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2see2be
Ho fotografato questa curiosa creatura (sembra una sacca uovo ma non so di cosa) a fine Settembre in una bellissima parete ricca di vita a Basiluzzo, davanti Panarea.

Ho usato una Nikonos V con diapositive e tubo di prolunga macro 1.1. Purtroppo ho inquadrato in orizzontale tagliando un pezzo del soggetto.

Qualcuni sa dirmi di cosa si tratta?

Grazie
Fabio
Massimo Mazzitelli
Se non sbaglio sono uova di calamaro......

mi documento meglio...
Massimo Mazzitelli
mmmmhh mumble mumble le uova di calamaro sono un po diverse........
Gennaro Ciavarella
dimensioni?
e una per intero?
2see2be
QUOTE(Gennaro Ciavarella @ Dec 25 2008, 07:58 AM) *
dimensioni?
e una per intero?


Gennaro, la foto è stata fatta con Nikonos V, tubo di prolunga macro 1:1 su diapositiva per cui desumo che le dimensioni del soggetto siano state 2.5 x 1 cm circa. Non ho altre foto per intero. Purtroppo ho scattato in orizzontale, ma ho escluso solo una piccola parte superiore.

Ciao, Fabio
AlessandroPagano
Si tratta di un tunicato, meglio conosciuto come ascidia cristallo (Clavelina lepadiformis)

Ciao e auguri di Buon NATALE

Ciao
Alex
Gennaro Ciavarella
concordo rolleyes.gif
2see2be
QUOTE(alecacciafotosub @ Dec 25 2008, 04:40 PM) *
Si tratta di un tunicato, meglio conosciuto come ascidia cristallo (Clavelina lepadiformis)

Ciao e auguri di Buon NATALE

Ciao
Alex


Grazie mille Alex! E' stata una rivelazione. Mi sembra adesso di riconoscere la notocorda all'interno. Strana però la presenza di un individuo solitario perchè ho trovato in letteratura che l'ascidia cristallo è una specie sociale che da adulta vive in colonie. Forse si trattava di un individuo giovane.

Ciao, Fabio
AlessandroPagano
Dalle mie parti le ascidie cristallo le incontro sempre singole o al massimo in coppia nei primi dieci metri di profondità, mentre a più elevate profondità si trovano dei bellissimi "mazzetti" con almeno 20 o 30 esemplari attaccati tutti nello stesso punto.
Ritengo che il problema sia legato ai marosi o alle correnti più violente dei primi metri(vedi risacca) capaci di sdradicare la colonia intera o magari lasciarne uno o due individui. Se noti bene all'estremità della notocorda, la parte più estrema con cui l'organismo è fissato, sembrano esserci i residui dei vari "attecchimenti" degli altri consimili facenti parte della colonia.
Probabilmente qualche avvenimento ha causato lo spopolamento, forzato o meno , della colonia.

Ciao
Alex
2see2be
Mistero completamente svelato! Grazie ancora Alex.
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