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Ferdero
Ciao a tutti sono circa 20 giorni che posseggo una D80..ieri per la prima volta mi sono concesso qualche scatto in modalità manuale...le condizioni di luce erano buone con un discreto sole...io mi sono preoccupato maggiormente che la foto fosse esposta correttamente.(sto cercando pian piano di prendere confidenza col mezzo...purtroppo ho poco tempo)..
la mia domanda è questa...in pratica quali sono i parametri o comunque quali settaggi dove concentrare maggiormente l'attenzione per poter ottenere buoni scatti??
gianlucad50
Ciao, credo che la domanda che tu poni sia troppo generica.

prova a postare uno scatto nel quale volevi ottenere una cosa e ne hai invece ottenuta un'altra e poi magari gli amici del forum potranno darti dei consigli su come migliorare.

saluti
gianluca
Ferdero
sì è un po' generica probabilmente...appena posso posto una foto...comunque il mio interesse sarebbe quello di capire nel manuale qauli sono i settaggi principali da tener conto...
gianlucad50
QUOTE(Ferdero @ Feb 9 2009, 11:24 AM) *
sì è un po' generica probabilmente...appena posso posto una foto...comunque il mio interesse sarebbe quello di capire nel manuale qauli sono i settaggi principali da tener conto...


A domanda generica...

I parametri fondamentali sono : tempo di otturazione-diaframma-sensibilità iso

Si possono usare molteplici cominazioni delle 3 variabili di cui sopra per ottenere foto completamente diverse e comunque ben esposte.
Dipende..da cio' che vuoi ottenere.

ciao
Ferdero
Ecco un paio di scatti...io non saprei essendo alle prime armi se sono buoni o sono scandalosi...a voi...


Ferdero
eccoli...
gianlucad50
QUOTE(Ferdero @ Feb 9 2009, 09:36 PM) *
eccoli...



Nel secondo scatto noto del micromosso, quindi significa che hai usato un tempo troppo lento per la focale in uso.
C'e' una regoletta che dice " scattando a mano libera occorre impostare un tempo di scatto pari al doppio della focale utilizzata".
Traduzione: se hai montato, ad esempio,un obiettivo di focale 80mm il tempo di sicurezza e' 1/160 di secondo.
Ovviamente ci sono persone che hanno la mano talmente ferma da poter scattare con tempi piu' lenti ma la regoletta rimane sempre valida.
Tu hai fotografato dei paesaggi quindi non puo' essersi mosso....il paese!!!
Ritorniamo quindi ai tre parametri di scatto : tempo-diaframma-iso.

Ammettiamo per ipotesi che tu abbia usato questa combinazione:
100 iso
1/80 di secondo
diaframma f11

dimezzando il tempo a 1/160 di secondo e aprendo un diaframma a f8 sempre a 100 iso
avresti ottenuto la stessa esposizione ma una fotografia piu' nitida in quanto il micromosso sarebbe stato neutralizzato dal tempo veloce.

Solo adesso leggo i dati exif delle tue foto...hai scattato a 1/20 di secondo a diaframma f29 !!!! Fulmine.gif

Non chiudere cosi' tanto il diaframma non migliora niente anzi peggiora.
Mantieniti fino ad un max di f16 e se il caso accorcia i tempi.
Vale sempre la regoletta. smile.gif

ciao
Ferdero
grazie mille davvero...ne terrò conto sicuramente!magari ne posto altre comunque credo che gli errori siano gli stessi...per la cronaca ho utilizzato un nikkor 18/70
gianlucad50
Col 18-70 diciamo empiricamente che

a 18mm dovresti scattare almeno a 1/60

e a 70 mm dovresti scattare almeno a 1/160

Ritornando alla tua foto di prima: noto che hai scattato a iso 160.

Ricorda sempre che quando la luce lo permette, come in questo caso, e' preferibile per svariati motivi che gli iso siano i piu' bassi possibili quindi 100.

Quando scatti in manuale e quindi vuoi il pieno controllo della fotocamera ANCHE gli iso devono essere in manuale, impostali tu per raggiungere il risultato voluto , mi passa per la testa che li hai lasciati su AUTO ma se sbaglio correggimi.

ciao

danardi
"ai miei tempi" il tempo (scusate il gioco di parole) di sicurezza era l'inverso della lunghezza focale, e comunque evitare di scendere sotto 1/30.
Sono indicazioni di massima da cui partire, tutto poi dipende in primo luogo dalla mano e dalle demensioni della stampa chiaramente (più è grande più si intercettano i difetti).

Su DX è bene considerare il X1.5, quindi a 18mm il tempo massimo sarebbe 1/30, a 70mm sarebbe 1/125


Perché non deve essere su iso auto in M?
Io la uso proprio così riuscendo così a impostare la combinazione diaframma-tempo-iso in pochissimo tempo con le due ghiere. Piuttosto non userei isoAuto nelle altre modalità (P, S, A) perché se ne perde il controllo.
Credo che molto dipenda dallo stile.
Ferdero
QUOTE(gianlucad50 @ Feb 10 2009, 11:49 AM) *
Col 18-70 diciamo empiricamente che

a 18mm dovresti scattare almeno a 1/60

e a 70 mm dovresti scattare almeno a 1/160

Ritornando alla tua foto di prima: noto che hai scattato a iso 160.

Ricorda sempre che quando la luce lo permette, come in questo caso, e' preferibile per svariati motivi che gli iso siano i piu' bassi possibili quindi 100.

Quando scatti in manuale e quindi vuoi il pieno controllo della fotocamera ANCHE gli iso devono essere in manuale, impostali tu per raggiungere il risultato voluto , mi passa per la testa che li hai lasciati su AUTO ma se sbaglio correggimi.

ciao


per gli iso hai perfettamente ragione...li ho lasciati in auto...questo perchè come spiegavo ho voluto concentarmi esclusivamente su diaframma e tempi...sono alle prime armi e vorrei fare un passo alla volta altrimenti rischerei di fare una gran confusione...
gianlucad50
Quoto in pieno danardi per quanto riguarda i tempi e le focali...forse mi sono tenuto troppo sul sicuro a 18mm... tongue.gif

Gli iso in auto consigliavo di toglierli perche' li avevamo visti fino ad ora come un parametro da considerare (e quindi cambiare a piacimento) nell'esposizione della foto in manuale.
Nulla toglie che mantenerli in auto...NON E' REATO.

Ciao


stefanocucco
una doverosa precisazione: la regoletta dice che il tempo di scatto deve essere pari all'inverso della focale! non il doppio!!
18mm > 1/20
35mm > 1/40
80mm > 1/80 (se hai la mano moolto ferma)
etc etc
il doppio va bene per chi ha bevuto troppo prima di scattare biggrin.gif
comunque in Manuale come ti hanno già detto devi scegliere la terna: ISO, Diaframma e tempo di scatto...in genere sempre in questo ordine...si sceglie prima la sensibilità, poi il diaframma (gli obbiettivi danno il meglio con diaframmi intermedi F/5,6--F/11 circa ma dipende tutto da cosa vuoi ottenere: sfocato, elevata profondità di campo etc) e infine tempo di scatto che deve rispettare la regolina....se sei a mano libera ovviamente
Ferdero
grazie mille sono proprio le risposte che cercavo... grazie.gif

sicuramente ai prossimi scatti avrò altre domande...
gianlucad50
QUOTE(stefanocucco @ Feb 10 2009, 02:00 PM) *
una doverosa precisazione: la regoletta dice che il tempo di scatto deve essere pari all'inverso della focale! non il doppio!!
18mm > 1/20
35mm > 1/40
80mm > 1/80 (se hai la mano moolto ferma)
etc etc
il doppio va bene per chi ha bevuto troppo prima di scattare biggrin.gif
comunque in Manuale come ti hanno già detto devi scegliere la terna: ISO, Diaframma e tempo di scatto...in genere sempre in questo ordine...si sceglie prima la sensibilità, poi il diaframma (gli obbiettivi danno il meglio con diaframmi intermedi F/5,6--F/11 circa ma dipende tutto da cosa vuoi ottenere: sfocato, elevata profondità di campo etc) e infine tempo di scatto che deve rispettare la regolina....se sei a mano libera ovviamente


Non mi pare che stai tenendo conto del fattore dx che moltiplica x1,5 la focale in uso il nostro amico ha una d80 non una d700 fx.
I tempi da me indicati sono a prova di un bel bicchiere di vino.... biggrin.gif
stefanocucco
Ma il fattore di moltiplicazione non influisce su questa regoletta...un 50mm è un 50mm, un 80-200mm è un 80-200mm..la regola tiene conto della focale reale che stai utilizzando wink.gif
danardi
QUOTE(stefanocucco @ Feb 11 2009, 09:43 AM) *
Ma il fattore di moltiplicazione non influisce su questa regoletta...un 50mm è un 50mm, un 80-200mm è un 80-200mm..la regola tiene conto della focale reale che stai utilizzando wink.gif

il tempo di sicurezza non dipende direttamente dalla lunghezza dell'ottica, ma dal diametro del cono di luce proiettato sul sensore (o pellicola) che si ritiene accettabile causato dal movimento della macchina durante la fase di esposizione amplificato o attenuato dalla lunghezza focale dell'ottica.
Questo dipende dalla grana della pellicola (risoluzione del sensore) e dal fatto che in stampa questo sia apprezzabile o meno, quindi dalle dimensioni della stampa.

Se stampo in 30x20 una foto scattata con sensore DX, il mio cerchio lo vedrò 1,5 volte più grande di quello di pari dimensioni ma scattato con FX o pellicola stampato nella stessa carta. Questo vuol dire che per ottenere lo stesso risultato dovrei ridurre il cerchio del "punto mosso" di 1,5 volte.

Con lo stesso movimento angolare del corpo macchina otterrei lo stesso cerchio sulla stampa se con FX usassi una lunghezza focale 1,5 volte più grande di quella usata su DX.
Quindi è giusto considerare il fattore moltiplicativo anche in questo caso.
Con l'arrivo della D3x poi si è aperto un altro contenzioso.. la maggiro risoluzione richiede tempi di sicurezza superiori a quelli della D3 perché il cerchio del nostro punto mosso deve restringersi in funzione della minore dimensione dei singoli pixel per non rischiare di rendere il mosso apprezzabile quando è osservata la foto a schermo al 100% o su stampegrandi abbastanza da apprezzare la risoluzione di 24Mpx.

Tempo fa lessi i calcoli del tempo di sicurezza su un sito che ora (mannaggia alla miseria) non ricordo. I parametri erano appunto il diametro del cerchio (ha un nome specifico, ma non lo ricordo.. hmmm.gif ) che si ritiene accettabile, le dimensioni del sensore, la lunghezza focale ed il movimento angolare impresso sulla macchina.

Sinceramente non capisco la riluttanza di molti amatori verso il fattore moltiplicativo.
La lunghezza focale di un'ottica definisce di per sé soltanto l'angolo di campo proiettata su una superficie sensibile di una certa dimensione (DX, FX, 6x6,...), nient'altro.
E' quindi di aiuto per chi è abituato a lavorare con pellicole 35mm considerare la lunghezza focale dello ottiche 1,5 volte quella effettiva quando scattano in DX per TUTTI quegli aspetti legati alla lunghezza focale (quindi certamente l'angolo di campo, ma anche i derivati come il tempo di sicurezza).

La bella frase ad effetto "un 50mm rimane un 50mm" non va usata a sproposito, perché è coniata per evidenziare che le peculiarietà di un 50mm nikkor f1,4 AIs rimangono invariate, non si trasforma magicamente in un 85mm se non per l'angolo di campo.
iaki
Anche io sono alle primissime armi ma con la D40.
Mi sono letto la guida nital ma ho diversi dubbi.
Vorrei capire una cosa: il diaframa e il tempo di scatto devono sempre essere accoppiati, ma ad determinato valore di tempo deve per forza corrispondere quel fisso valore di diaframa per avere una coretta esposizione?
Come faccio a decidere a priori che diaframa usare?
gianlucad50
QUOTE(iaki @ Feb 11 2009, 11:01 AM) *
Anche io sono alle primissime armi ma con la D40.
Mi sono letto la guida nital ma ho diversi dubbi.
Vorrei capire una cosa: il diaframa e il tempo di scatto devono sempre essere accoppiati, ma ad determinato valore di tempo deve per forza corrispondere quel fisso valore di diaframa per avere una coretta esposizione?
Come faccio a decidere a priori che diaframa usare?


Se seguiamo le indicazioni dell'esposimetro senza alcuna interpretazione della scena da parte nostra (quindi senza interventi) e con iso fissi possiamo dire che ad un determinato tempo di scatto corrisponde un diaframma.

La stessa corretta esposizione si puo' ottenere pero' variando la coppia tempo diaframma
avendo quindi la possibilità di scegliere in base ai nostri gusti e alla scena da riprendere.
stefanocucco
@Danardi: non sapevo l'origine della regoletta e l'ho sempre presa così come è scritta "tempo di scatto inverso della focale"---stop
non ho ben capito il discorso sulla stampa 20x30 da sensore dx e fx, in particolare questo passaggio
"Se stampo in 30x20 una foto scattata con sensore DX, il mio cerchio lo vedrò 1,5 volte più grande di quello di pari dimensioni ma scattato con FX o pellicola stampato nella stessa carta. Questo vuol dire che per ottenere lo stesso risultato dovrei ridurre il cerchio del "punto mosso" di 1,5 volte"

io so che il mio 80mm su DX copre un angolo di campo simile ad un 120mm su FX, ma ovviamente non ho lo stesso ingrandimento di un 120mm....giusto? dimmi di si...altrimenti devo andare a ripassare biggrin.gif ...
a dir la verità non ho mai approfondito troppo questo aspetto dx vs fx dry.gif
danardi
QUOTE(stefanocucco @ Feb 11 2009, 02:00 PM) *
io so che il mio 80mm su DX copre un angolo di campo simile ad un 120mm su FX, ma ovviamente non ho lo stesso ingrandimento di un 120mm....giusto? dimmi di si...altrimenti devo andare a ripassare biggrin.gif ...
a dir la verità non ho mai approfondito troppo questo aspetto dx vs fx dry.gif

Sul sensore l'ingrandimento è identico, dipende dalla lunghezza focale.
Se però stampi una foto con FX ed una con DX sullo stesso formato di carta (il 20x30 era un esempio) avrai di fatto un ingrandimento maggiore col DX (è un crop dell'FX ingrandito per essere adattato ai margini della stampa)
stefanocucco
QUOTE(danardi @ Feb 11 2009, 02:10 PM) *
Sul sensore l'ingrandimento è identico, dipende dalla lunghezza focale.
...

ma come? blink.gif
continuo a non capire... l'ingrandimento non è lo stesso: con questo fattore 1,5x un fotografo naturalista non si compra di certo una fotocamera DX solo perchè così il suo 200mm diventa un 300mm...il suo 200mm avrà solo un ritaglio dell'immagine corrispondente all'area inquadrata di un 300mm, ma non "tira vicino" (scusa il termine poco tecnico, ma tanto per capirci) il soggetto come se stesse impugnando un 300mm
danardi
QUOTE(stefanocucco @ Feb 11 2009, 09:17 PM) *
ma come? blink.gif
continuo a non capire... l'ingrandimento non è lo stesso: con questo fattore 1,5x un fotografo naturalista non si compra di certo una fotocamera DX solo perchè così il suo 200mm diventa un 300mm...il suo 200mm avrà solo un ritaglio dell'immagine corrispondente all'area inquadrata di un 300mm, ma non "tira vicino" (scusa il termine poco tecnico, ma tanto per capirci) il soggetto come se stesse impugnando un 300mm

Forse non ho capito il "tira vicino", ma... perché no?

PS: è stata aperta anche una discussione dedicata.. mi pare che la confusione in testa a diversa gente abbondi, c'è una guerra di termini incredibile. Ogniuno intende "un 200mm resta sempre un 200mm" a modo suo, ogniuno interpreta la riduzione di campo a modo suo... un gran casino.
Credo che il concetto fondamentale sia: nel processo completo "ottica->sensore->stampa" le foto in dx offrono un ingrandimento 1,5 volte quello offerto da ff o fx. Mi vien voglia di non parlarne più, leggo il forum per rilassarmi..
stefanocucco
guarda ho letto la discussione al bar...e...booh! ammetto di avere le idee molto confuse! wacko.gif

comunque anch'io non ci penso + che è meglio dry.gif

ciao ciao
Ferdero
comunque avevo letto da qualche parte che l'obiettivo in questione (nikkor 18-70) a 18 mm distorcesse le immagini...a me non è sembrato...voi avete avuto esperienze in merito?
capannelle
QUOTE(Ferdero @ Feb 13 2009, 12:48 PM) *
comunque avevo letto da qualche parte che l'obiettivo in questione (nikkor 18-70) a 18 mm distorcesse le immagini...a me non è sembrato...voi avete avuto esperienze in merito?


Il 18-70 a 18 mm presenta una distorsione abbastanza pronunciata. E' una distorsione un po' "a onde" che con photoshop si corregge solo in parte.

Per il resto è un'ottica onesta che vale molto più del suo prezzo
Ferdero
quind concludente sarebbe meglio non fotografare mai a 18mm??
Ferdero
l'altro ieri ho scattato alcune foto del tramonto...ne posto un paio...vorrei sapere cosa ne pensate della prima e vorrei capire nella seconda(e leggermente anche nella prima) come mai sia uscito quello strano effetto...
danardi
Sono riflessi sulle varie lenti dell'obbiettivo.. c'è poco da fare se non evitare i controluce.
PS: se hai un filtro una soluzione parziale è toglierlo
Ferdero
ah ok...e invece la prima secondo voi è accettabile?come composizione e parametri della fotocamera??
danardi
Che sia accettabile o meno il primo a dirlo dovrebbe essere l'autore: se è quello che volevi fare/trasmettere è perfetto.

Come regole generali solitamente almeno quelle dei terzi andrebbe seguita, se non altro perché aiuta a tenere a mente che il soggetto non deve necessariamente stare al centro dell'inquadratura.
Io per esempio l'avrei fatta così
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

o così
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

ma vale su tutti il primo punto

PS: sia la mia che la tua viste dal browser rendono poco, meglio scaricare e aprire sul proprio computer
Ferdero
sinceramente per questi scatti ho cercato di trovare la giusta accoppiata tempo-diaframma come mi era stato suggerito...la regola dei terzi devo ancora impararla e comunque rende perchè le foto postate da te sono meglio sicuramente dell'originale...comunque i tuoi consigli sono preziosissimi e sempre ben accetti!!grazie...
alessandro pischedda
Salve.
Sono anche io un neofita.
Ecco la domanda che fara' irritare piu' di qualcuno!(speriamo di no!!)
1: come fa a esistere una coppia tempo diaframma fissa?..non cambia in base a cosa fotografiamo? luce ecc?
2: volendo scattare in M, quale puo' essere un diaframma medio da usare diciamo cosi' "tutti i giorni"..5,6? (mettendo caso una giornata discreta)
3: se il DX offre un ingrandimento maggiore...in teoria..non e' meglio?

scusateeeeeeeeeeeee
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