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lucaagati
Salve a tutti, ho bisogno di voi. Ho 26 anni, all'età di 10 anni ho avuto la passione per il computer e dopo circa 4 anni è iniziata quella della fotografia che fino a quando non sono arrivate le prime reflex digitali erano due passioni completamente "distaccate", apparte qualche ritocco con scanner e via discorrendo.... Oggi mi posso definire un amatore abbastanza completo, ho sempre avuto nikon, il mio corredo inizia ad essere abbastanza equilibrato e utilizzo i programmi di post produzione abbastanza bene cercando sempre di ottimizzare il mio flusso di lavoro.
Arrivo al dunque.. da circa un anno, vengo chiamato da uno studio, ormai storico nel mio paese, per aiutarli in alcune situazioni, tipo matrimoni, battessimi e via... La cosa che per me è difficile è riuscire a lavorare con loro per il semplice motivo che la loro evoluzione dal punto di vista tecnologico non credo che ci sia stata più di tanto, infatti mi sono trovato in alcune situazioni dove loro scattavano esclusivamente in jpeg e il lavoro era finito lì.. mentre io scattavo in raw e da lì iniziava tutto un processo, più o meno macchinoso, di post prod. Ho cercato di far capire l'importanza dello scatto in un formato rispetto ad altri ma non c'è niente da fare.. pensano che la foto se è corretta è corretta sempre, indifferentemente dal jpeg, raw o tiff.. Per me seguirli è importante perchè spero un giorno di poter entrare anche io in questo campo e far si che da passione diventi anche un lavoro, però mi resta abbastanza difficoltoso progredire e affogare certe mie ormai "abitudini".
Spero di aver spiegato abbastanza bene la mia situazione, vorrei un consiglio, come dovrei comportarmi in una situazione del genere secondo voi??

Grazie a tutti
hmmm.gif
nippokid (was here)
Ciao,
in realtà non ho bene capito dove sia il "problema"...

Entrambi gli approcci sono egualmente "degni", soprattutto in ambito professionale, dove non sempre le scelte operative possono essere funzionali alla massima qualità possibile, ma spesso alla "giusta" qualità col minimo "sforzo".
Lasciamo perdere il fatto che alcuni professionisti di "vecchio stampo" facciano determinate scelte "solo" per abitudine o per mancanza delle competenze necessarie ad affrontare un flusso di lavoro completo - così come "richiesto" dalla fotografia digitale - che prima era demandato in toto (nel bene e nel male..) ad altre figure professionali.
Generalmente è il tempo a disposizione (o commisurato al ricavo..) che spinge al "compromesso".

Compromesso, attenzione, che tutto è fuorchè una semplificazione del "gesto tecnico".

Il Jpeg è molto più critico da gestire in ripresa e richiede buona esperienza.
Non si recupera (quasi) niente, il settaggio della fotocamera dovrà essere curato attentamente in funzione delle condizioni di ripresa e del proprio intento creativo, nessun aspetto può essere trascurato per venire affrontato "a posteriori".
Se tutte queste condizioni vengono soddisfatte il "compromesso" non potrà che portare dei benefici, se non in termini qualitativi assoluti, almeno nel rapporto tempo/risultato. Il tempo è danaro. E la differenza di qualità non sarà così percettibile dalla clientela "non professionale" nei formati di stampa più comuni. Anzi..

Il Jpeg non è altro che la "diapositiva" digitale, mentre il RAW è assimilabile ad un "negativo" digitale.

...quindi non riesco a capire dov'è il problema...

Ti costringono a modificare il tuo flusso di lavoro abituale?
Non hai tempo per il processo, più o meno macchinoso, di postproduzione?
Non hai abbastanza esperienza per scattare proficuamente in Jpeg?
Non riesci a "tollerare" che loro, finito di scattare, vadano a farsi un bianco al bar, mentre tu sei costretto al PC? biggrin.gif


E' la professione, bellezza, la professione!! wink.gif


bye. cool.gif

lucaagati
Dunque.. il mio problema è solo che mi sono trovato molte volte a dover combattere con dei jpeg non modificabili in quanto in fase di ripresa l'inquadratura è sempre ben curata ma altri aspetti no.. come il bw, saturazione, ecc ecc... quindi mi trovo in difficoltà a poter "sistemare " la pp.

Detto questo non ho che imparare perchè come ripeto non sono un professionista e il mio primo contatto con qualcuno che sicuramente ne sà più di me è stato un attimo strano a mio parere perchè mi sono trovato davanti una realta completamente diversa.. metre io ero lì a studiare un flusso che mi permettesse di velocizzare e ottimizzare il mio lavoro, lo hanno completamente smontato "costringendomi" a scattare solo ed esclusivamente in jpeg senza curare minimamente i settaggi della camera.. Ho chiesto solamente un parere.. è normale? Ci sono persone in ambito professionale che lavorano così? Devo lavorare sul jpeg in fase di scatto per velocizzarmi la pp?

grazie.gif Luca
raffer
QUOTE(lucaagati @ Feb 4 2009, 10:31 PM) *
Dunque.. il mio problema è solo che mi sono trovato molte volte a dover combattere con dei jpeg non modificabili in quanto in fase di ripresa l'inquadratura è sempre ben curata ma altri aspetti no.. come il bw, saturazione, ecc ecc... quindi mi trovo in difficoltà a poter "sistemare " la pp.

Detto questo non ho che imparare perchè come ripeto non sono un professionista e il mio primo contatto con qualcuno che sicuramente ne sà più di me è stato un attimo strano a mio parere perchè mi sono trovato davanti una realta completamente diversa.. metre io ero lì a studiare un flusso che mi permettesse di velocizzare e ottimizzare il mio lavoro, lo hanno completamente smontato "costringendomi" a scattare solo ed esclusivamente in jpeg senza curare minimamente i settaggi della camera.. Ho chiesto solamente un parere.. è normale? Ci sono persone in ambito professionale che lavorano così? Devo lavorare sul jpeg in fase di scatto per velocizzarmi la pp?

grazie.gif Luca


Premesso che avrei difficoltà a definire professionisti chi, come tu affermi, scatta "esclusivamente in jpeg senza curare minimamente i settaggi della camera" e che un JPG è sicuramente meno modificabile in PP di un RAW e quindi richiede un accurato settaggio della macchina spesso inconciliabile con i tempi serrati di certi eventi, quale, ad esempio, la cerimonia di un matrimonio, non vedo altra alternativa, se non altro per acquisire quella "vera" professionalità cui sicuramente aspiri, di scattare in RAW e poi sobbarcarti la faticosa e neanche tanto facile fatica della PP con la conversione finale in JPG.
Purtroppo mentre sei impegnato nell'improba fatica sopporta che i tuoi colleghi, come dice nippo, "vadano a farsi un bianco al bar". dry.gif

Raffaele
nippokid (was here)
QUOTE(lucaagati @ Feb 4 2009, 10:31 PM) *
...cut..."costringendomi" a scattare solo ed esclusivamente in jpeg senza curare minimamente i settaggi della camera.. Ho chiesto solamente un parere.. è normale? Ci sono persone in ambito professionale che lavorano così? Devo lavorare sul jpeg in fase di scatto per velocizzarmi la pp?

Eh vabbè, e poi? ...senza mani?! smile.gif

Scattare in Jpeg è sinonimo di niente postproduzione, altrimenti dove sarebbe il "vantaggio"? Nel minor tempo di apertura del file?

Si può lavorare in Jpeg, a volte si "deve" lavorare in Jpeg, ma è fondamentale curare i settaggi della fotocamera, così come era fondamentale scegliere la diapositiva adatta alle condizioni di ripresa.
Tra una Velvia e una Astia c'è il mondo in mezzo, così come tra un settaggio "conservativo" per condizioni di luce contrastata e un settaggio "aggressivo" per condizioni di luce troppo "piatta", banalmente...

Quello che dovresti fare è imparare a "vedere" fotograficamente e - con l'esperienza e la conoscenza della tua attrezzatura - essere in grado di settare a dovere la fotocamera.
Tutto, senza esclusioni.
WB, Picture Control, spazio colore, contrasto, saturazione, nitidezza, esposizione, inquadratura...

Fotografare!

Il Jpeg non è un formato da postproduzione, sono 8 bit di informazioni, per di più compresse.
Quello che scatti deve finire in stampa. Quello che distruggi in PP non ci finirà.
Per "distuggere" ci sono i 16bit e ampi spazi colore derivati da RAW.
Delle due, l'una. smile.gif

bye.


lucaagati
Però una cosa non mi è chiara.. il "si deve scattare in jpeg" perchè? Quando? Se proprio devo velocizzare il mio processo scatto comunque in raw e con capture nx2 faccio un batch dei file con la conversione in jpeg alla massima qualità.. mentre magari vado anche io a prendermi un bianco al bar insieme ai miei colleghi.. rolleyes.gif
Se poi fra gli scatti ce ne fosse qualcuno da dover intervenire perchè magari in fase di scatto non sono stato preciso o meticoloso nell'impostare la macchina intervengo solo su quel file in pp...

Alrimenti a cosa serve il digitale? Correggetemi se sbaglio qualcosa... la butto così di fuori?

Grazie
cia cia
gianpiero.lui
Sicuramente gli interventi di npkd sono encomiabili, in quanto sta cercando di sviscerare i motivi della incertezza, perciò non voglio interferire ne pretendere di completare. wink.gif

Mi permetto di dire come farei io: se fossi incaricato della PP allora cercherei di convincerli ad usare il RAW, dato che per loro non cambia niente.

Se è un problema di costi, cioè non ti pagano perchè stai troppo tempo, allora per un piccolo periodo prenditi carico dell'over-lavoro: io penso che in tempi brevi, con lo studio di un workflow adatto ed ottimizzato, rientrerai nuovamente nel range del guadagno però avrai acquistato professionalità, competenza e avrai salvato qualche foto in più.

Parliamoci chiaro: se impostate il RAW in modo flat, senza correzioni, capirai presto qual'è il settaggio di base per ottenere una serie di JPG al costo di un click di mouse, e nel frattempo che il PC lavora in batch potrai andare a bere un caffè al bar con gli altri.

Beninteso, conosco persone che lavorano in JPG in modo professionale, ma hanno esigenze di consegnare in giornata.

So di non aver risolto il tuo problema, ho messo giù quello che mi è venuto smile.gif

Ciao
gianpiero

p.s. E fare RAW + JPG ? Avete le macchine per farlo ?


P.S. riedit
vedo che mentre scrivevo ero quasi in telepatia con lucaagati rolleyes.gif
solo con un minuto di ritardo
Mi pare che gli interventi si assomiglino messicano.gif

ciao
RANMA
OFF TOPIC: mi scuso con l'autore del topic ma io essendo un neofita volevo capire una cosa:

perchè non si può postprodurre bene in jpeg?? io ho delle immagini in jpeg che ho ritoccato con semplici programmi e non sono venute malaccio :uhm:

lumi? grazie.gif
lucaagati
Bene.. sono contento dei vostri consigli.. più o meno riesco a capire che non sono su un altra orbita e le linee da seguire sono giuste, basta saperle applicare... per quanto riguarda le ore perse in più allo studio non è un problema economico anche perchè si sà.. per imparare e avere l'opportunità non è facile quindi il tempo che ci vuole.. ci vuole.. sarò appagato sicuramente con il bagaglio di informazioni e esperienze che riesco a fare continuando a seguirli. Infine continuo a sostenere che il miglior risultato non è il risultato nudo e crudo, ma almeno un passaggio intermedio fra la parte iniziale e la parte finale ci deve essere altrimenti non faremmo un uso corretto degli strumenti da noi in possesso..

Buona notte a tutti...
Luca
nippokid (was here)
QUOTE(lucaagati @ Feb 4 2009, 11:27 PM) *
Però una cosa non mi è chiara.. il "si deve scattare in jpeg" perchè? Quando? Se proprio devo velocizzare il mio processo scatto comunque in raw e con capture nx2 faccio un batch dei file con la conversione in jpeg alla massima qualità.. mentre magari vado anche io a prendermi un bianco al bar insieme ai miei colleghi..
Se poi fra gli scatti ce ne fosse qualcuno da dover intervenire perchè magari in fase di scatto non sono stato preciso o meticoloso nell'impostare la macchina intervengo solo su quel file in pp...

Alrimenti a cosa serve il digitale? Correggetemi se sbaglio qualcosa... la butto così di fuori?

Grazie
cia cia

Innanzitutto non vorrei essere frainteso...la qualità paga sempre ed è giusto tendere ad essa. Jpeg o RAW.

Ma è importante comprendere come il punto di vista professionale debba necessariamente essere diverso da un punto di vista amatoriale...cambiano le priorità, cambiano le responsabilità, cambia la "filosofia", a volte manca anche il piacere nell'affrontare certi incarichi...non si fotografa quando e cosa si vuole...generalizzando un pò, per forza...

Professionalmente è opportuno valutare se un certo impegno sia commisurato al beneficio economico, in primis, se sia "necessario" allo scopo e se ne valga la pena, ossia che venga riconosciuto ed apprezzato come un plus-valore dal cliente. Se non lo è, è del tutto inutile.

Questo non toglie che anche il professionista possa aver piacere e profondere tutte le proprie forze e tutto il proprio tempo (più o meno libero..) in un progetto di lavoro...anche oltre le reali necessità. Sia - come detto - per piacere personale, sia per ritagliarsi un momento di "crescita", sperimentare, migliorare...

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Il "si deve scattare in Jpeg" (preceduto da "a volte"..) è riferito a situazioni in cui le esigenze di rapidità di consegna o la mole di scatti prodotti risultano incompatibili con il solo pensiero di qualsiasi intervento di postproduzione, anche in "batch". (...e senza tirare in ballo NX2... sleep.gif )

Personalmente ho poche volte l'esigenza di stampa immediata, poche volte l'esigenza di consegna immediata, più spesso mi trovo per parecchi giorni consecutivi a portare a casa dai 5000 ai 10000 scatti al giorno.
Nell'immediato non ho nemmeno la possibilità (..nè le forze..) di fare una minima selezione, figurati gestire e scaricare 150GB di NEF e processarli in quel che resta della notte. Nemmeno nel mio peggiore incubo (..in cui sarebbe certamente presente NX biggrin.gif ).

Queste sono cause di "forza maggiore". In tutte le altre situazioni sono il primo a godere ( letteralmente huh.gif ) nel processare i miei RAW, estrarne degli enormi TIFF 16bit e curare tutto nei minimi particolari, fino al cliente.

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Ora...in questo caso non volevo fare un discorso "assoluto", ho tentato di indicarti una via per "omogeneizzare" il tuo operato a quello dei professionisti che ti commissionano il lavoro. Non sei costretto? Bene, hai la libertà di comportarti come meglio credi. In funzione delle tue abitudini, in funzione di offrire una maggiore qualità, in funzione di una crescita personale. Devi però essere pronto a pagarne le conseguenze, in termini di impegno e di tempo.

Il Batch? ...si, per carità...ma non certo su immagini del tutto eterogenee tra loro da "sviluppare" singolarmente, sennò che batch sarebbe....dovresti poter almeno processare gruppi di immagini prodotte in condizioni relativamente costanti, dopo aver trovato lo sviluppo adatto.
Per tirar fuori cosa un Jpeg? Con il solo vantaggio di aver scattato con più spensieratezza senza curarti dei settaggi? In pratica fare una produzione di bitmap via PC anzichè on-camera...con migliorie qualitative che probabilmente non saranno che appena percettibili in stampa...
O per produrre dei TIFF da finalizzare singolarmente?

C'è un abisso di differenza, in termini di qualità, accuratezza e tempo.

Comunque, come detto, se non hai costrizioni affronta pure la situazione come credi, anche con un impegno non commisurato alle richieste, male non ti farà e col tempo, spiccando per accuratezza e qualità potrai anche essere preferito ai tuoi attuali committenti...

...certo dovranno esserci anche e soprattutto altre qualità in una fotografia...hai voglia a competere con orrendi TIFF da 100MB contro splendidi Jpeg Medium Basic... smile.gif


bye. IPB Immagine

nippokid (was here)
QUOTE(gianpiero.lui @ Feb 4 2009, 11:30 PM) *
...cut...
Ciao
...cut...

Ciao Gianpiero, bentrovato smile.gif

...ti prego, "interferisci" e completa quanto vuoi. wink.gif

Ah, ma in effetti lo hai fatto!! dry.gif

biggrin.gif

Ciao!

QUOTE(RANMA @ Feb 4 2009, 11:41 PM) *
OFF TOPIC: mi scuso con l'autore del topic ma io essendo un neofita volevo capire una cosa:

perchè non si può postprodurre bene in jpeg?? io ho delle immagini in jpeg che ho ritoccato con semplici programmi e non sono venute malaccio :uhm:

lumi?

Ciao, se cerchi sul forum troverai mille discussioni in merito.
Brevemente, come già detto, il Jpeg è un formato chiuso, dai bit limitati e compresso. Il solo aprirlo e risalvarlo è deleterio. Qualsiasi intervento di postproduzione è distruttivo. Un jpeg nativo è portatore di una quantità di informazioni appena sufficienti ad assecondare i supporti di stampa o di fruizione in genere. Più lo tocchi e più queste diminuiscono. Esponenzialmente.

Che poi ti "sembri" che non siano venute malaccio è un altro discorso...se avessi un termine di paragone di qualità affianco non lo diresti, credo. Comunque qualcosina, con qualche accortezza, si può fare per carità, non hanno il pulsante dell'autodistruzione. Quasi. smile.gif

bye.

alcarbo
QUOTE(npkd @ Feb 4 2009, 11:04 PM) *
Quello che dovresti fare è imparare a "vedere" fotograficamente e - con l'esperienza e la conoscenza della tua attrezzatura - essere in grado di settare a dovere la fotocamera.
Tutto, senza esclusioni.
WB, Picture Control, spazio colore, contrasto, saturazione, nitidezza, esposizione, inquadratura...

Fotografare!


......... ripasso la lezione hmmm.gif grazie.gif
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