Ciao a tutti, ho appena acquistato una serie di filtri grigi, graduati e non.
Visto che devo ancora uscire a scattare, volevo capire due cosette.

1. inserendo il filtro grigio,posso continuare a scattare in modalità Apertura??
Nel senso.. la macchina riconosce la presenza del filtro e mi regola il tempo di esposizione??

2. Utilizzando il filtro graduato per ottenere un'esposizione bilanciata tra terra e cielo, dove vado
a calcolare l'esposizione?? (Penso nella parte bassa, no??)

Grazie in anticipo.

Matt

Ciao,
1: si, puoi scattare in modalità A.
2: quando ho comprato i filtri cercavo di calcolare l'esposizione utilizzando la spot...c'è da perderci la testa! dovresti effettuare la misura (senza il GND montato) sulle alte luci e lasciando questa coppia vedere di quanti stop è sottoesposta la parte in basso delle ombre (oppure il contrario misurare prima sulle ombre e poi lasciando inalterata la coppia tempo/diaframma vedere di quanto è sovraesposto il cielo) e quindi tenere conto degli stop che compensa il tuo filtro GND...io ci ho provato all'inizio ma te lo sconsiglio!
il top del top è usare la matrix: la coppia tempo e diaframma che scegli per l'esposizione corretta (per capirci: cursore al centro) con montato il filtro è quasi sempre corretta...io con la D80 devo quasi sempre sottoesporre un pò, ma dipende moltissimo da situazione a situazione

Grazie Stefano, effettivamente avevo anch'io la D80 e ogni tanto faceva i capricci.
Proverò allora a scattare direttamente con il filtro inserito e in Matrix.
Se hai altri suggerimenti per un buon uso dei filtri sono qui.
Non vedo l'ora di provarli, ho preso anche il pola e sono ansioso di dare una
sbirciatina sotto il pelo dell'acqua
Un saluto

Matt

Io la modalità Apertura la chiamo Priorità ai diaframmi, ma non fa niente ho capito ugualmente.

Il filtro grigio neutro (tutto grigio) serve per diminuire la luce che entra in macchina e va a colpire l'esposimetro, andrebbe usato quando vuoi scattare con tempi lunghi, per esempio quando vuoi rendere mossa l'acqua di una cascata od un torrente, in questo caso con tempi lunghi la foto verrebbe sovraesposta, ma usando il filtro è come fotografare con poca luce.

Il degradante va usato quando riprendendo anche il Cielo ed essendo questo troppo luminoso a confronto della terra si porta la luminosità del cielo al pari di quella della terra.

Il polarizzatore vedo che lo sai usare e che vuoi toglere i riflessi dalla superfice dell'acqua, quindi solo una cosa: spalle al Sole e gira il pola finchè nel mirino non vedi l'effetto voluto.

Io ti ho risposto, ma se tutte queste cose già le sai passa avanti e non ti curar di me

Non sono espertissimo nell'uso dei filtri, comunque la macchina legge la luce che colpisce il sensore, dunque il fattore filtro è ovviamente tenuto in conto dall'esposimetro.
Per quanto concerne il digradante, io non faccio nessun calcolo, espongo sulle luci (attenuate dal filtro) in spot o uso matrix e poi controllo l'istogramma e l'allarme alte luci, se tutto va bene finisce lì, se l'istogramma è ancora tagliato e le alte luci lampeggiano regolo il filtro e ripeto lo scatto. Comunque di solito finisco sempre andando per tentativi e mi baso su istogramma e allarme alte luci... a volte non controllo neppure il tipo di misurazione (e questo forse è male), sono istogramma dipendente... Naturalmente esposizione sempre manuale...
Ricordati sempre di portare l'istogramma a lambire il margine destro, puoi anche toccarlo o tagliarlo di poco, controlla quali e quante sono le alte luci bruciate. Esporre per le luci e lavorare in pp per le ombre è fondamentale per mantenere le sfumature tonali (l'ho appreso dalle mie frequentazioni libresche).
Se usi una focale molto corta e il portafliltro compare nello scatto, togli l'armatura e tienilo con la mano, con un po' di pratica ci si riesce tranquillamente (ovviamente con la macchina sul treppiedi e possibilmente con lo scatto remoto) attento solo che non compaia nell'inquadratura il margine del filtro stesso.

Grazie dei consigli Brata e Alfredo.
Cercherò allora di concentrarmi anche sull'istogramma,
cosa che non ho l'abitudine di fare

Matt

scusa Alfredo ma:
L'effetto del polarizzatore varia a seconda della posizione del sole e della superficie riflettente rispetto al punto di ripresa e può essere facilmente controllato prima dello scatto grazie alla visione diretta offerta dal mirino della reflex.
Affinché generi effetti visibili, a differenza di altri filtri, il polarizzatore deve essere opportunamente orientato. Per tale ragione i polarizzatori dispongono di una speciale doppia montatura che permette la rotazione del vetro ottico rispetto alla lente frontale dell'obiettivo.
Come accennato in precedenza, dato che l'entità dell'effetto va controllata direttamente, le fotocamere reflex si rivelano lo strumento ideale per fotografare con questo accessorio.

La posizione del sole deve essere a 90° rispetto alla linea che congiunge la macchina fotografica e il soggetto per avere il massimo risultato e non alle spalle o di fronte dove il risultato invece è nullo.

Io avevo letto in giro che la posizione migliore del sole è di lato.. Sbaglio??

scusa Alfredo ma:
Non ho capito bene il tuo intervento, non è forse ciò che ho detto io? oppure volevi precisare meglio la cosa, nel qual caso lo hai fatto benissimo.


La posizione migliore è a 90 gradi , guarda gli allegati. Funziona comunque anche fino a 75 gradi.

La posizione migliore è a 90 gradi, guarda gli allegati. Comunque funziona anche fino a 75 gradi

Scusate il doppio messaggio, prego un moderatore di eliminarlo.

Grazie Alfredo per gli schemi

Matt