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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
Nik Baloo
Salve e buon anno a tutti.
Prendendo spunto dalla recensione di PC prof. di gennaio, fatta ad una DSLR concorrente che adotta un sistema di riduzione delle vibrazioni, interno alla macchina stessa, vorrei chiedere la vostra opinione sui pro e i contro del suddetto sistema rispetto a quello adottato direttamente sugli obiettivi, tipo i VR Nikon, per esempio.
Grazie e di nuovo saluti.

Nunzio.


aron
Pro: si risparmia sugli obiettivi....
Contro, boh, sentiamo altre opinioni.
PAS
Pro: hai sempre a disposizione la funzione di stabilizzazione per qualunque obiettivo.

Contro: non si sa quale possa essere l'affidabilità nel tempo di un sistema che attua in continuazione micromovimenti del sensore (il movimento genera usura!).
Luigi71
QUOTE (pas4191 @ Jan 3 2005, 01:18 PM)
Pro: hai sempre a disposizione la funzione di stabilizzazione per qualunque obiettivo.

Contro: non si sa quale possa essere l'affidabilità nel tempo di un sistema che attua in continuazione micromovimenti del sensore (il movimento genera usura!).

Vero.
Però, nell'era del digitale (almeno in questa fase in cui i prodotti sono in rapida evoluzione), durano meno i corpi macchina che gli obiettivi: l'elettronica della macchina invecchierebbe sicuramente prima dell'insorgere di usura...

rolleyes.gif
Giallo
Anch'io vedo più pro che contro.
La soluzione sembra l'uovo di Coombo: anche dal punto di vista dell'usura, credo che sia più complesso movimentare una o più lenti all'interno dell'obiettivo, piuttosto che il sensore della macchina.
Non so.
Occorre ricordare che Minolta (tanto sappiamo tutti chi è) una ventina di anni fa è uscita con un nuovo gadget elettronico installato su una reflex di successo, che scandalizzò inizialmente un mucchio di gente e di riviste del settore, ma che in seguito ha costretto tutti i concorrenti ad adeguarsi di corsa o ad uscire dal mercato: era l'autofocus.
Inoltre quella casa ha già sperimentato da tempo sulle proprie compattone digitali la soluzione del sensore stabilizzato, quindi ha maturato una certa esperienza.
Vedremo: certo che in condizioni di luce scarsa, poter disporre della stabilizzazione anche su ottiche tipo il 1,4/50mm darebbe non poco aiuto...
smile.gif
matteoganora
Pro: tutte le ottiche compatibili diventano stabilizzate...

Contro: per ora non si sa nulla, anche perchè la reflex sul mercato non c'è o c'è da pochissimo... ma ho una serie di domande:
1 - Affidabilità e durata: quanto durerà un sistema di giochi così complesso, ed è possibile, eventualmente, ritararlo (le ottiche si ritarano)?
2 - Come faccio a comporre?: sulle ottiche stabilizzate, l'attivazione del VR o IS comporta una correzione della composizione, che specie in foto naturalistiche o sportive porta a dover ricomporre con precisione l'immagine. Come faccio a farlo se la stabilizzazione non la vedo?
3 - Lo spostamento del piano focale porterà degrado sui bordi?

Vedremo... wink.gif
E.A. Juza
Il vantaggio è che hai la stabilizzazione su tutte le ottiche :-)

Gli svantaggi sono:

1) Gli obbiettivi devono coprire un'area più ampia di quella strettamente necessaria per il sensore, perchè quando si muove deve rimanere nel campo d'immagine.
Un esempio è il nuovo Minolta 17-35 D (serie digitale) che, pur essendo progettato per una fotocamera con sensore APS-C (16x24mm), è in grado di "coprire" anche il 35mm.
Se usaste un obbiettivo dedicato esclusivamente al formato APS-C sulla 7D, con la stabilizzazione attivata, il sensore potrebbe uscire dal campo d'immagine creando un effetto simile alla vignettatura.

2) Non si può vedere l'effetto della stabilizzazione nel mirino.
Nik Baloo
Vi ringrazio per le vs. opinioni, che trovo tutte molto valide.
Quella che sto maturando io è che il sistema cosiddetto "anti-shake" - almeno allo stato attuale, possa trovare una valida applicazione nel campo amatoriale, anche quello evoluto, in quanto i contro giustamente rilevati possono essere compensati dal minor costo sostenuto per acquistare ottiche normali. Di contro, i dispositivi antivibrazione che risiedono all'interno delle ottiche, personalmente li vedo in applicazioni professionali e/o allo stato dell'arte, in quanto penso che senz'altro ogni dispositivo stesso sia ottimizzato al massimo per l'ottica che lo ospita , però, a fronte di un prezzo elevato.
In ogni caso credo che nel mondo delle reflex digitali si stia aprendo una strada diversa che, al posto delle altre case costruttrici, non sottovaluterei. Si potrebbero creare, infatti, delle linee di fotocamere che prevedano il dispositivo di stabilizzazione interna e che andrebbero ad affiancare i prodotti, diciamo, classici.
Vi ringrazio nuovamente e saluto tutti.
Nunzio.
PAS
QUOTE (Luigi71 @ Jan 3 2005, 04:09 PM)
QUOTE (pas4191 @ Jan 3 2005, 01:18 PM)
Pro: hai sempre a disposizione la funzione di stabilizzazione per qualunque obiettivo.

Contro: non si sa quale possa essere l'affidabilità nel tempo di un sistema che attua in continuazione micromovimenti del sensore (il movimento genera usura!).

Vero.
Però, nell'era del digitale (almeno in questa fase in cui i prodotti sono in rapida evoluzione), durano meno i corpi macchina che gli obiettivi: l'elettronica della macchina invecchierebbe sicuramente prima dell'insorgere di usura...

rolleyes.gif

E probabile (speriamo!) huh.gif

Occorre però considerare che un dispositivo VR sull'obiettivo (generalmente a lunga focale) lavora solo quando lo si usa.

Mentre un dispositivo VR sul corpo macchina lavora sempre e spesso inutilmente (difficilmente se ne trae giovamento con focali medio basse o grandangolari).
Ciao
E.A. Juza
QUOTE (pas4191 @ Jan 4 2005, 03:04 PM)
Mentre un dispositivo VR sul corpo macchina lavora sempre

No, anche la stabilizzazione del sensore si attiva solo su richiesta wink.gif
(c'è un apposito bottone sul dorso della fotocamera)


ciao
waveform
Nel panorama delle grandi c'e' sempre un elemento che contraddistingue le macchine l'una dall'altra.
La Sigma ha un sensore a strati senza interpolazione bayer
La Minolta ha il dorso stabilizzato
La Fuji ha una dinamica impressionante
La Olympus ha un formato tutto digitale (du cui ancora non ne ho compreso i reali benefici)
Nikon e Canon hanno un parco lenti ineguagliabile.
Gianrico
QUOTE (Nunzio Bilotta @ Jan 3 2005, 12:35 PM)
Salve e buon anno a tutti.
Prendendo spunto dalla recensione di PC prof. di gennaio, fatta ad una DSLR concorrente che adotta un sistema di riduzione delle vibrazioni, interno alla macchina stessa, vorrei chiedere la vostra opinione sui pro e i contro del suddetto sistema rispetto a quello adottato direttamente sugli obiettivi, tipo i VR Nikon, per esempio.
Grazie e di nuovo saluti.

Nunzio.

Sicuramente il fatto positivo che non spendi una cifra a comprare una serie di ottiche stabilizzate.

Il sistema usato dalla Minolta comunque non mi sembra poter compere con il sistema "VR" della Nikon ed "IS" della Canon

Comunque certo non si sceglie la Minolta per questa novità.
Io scelgo la fotocamera per una serie di motivi. Primo fra tutti il parco ottiche sia nuovo che usato.
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