Ciao Teo, complimenti per gli scatti e il loro contenuto, di grande valore sociale: sono scatti spontanei, puliti e allegri. Sì, trovo che sia assolutamente importante mettere in risalto l'allegria di queste persone che spesso vengono accantonate e dimenticate con la comoda etichetta di "infelici". Non mi piace usare luoghi comuni, ma chi ha un po' d'esperienza al riguardo potrà sicuramente confermare le grandi doti umane, la capacità di socializzare e la voglia di cantare, ridere e stare bene di ragazzi come questi.
E noi che ci si lamenta per le caxxxate... Vabè... scusate la parentesi OT...
In ogni caso bravo!
Non sono un professionista, ma solo un semplice appassionato, quindi perdonami se mi permetto di dirti la mia: sarà banale, ma adoro l'effetto classico del soggetto a fuoco e dello sfondo sfocato, per mettere in risalto la persona che stai fotografando. Potresti inoltre provare qualche taglio particolare per i ritratti dove decidi di non scattare un primo piano stretto, magari decentrando un po' il soggetto o riprendendolo da un'angolatura inusuale, dandogli più importanza.
Se vuoi vedere fino a dove si può osare (finchè qualcuno non osa di più!!), prova a fare un giro sul sito di
Maurizio Galimberti, che tra l'altro ha fatto anche un paio di libri sull'Alzheimer, rendendo molto bene l'idea.
In bocca al lupo e buone foto,
simo