vanno fatti poi in Photoshop?
Io ho solo l'ultima versione la versione Photoshop Elements 7.0


per la mia esperienza, meglio farli in nikonscan .. questo perchè fornisce poi un file di base con l'istogramma pieno .. giocare con livelli et similia dopo in photoshop, degrada la qualità dell'immagine, e subisci l'effetto istogramma a pettine
erpol
QUOTE(Enrico B. @ Mar 17 2009, 05:35 PM) *
Questi interventi devo farli all'interno del Nokoscan, facendo il preview e spostando i cursori di cui parlavi?
E vedo in tempo reale in risultato della modifica?

O vanno fatti poi in Photoshop?
Io ho solo l'ultima versione la versione Photoshop Elements 7.0

Certo, in NikonScan.
Non c'avevi provato??
Muovendo il cursore alla base dell'istogramma, vedi i colori variare mentre muovi il cursore. E' molto piu' pratico e veloce di come l'hanno implementato in OS X, dove vedi le variazioni solo se lasci il cursore.
Roba che 'ste cose le faceva Photoshop 3 (un 15 anni fa) su OS 7.5

Certo le fa anche PS elements, ma se le fai in NS modifichi un'immagine ancora da salvare, mentre con i PS elements lavori su cio' che hai gia' "scolpito nella pietra" con NS..

Ciao,
Ermanno

P.S. In OS X, X sta per 10. Numero romano. Infatti "loro" dicono "OS ten".
Enrico B.
QUOTE(erpol @ Mar 18 2009, 09:52 AM) *
Certo, in NikonScan.
Non c'avevi provato??
Muovendo il cursore alla base dell'istogramma, vedi i colori variare mentre muovi il cursore. E' molto piu' pratico e veloce di come l'hanno implementato in OS X, dove vedi le variazioni solo se lasci il cursore.

Si ma non ho capito come fare esattamente:
nella curva rgb per seguire l'esempio trovo 3 cursori in basso e 2 sul lato sinistro che posso variare.
- ci sono 3 finestre orizzontali 2 a sinistra corrispondenti a tali cursori che non capisco come utilizzare
- dove devo fare risultare i 3 valori rgb uguali?
quando muovo un cursore mi movimenta la finestra corrispondente e solo quella.

E magari ripeto anche l'altra domanda:

Ho visto che si può anche girare l'immagine nel preview di Nikonscan, questo determina un peggioramento del risultato rispetto al farlo dopo con Photoshop per esempio?

erpol
QUOTE(Enrico B. @ Mar 18 2009, 12:59 PM) *
Si ma non ho capito come fare esattamente:
nella curva rgb per seguire l'esempio trovo 3 cursori in basso e 2 sul lato sinistro che posso variare.
- ci sono 3 finestre orizzontali 2 a sinistra corrispondenti a tali cursori che non capisco come utilizzare
- dove devo fare risultare i 3 valori rgb uguali?
quando muovo un cursore mi movimenta la finestra corrispondente e solo quella.

E magari ripeto anche l'altra domanda:

Ho visto che si può anche girare l'immagine nel preview di Nikonscan, questo determina un peggioramento del risultato rispetto al farlo dopo con Photoshop per esempio?



Mhh. devo andare a memoria. Ora non ho lo scanner sotto mano.

Dunque.. le curve RGB.
Sopra il riquadro dell'istogramma c'e' un menu' a comarsa dove scegli se variare l'istogramma globale (tutti i colori) oppure se vuoi variare solo il rosso o il verde o il blu.
Analogamente per le curve LCH.
Qui vari L (luminosita'), C (saturazione del colore), H (Tinta)

I cursori su ogni istogramma ti variano, da sinistra a destra, il livello del nero, il valore (RGB o LCH) globale e il livello del bianco.

RGB:
item "globale" (Non ricordo il nome): varia l'immagine, buia <-> luminosa
R, G, B: idem per ogni colore, scuro<-> chiaro.

LCH:
L: luminosita': simile al "globale" ma mantiene il bilanciamento cromatico dell'immagine.
C: Colore, b/n <-> colori ultra saturi
H: Qui c'e' un rettangolo colorato in cui una linea si sposta, spostando tutti i colori dell'immagine

In prima battuta correggi i valori globali con il cursore centrale.

Io, normalmente, regolo la luminosita' dell'immagine con il cursore di L e poi aggiusto i colori con i tre colori R, G, B.
Se l'istogramma e' spostato dai bordi, regolo il cursore fino a toccare il bordo dell'istogramma.
Cosi' avrai i neri (bianchi) del negativo come veri neri (bianchi), invece che grigi piu' o meno scuri.

E taaanta pazienza.

Per quanto riguarda la rotazione non c'e' degrado. NS lavora sui dati raw. Poi ti salva l'immagine.

Comunqe il manuale (eventualmente scaricato dalla Nikon) e' esauriente.

Ciao,
Ermanno
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