Cari amici,

stamattina mi sono imbattuto in questa scena:

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Cosa sono quelle strane righe ortogonali che interrompono con precise geometrie il leggero manto nevoso della nottata? Non certo impronte di pneumatici.
La risposta è semplice ed al tempo stesso affascinante:
è la "radiografia" effettuata dalla natura del solaio sottostante. Infatti, sotto al parcheggio a cielo aperto di dove abito, ci sono dei garage interrati.
La struttura di un solaio si compone di travetti in cemento armato con interposte "pignatte" di laterizio.
Le pignatte di laterizio sono termicamente isolanti mentre i travetti conducono molto bene il calore.
Poichè la temperatura dei locali sottostanti è superiore di diversi gradi a quella esterna (almeno fino a quando non arrivano i raggi solari a cancellare tutto),
il calore si è diffuso attraverso i travetti conduttori fino alle betonelle, sciogliendo la neve e mostrando la loro posizione.
Straordinario no?
Un saluto
Enrico

Bellissima!
Avrei giurato fosse il riflesso delle finestre del palazzo di fronte!

LuVi

anche io!

Ciao amici,
una volta (devo averlo già raccontato) mi capitò un evento simile ed ancora più affascinante, solo che non avevo la fotocamera dietro:
Brinata, cielo velato. Per qualche tempo il sole si fa strada e scioglie la brina, eccetto in corrispondenza delle ombre degli alberi, dei pali del recinto e del casolare.
Il cielo torna a velarsi e sul terreno resta per qualche tempo il disegno di brina di alberi, recinto e casolare. Non posso dimenticarlo.
Un saluto
Enrico

Immagino che è da quel momento che ti sei appassionato alla fotografia...
Scherzo, la tua descrizione di quell'attimo mi ha fatto sognare!
Ciao

Simone