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simone_chiari
Ciao eccomi di nuovo qua con una nuova domanda x voi!!!! Fulmine.gif

oggi ho comprato un polarizzatore circolare x il mio nikon 50 mm f/1.4 d l'ho montato ed ho iniziato a smanettare (senza rullino tongue.gif ) . Un volta composta l'inquadratura e messo a fuoco il soggetto ho iniziato a girare il filtro e l'immaggine assumeva dei dei toni diversi chiaro -> scuro e viceversa.
Immaggino che non esiste una regola fissa in base alla quale stabilire se la "gradazione" del filtro sia quella giusta o meno ma che dipende da ciò che vogliamo ottenere dallo scatto.
potreste indicarmi qualche testo o sito sull'argomento?

Grazie x l'aiuto
Simone
Gefry
Buona la prima.....nel senso che è una questione di gusti personali.

Ci sono scene gia troppo sature di per se che non necessitano di filtro a mio avviso, altri lo tengono fisso sull'obbiettivo quasi fosse un filtro protettivo.

Va detto che il fitlro lavora al meglio con angolazioen soggetto sole a 90° ma con angolazioni intermedie lavora meno ma lavora, in alcuni casi invece è inutile.

Il trucchetto veloce è guarda attraverso il pola senza montarlo sull'obbiettivo, se a questo punto noti un effetto interessante montalo e controlla meglio con l'obbiettivo.

Usalo non solo per le foto di paesaggio con il cielo ma anche su particolari, porzioni di prato, fiori ecc........toglie i riflessi e aumenta la saturazione di tutti i colori non solo del Blu wink.gif


Ciao

Gerry

P.S. tutti i testi parlano di polarizzazione ma le cose da dire non sono moltissime quindi testi specializzati credo non ce ne siano.
Renzo.
In principalmodo il pola elimina i riflessi dalle superfici non metalliche, come effetto "collaterale" tende alla saturazione cromatica.

Come giustamente dice Gefry, la zona polarizzabile è alquanto ristretta e la puoi identificare mettendo il tuo orecchio in linea con il sole, ora la fascia di luce polarizzabile è quella che vedi partendo a guardarti i piedi, guardando davanti, in alto e su su fino, se fossi un contorsionista, a guardardi i talloni (cioè quella fascia a 90° guardando il sole).

Una volta inquadrata questa fascia, che diminuisce mano a mano che usciamo da questa, l' intensità della polarizzazione la controlli girando il fultro su se stesso.

Come vedi non c'è tanto da sapere.

Buon divertimento.
oesse
La luce e' una radiazione che si propaga in tutte le direzioni. Puoi immaginarla come un punto dal quale partono raggi in tutte le direzioni, a 360 gradi.
La luce riflessa, invece, ha una forte percentuale di radiazione SOLO sull'asse orizzontale. Ovvero, scomponendo le sue radiazioni sui 2 assi (orizzontale e verticale) la componente orizzontale e' molto maggiore rispetto all'altra.
Il polarizzatore altro non fa che ridurre la componente su di un asse (detto asse di polarizzazione) caratteristico della lente stessa. Visto che si puo' ruotare, si puo' scegliere che radiazione ridurre. Ecco perche' ruotandolo noterai differenze sostanziali, in funzione della luce riflessa presente nella scena e della posizione dell'assse di polarizzazione.

Il cielo, o meglio le particelle di acqua e polvere in esso presenti, riflettono molto la luce solare, quindi ecco spiegato come mai la polarizzazione corretta della luce solare renda il cielo di un blu intenso.

Spero che queste poche e semplici nozioni ti siano d'aiuto.

.oesse.
Flanker78
QUOTE (Gefry @ Dec 29 2004, 08:43 AM)
P.S. tutti i testi parlano di polarizzazione ma le cose da dire non sono moltissime quindi testi specializzati credo non ce ne siano.

Esistono infatti testi sui filtri in generale...ma di specializzati sul pola non ne ho visti finora.
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