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thomastozzi
tutti dicono che il Raw sia preferibile al Jpeg...per quale motivo?
io ho sempre scattato con il formato Jpeg...e ho una D2x... ma molti affermano che è un vero peccato con questa macchina scattare in Jpeg. se qualcuno può darmi risposta..ve ne sarò grato.
inoltre...le foto Raw debbono aprirsi per forza con il programma nikon....(perchè ho problemi ad aprirle)? spero qualcuno riesca a darmi risposta. grazie
vvtyise@tin.it
sull'argomento, perché scattare in raw, si è già scritto tanto...hai già dato una letta in giro?

i file .nef, che è il raw della Nikon, può essere letto anche da altri programmi, purchè aggiornati.

I .nef di cui parli con quale macchina sono stati scattati? il software che stai utilizzando è aggiornato?
giovanni1973
Io di solito anzi sempre e da sempre scatto solo in Raw...per avere la possibilità poi in PP, di poter modificare parametri, che magari in fase di scatto non ho settato bene....
Per secondo per poter recuperare foto che magari se scattate in jpeg butterei.

Sicuramente c'è da fare del lavoro in più in post produzione...perchè cmq almeno bisogna convertire la foto in jpeg o tiff.....però si ha il vantaggio appunto di poter sistemare foto che non vengono propio bene.

Naturalmente per aprirli ci vanno programmi tipo CaptureNx.... o picture projet e viewNx...di Nikon o photoshop....

Giovanni.
enrico
Il raw è un formato immagine "grezzo", vale a dire contiene le informazioni registrate dal sensore e basta. Non ha subito tutti quei processi che gli altri formati richiedono e che vengono realizzati dal processore della macchina. Alcuni di questi processi, come nel jpg, sono distruttivi, vale a dire che nel passaggio, delle informazioni vengono perse irreversibilmente. Con il raw, puoi decidere in tutta calma dopo lo scatto molti settaggi, e la qualità risulterà senza dubbio migliore. E' chiaro che ti accorgerai della differenza di qualità meglio su stampe di formato superiore al 10 x 15 smile.gif
Io scatto sempre in raw.
Buona domenica
Enrico
Giuseppe de Matteis
QUOTE(thomastozzi @ Nov 23 2008, 11:05 AM) *
io ho sempre scattato con il formato Jpeg

con che compressione?

QUOTE(thomastozzi @ Nov 23 2008, 11:05 AM) *
ma molti affermano che è un vero peccato con questa macchina scattare in Jpeg

praticamente come avere una lamborghini e usarla per fare le accelerate al semaforo

buoni raw
gciraso
E aggiungo, rispetto a quanto scritto sopra, che con il raw puoi avere l'assoluto controllo del processo di sviluppo e generare dei jpg di qualità assolutamente superiore a quelli in macchina, sia per il colore, che per le transizioni tonali, che per il contrasto che, infine del rumore. Secondo me va usato nn per correggere eventuali difetti in ripresa, che è sempre meglio evitare, ma proprio per potere sfruttare al meglio le nostre macchinette.

Saluti

Giovanni



PS: nei dorsi digitali, ad esempio, tanto per fare un esempio, il jpg non esiste.
Franco_
Io scatto sempre in NEF; i vantaggi di questo formato rispetto al JPG sono tantissimi, quali ? La lista è lunga, il primo direi è la possibilità di poter modificare con estrema semplicità il bilanciamento del bianco anche davanti al PC... ma ce ne sono molti, molti altri.

Il mio consiglio è di scaricare dal sito europeo (dove, se non l'hai già fatto, è necessario registrarsi) e scaricare il trial di NX2 che potrai utilizzare per 60gg. Dopo averlo lanciato apri un file NEF ed uno JPG: le diverse finestre che NX2 ti metterà a disposizione saranno molto più esplicative di tante parole scritte qui.

Dimenticavo: qual'è il vantaggio del JPG ? Quello di avere a disposizione un file per poterlo condividere immediatamente con gli altri, mandarlo in stampa o pubblicarlo su Internet, dove sarà visibile a chiunque possieda anche il più semplice sw di visualizzazione possibile.
Questo, ovviamente, significa che i settaggi fatti in macchina al momento dello scatto devo essere tali da non richiedere alcun ritocco, altrimenti il vantaggio della memorizzazione in JPG va a farsi benedire.
Lo svantaggio del NEF ? L'obbligo di acquistare il sw NX-NX2... Nikon offre anche la possibilità di usare gratuitamente ViewNX (anch'esso scaricabile dal sito europeo), un sw che consente di operare sul NEF, ma in modo piuttosto limitato.

P.S. Dimenticavo: è possibile memorizzare contemporaneamente la stessa foto al momento dello scatto sia in NEF che JPG... il prezzo ? Meno foto memorizzabili sulla scheda (ovviamente) e una leggerissima perdita di velocità operativa (che non sono in grado di quantificare) nelle raffiche...

P.S.2. Nessuno vieta di trasformare i NEF in JPG una volta che i file sono stati trasferiti su PC, di sw che fanno questo ce ne sono una marea, da NX, a ViewNX, Preview Extractor, Photoshop... chi più ne sa più ne metta smile.gif
danardi
Sono il maestro degli scettici sul fronte del NEF (o RAW che dir si voglia), semplicemente perché il guadagno in qualità sarebbe inferiore ai miei errori in scatto e alla soglia dell'apprezzabile in stampe non enormi.

Ultimamente lo sto comunque usando in situazioni in cui:
- il bilanciamento del bianco potrebbe fallire (quindi con la mia D200 quasi tutte le inquadrature in luce artificiale)
- l'esposizione è a forte rischio (luci ed ombre nella stessa inquadratura: coi tanti bit in più del NEF si riesce a recuperare decentemente le obmre)

Naturalmente in modalità NEF+FINE: se il jpeg mi soddisfa il NEF si cestina..
Rugantino
Sul perchè non credo ci sia nulla da aggiungere a quanto è stato già scritto. Inoltre facendo una piccola ricerca potrai trovare moltissime pagine su questo argomento.
Sul fatto poi che i NEF si debba visualizzarli con un solo programma, questo non è assolutamente vero.
Anche con il visualizzatore Windows si possono tranquillamente aprire.
Ovviamente bisogna installare i codec necessari.
Gufopica
QUOTE(Rugantino @ Nov 23 2008, 02:21 PM) *
Sul perchè non credo ci sia nulla da aggiungere a quanto è stato già scritto. Inoltre facendo una piccola ricerca potrai trovare moltissime pagine su questo argomento.
Sul fatto poi che i NEF si debba visualizzarli con un solo programma, questo non è assolutamente vero.
Anche con il visualizzatore Windows si possono tranquillamente aprire.
Ovviamente bisogna installare i codec necessari.




ciao mi aggrego a tutti gli altri...
il nef è come lo puoi tenere nel tempo come fosse un negativo..
nef assolutamente e sempre..x le conversioni esistono parecchi programmi su tutti nx2 e cs3
ciao
baffos
Intanto col NEF acquisisci come minimo a 12 bit (o a 14 dalla D300 in su, credo) invece che a 8 bit (jpeg, questo formato è SOLO ad 8 bit), quindi la tua foto ci guadagna (e un bel pò anche..) in gamma tonale e sfumature colore, parametri che conservi anche in una finale conversione in jpeg.
Poi archivi il NEF (non li butterete via, spero..) come un vero e proprio "negativo digitale" per un eventuale futura elaborazione (che magari non sarà uguale all'attuale): se tieni solo il jpeg butti alle ortiche tutte le possibilità di elaborazioni future.
Poi, secondo me, lavorare "solo" in jpeg "perchè è più comodo" trasforma la nostra preziosa digireflex in una compattuccia da turisti.
Cerchiamo di capire che la post-produzione FA parte della creazione dell'immagine digitale: se non ci stà bene tanto vale la compatta.. rolleyes.gif
Saluti.
enrico
Condivido ciò che dice Baffos. per l'analogico ho infatti sempre sostenuto che l'immagine fotografica è un processo che inizia prima dello scatto e che finisce con l'incorniciatura della stampa. Questo per sottolineare il fatto che il risultato finale dipende da tutte le tappe del processo e tutte hanno una componente creativa. Perfino il colore del passe partout ha influenza sulla percezione della foto.
Nell'analogico, lo sviluppo e la stampa hanno una grande importanza e, ove possibile, sarebbe meglio non demandarlo al laboratorio.
Per il digitale valgono le stesse cose ed alla camera oscura si sostituisce la camera chiara, cioé la PP. PP che può mirare al miglior risultato, se si opera in raw che, non per nulla, è stato definito "il negativo digitale".
Buona serata
Enrico
Tony_@
QUOTE(Franco_ @ Nov 23 2008, 12:19 PM) *
................. è possibile memorizzare contemporaneamente la stessa foto al momento dello scatto sia in NEF che JPG... il prezzo ? Meno foto memorizzabili sulla scheda (ovviamente) e una leggerissima perdita di velocità operativa (che non sono in grado di quantificare) nelle raffiche ...................

Per esempio e solo per notizia, cronometro alla mano, con D300 in raffica e batteria EN-EL3e:

RAW 14 bit + JPG fine = 2,5 scatti/sec. (3 al sec. senza ottica, ma non ha senso).
Solo RAW 14 bit = sempre 2,5/sec.
RAW 12 bit + JPG fine = 4-5 scatti/sec.
Solo RAW 12 bit = sempre 4-5 scatti/sec.

Probabilmente il rallentamento in RAW + JPG esiste ma è praticamente impercettibile.

QUOTE(Rugantino @ Nov 23 2008, 02:21 PM) *
......... Anche con il visualizzatore Windows si possono tranquillamente aprire.
Ovviamente bisogna installare i codec necessari.

Anche quì solo per notizia:

un programmino freeware scaricabile gratuitamente che apre i RAW (ed altri formati) e consente di visualizzarne i dati exif completi è "IrfanView".
Ha anche la funzione "Anteprime".
Installato una volta su un computer, basta copiare la cartella del programma su una qualsiasi memoria esterna (pendrive, ecc.), o su altro computer, e funziona autonomamente senza setup, quindi è utilizzabile ovunque sia presente un PC.

Sull'opportunità di scattare in RAW penso sia stato già detto molto e confermo di essere un "affetto da Nikon NEF" anch'io.

Saluti.
mariomc2
Sono sempre contrario alle affermazioni assolute! Quindi direi che solitamente il Raw può essere migliore perché consente di effettuare con maggior precisione gli aggiustamenti in post (con Lightroom è possibile farli anche con il JPG), ma se lo è solitamente no è detto che lo sia, e non lo è, in assoluto. Io scelgo come scattare a seconda delle situazioni: ad esempio nei matrimoni scatto in Raw, nei saggi di danza (anche 2000 foto in un sera)preferisco il JPG, al momento sto trattando un lavoro, dovrò scattare, spero, ad un convegno 12 ore di scatti con consegna immediata, avrebbe senso usare il Raw? Secondo me no!. Ripeto non esiste un formato migliore in assoluto come non esiste un obiettivo o una fotocamera migliori in assoluto ma esistono strumenti adatti alla situazione che si sta affrontando e ai risultati che si vogliono ottenere.
SkZ
QUOTE(baffos @ Nov 23 2008, 06:41 PM) *
Intanto col NEF acquisisci come minimo a 12 bit (o a 14 dalla D300 in su, credo) invece che a 8 bit (jpeg, questo formato è SOLO ad 8 bit), quindi la tua foto ci guadagna (e un bel pò anche..) in gamma tonale e sfumature colore, parametri che conservi anche in una finale conversione in jpeg.
Poi archivi il NEF (non li butterete via, spero..) come un vero e proprio "negativo digitale" per un eventuale futura elaborazione (che magari non sarà uguale all'attuale): se tieni solo il jpeg butti alle ortiche tutte le possibilità di elaborazioni future.
Poi, secondo me, lavorare "solo" in jpeg "perchè è più comodo" trasforma la nostra preziosa digireflex in una compattuccia da turisti.
Cerchiamo di capire che la post-produzione FA parte della creazione dell'immagine digitale: se non ci stà bene tanto vale la compatta.. rolleyes.gif
Saluti.


QUOTE(enrico @ Nov 23 2008, 07:33 PM) *
Condivido ciò che dice Baffos. per l'analogico ho infatti sempre sostenuto che l'immagine fotografica è un processo che inizia prima dello scatto e che finisce con l'incorniciatura della stampa. Questo per sottolineare il fatto che il risultato finale dipende da tutte le tappe del processo e tutte hanno una componente creativa. Perfino il colore del passe partout ha influenza sulla percezione della foto.
Nell'analogico, lo sviluppo e la stampa hanno una grande importanza e, ove possibile, sarebbe meglio non demandarlo al laboratorio.
Per il digitale valgono le stesse cose ed alla camera oscura si sostituisce la camera chiara, cioé la PP. PP che può mirare al miglior risultato, se si opera in raw che, non per nulla, è stato definito "il negativo digitale".
Buona serata
Enrico


In verita', se dal Nef ottieni il jpeg senza tanti aggiustamenti i 12/14 bit non fanno molta differenza. Servono quanto la precisione maggiore per i conti interni di molte calcolatrici/computer: ottieni risultati piu' precisi dopo lunghe elaborazioni. Ma se fai poche operazioni non hai differenze apprezzabili.

Domanda: perche' con il digitale dobbiamo tutti diventare dei grandi elaboratori e dedicarci alla postproduzione?
Addirittura se non fai PP allora la tua reflex e' una compatta.
Con la pellicola io non sviluppavo, non stampavo e non mi facevo paranoie se mettere su una velvia, una Superia, una Ektachrome, una Kodak Gold, una Agfacolor: vuol dire che la mia F2 era al pari di una compatta analogica?
A me un fotografo professionista sconsiglio' di sviluppare da solo, dato che e' un procedimento molto delicato e con alti rischi di buttare alle ortiche tutto, principalmente se colore.
Vorrei sapere quanti in questo forum con la pellicola hanno sviluppato e stampato da soli. Quanti, invece, si limitavano ad acquistare le pellicole, fare le foto e poi a portarle al laboratorio per sviluppare e stampare e poi mettevano i negativi in una bella scatola, nel caso che si volesse un'altra copia. E gia': tutti una manica di incompetenti che usavano le loro SLR come delle compatte.

Io preferisco fotografare in Jpeg e mettere piu' attenzione al risultato immediato (che poi non era quello che si faceva in analogico?), anche perche' mi piace fotografare albe e tramonti e in quel caso la PP, come ho notato, vuol dire inventarsi la foto, perche' o la fai subito per confrontare i colori o a distanza di qualche ora i tuoi ricordi non saranno cosi' perfetti da permetterti di correggere le dominanti. E poi devi avere anche il tempo per farla.
Se devo fare foto delicate a cui so che dovro' mettere mano, ovviamente le faccio anche in nef.
vvtyise@tin.it
credo proprio che col digitale ci siamo immessi in un processo senza fine.

Con la pellicola, soprattutto col colore, il processo di sviluppo e stampa veniva affidati a laboratori o comunque a "specialisti" ed ora allo "scatto" che si rivolgeva la massima attenzione del fotografo.
Da qui tutti i problemi di esposizione, la bontà delle lenti, ecc.
Il risultato erano delle stampe in grande formato e per le diapositive le proiezioni.

Col digitale, proprio perché è cambiato l'"utilizzo" dello scatto, l'attenzione si sposta per la fase di elaborazione e trattamento dell'immagine. L'immagine per la massima parte deve essere fruibile a video e, siccome ci sono a disposizione un'infinità di sistemi a supporto (vedi i vari software) e molto è legato al gusto del fotografo, ecco come l'intero processo fotografico si è spostato verso la fase di elaborazione/trattamento del file digitale.

E' indicativo di questo cambiamento quello che succede ad ognuno di noi: quanti scatti facevamo con la pellicola e quanti ne facciamo oggi col digitale.
Per un amatore 4/5 film dia erano già tante per una giornata fotografica, oggi le "migliaia di scatti" si fanno in poche ore!

Che cosa sia meglio? E' difficle rispondere, ma sicuramente bisogna riconoscere l'avanzamento della tecnologia ed accettare quello che riteniamo migliorativo per noi.

Io al liceo e all'università utilizzavo il regolo e al massimo la calcolatrice, ma i miei conti riuscivo a farli sempre, un po' più di tempo sì, ma al risultato arrivavo.
Oggi i ragazzi utilizzano le calcolatrici già alle elementari. Vai a chiedere di fare una radice quadrata a mano!

In conclusione, credo che sia corretto trovare il "migliore compromesso". Quale sia non lo so, io lo sto cercando!
vecchiavolpe
Io direi di chiudere il discorso con una frase:
OGNUNO FACCIA ESPERIENZA SULLA PROPRIA PELLE!!!
E' inutile cercar di far capire a chi non vuol capire o a chi non è capace di sistemamare un file raw.

Sandro
Nessuno
il trial di prova di 60 gg, non mi permette di modificare i parametri dello scatto, dove sbaglio?
seconda domanda quale programma risulta essere più sfuttabile per i raw?
terzo, il digitale ha si aperto nuove strade, ma obbliga tutti ad avere una buona dimistichezza con i pc.
praticus
Vorrei offrire uno spunto di riflessione......

Ovviamente condivido tutto quanto è stato detto sui NEF, sulla loro possibilità di elaborazione sugli ampi margini di recupero che offrono e quant'altro.

Le ampio opportunità di personalizzazione offerte dai Picture Control, consentono di tirare fuori dei JPG-Fine ampiamente utilizzabilil e come qualcuno ha già ricordato qualche leggera correzione ed un successivo risalvataggio il JPG-qualità altà normalmente non comporta degradi visibili almeno sino al formato A4.
Se poi non vogliamo toccare l'originalità del jpg, c'è anche la possibilità offerta da NX di trasformarlo in un NEF modificabile e ripristinabile a piacimento (ovviamente non è il NEF che esce dalla fotocamera wink.gif ).

Dunque sto trovando molto comodo, il NEF+JPG-fine ed anzi sulla D3 c'è l'ulteriore possibilità di differenziare il contenuto dei due slot destinandone uno ai NEF e l'altro ai JPG.

La materia prima è comunque andare a far foto curando la fase di scatto..........per il dopo ci sono tante opportunità da valutare e da cogliere.....

Ciao..... smile.gif
danardi
avere 8 bit o 12 bit non è solo questione di elaborazioni.. sai quanti livelli ha un 12 bit rispetto ad un 8 bit? si parla di oltre 4000 contro 256.. con un rapporto esatto di 16 a 1 trai 2 formati.

Non è questione di elaborazione, è questione di qualità di immagine. Sull'analogico non c'era il problema della gamma (perlomeno non della quantità di livelli di colore), col digitale si e ci dobbiamo fare i conti.

Personalmente per l'80% di foto che faccio per divertimento sono più che sufficienti gli 8 bit in jpeg, ma lungi da me il pensiero che sia la stessa cosa del nef.

Sulla postproduzione ribadisco la mia allergia (nonostante sia un appassionato di computer), forse per le mie origini analogiche da diapositivista
mariomc2
QUOTE(vecchiavolpe @ Nov 24 2008, 08:30 AM) *
Io direi di chiudere il discorso con una frase:
OGNUNO FACCIA ESPERIENZA SULLA PROPRIA PELLE!!!
E' inutile cercar di far capire a chi non vuol capire o a chi non è capace di sistemamare un file raw.

Sandro

L'ultima frase mi sembra un tantino polemica!
Non mi piace l'idea di definire chi la pensa come me incapace o ottuso! Ma anche questi sono punti di vista.
gciraso
Premesso che scatto sempre in nef, sia per abitudine che per necessità di pp, ritengo che tutto si debba necessariamente ridurre a quale sia il grado di soddisfazione di ogni fotografo con le procedure che adotta. Conosco fior di fotografi che usano il jpeg alla massima risoluzione e si trovano benissimo, come pure conosco altrettanti fotografi che scattano solo in nef. Se si ha bisogno di post-produrre i propri file (still-life, glamour, moda, ecc.) non penso che ci sia qualcuno che usa il jpg, anche perchè con l'aggiunta di qualche livello la qualità cala drasticamente.
Però con una ottima esposizione, tolti i generi sopra indicati, un buon jpg talora basta ed avanza, talchè il nef potrebbe essere ridondante. Di contro, un jpg è subito fruibile, stampabile, occupa meno spazio, si può subito inviare, non richiede elaborazione su pc, ecc., ecc..

Saluti

Giovanni
Franco_
QUOTE(Nessuno @ Nov 24 2008, 08:57 AM) *
il trial di prova di 60 gg, non mi permette di modificare i parametri dello scatto, dove sbaglio?
seconda domanda quale programma risulta essere più sfuttabile per i raw?
terzo, il digitale ha si aperto nuove strade, ma obbliga tutti ad avere una buona dimistichezza con i pc.


prima domanda: puoi essere un pò più chiaro ? Dovresti darci maggiori dettagli sulle operazioni che fai e quali parametri non riesci a modificare;
seconda domanda: secondo me NX o NX2 (anche se macchinosi e non particolarmente veloci)
terza domanda: si.
LucaCorsini
Vecchia discussione ma che mi da sempre spunti interessanti e nuovi.
Per me si entra nel discorso più ampio di cosa ognuno intende per Fotografia.
Per me Fotografia = Azione
e quindi sport e caccia fotografica ad animali.
Ho provato a scattare in NEF poi ho verificato che mi era perfettamente inutile non facendo quasi mai PP
o facendola comunque sul JPG.
Mi sembra un pò come discutere se sia meglio fotografare sul cavalletto o a mano.
Io non sono un pro ma non credo che ci sia nessun pro che fa sport che scatti in NEF per i motivi che qualcuno ha ben spiegato.
Ho passato mesi a leggere il manuale della fotocamera e a provare ogni singola impostazione per verificare quale sia la migliore per quello che faccio.
Ovviamente imposto di volta in volta quelle 2 o 3 cose in base alla luce che ho.
Ma allo stesso modo non conosco pro che scattano con COMPATTINE !
Immagino che se fossi in laboratorio con la possibilità di replicare gli scatti a piacere farei tutto in NEF.
Luca


SkZ
QUOTE(danardi @ Nov 24 2008, 09:55 AM) *
avere 8 bit o 12 bit non è solo questione di elaborazioni.. sai quanti livelli ha un 12 bit rispetto ad un 8 bit? si parla di oltre 4000 contro 256.. con un rapporto esatto di 16 a 1 trai 2 formati.

Non è questione di elaborazione, è questione di qualità di immagine. Sull'analogico non c'era il problema della gamma (perlomeno non della quantità di livelli di colore), col digitale si e ci dobbiamo fare i conti.

Personalmente per l'80% di foto che faccio per divertimento sono più che sufficienti gli 8 bit in jpeg, ma lungi da me il pensiero che sia la stessa cosa del nef.

Sulla postproduzione ribadisco la mia allergia (nonostante sia un appassionato di computer), forse per le mie origini analogiche da diapositivista

12 o 14 bit e' solo questione di elaborazione, dato che l'occhio umano vede solo 7bit. il jpeg come gamma tonale e' piu' che sufficiente.
Se devi solo ritoccare i colori (quindi semplici operazioni sui valori rgb) non hai sti gran vantaggi che siano visibili. Se devi fare fotoritocco e usare livelli e quindi applicare operazioni complesse, piu' bit hai meglio e' (l'inverso della radice quadra dell'inverso di 49 non viene 7, ma 7.00000000001 con una calcolatrice che usa 15 cifre significative per i conti interni).
dato che nessuno stampa normalmente a piu' di 24bit, e' inutile fare foto a 42bit per sottoutilizzarli solo per corregegre i colori e poi stampare comprimendo 8192 livelli in 1. Se devi fare 'sto scempio, almeno fai una PP che dia gloria ai poveri 8192 livelli in piu' che hai


vecchiavolpe, se volessi potrei sistemare i raw meglio di quanto tu possa fare. Non e' presunzione, solo che coi pc ci so fare molto bene e in caso avrei un'ottima maestra nel ramo.
LucaCorsini
QUOTE(Chocolate Grinder @ Nov 23 2008, 11:31 AM) *
praticamente come avere una lamborghini e usarla per fare le accelerate al semaforo

buoni raw

Mi sfugge il significato di questo paragone hmmm.gif
Nessuno
QUOTE(Franco_ @ Nov 24 2008, 11:48 AM) *
prima domanda: puoi essere un pò più chiaro ? Dovresti darci maggiori dettagli sulle operazioni che fai e quali parametri non riesci a modificare;
seconda domanda: secondo me NX o NX2 (anche se macchinosi e non particolarmente veloci)
terza domanda: si.

con il vechio programma, con il file della D70 mi faceva cambiare tutte le impostazioni di scatto, con questo e con il file della D300 no
mko61
QUOTE(d80man @ Nov 24 2008, 02:53 PM) *
Ho provato a scattare in NEF poi ho verificato che mi era perfettamente inutile non facendo quasi mai PP o facendola comunque sul JPG.


Mah, interessante: io invece scatto sempre in raw (dopo moltissimi scatti in jpg) perchè ho verificato che questo formato mantiene più tonalità, e non solo in teoria: col jpg in certi casi limite ho visto sfumature del cielo "a bande", e comunque è molto più facile perdere dettagli nelle alte luci. Certo, dipende da cosa si fotografa, e soprattutto cosa ci si aspetta ...
LucaCorsini
QUOTE(mko61 @ Nov 24 2008, 06:44 PM) *
Mah, interessante: io invece scatto sempre in raw (dopo moltissimi scatti in jpg) perchè ho verificato che questo formato mantiene più tonalità, e non solo in teoria: col jpg in certi casi limite ho visto sfumature del cielo "a bande", e comunque è molto più facile perdere dettagli nelle alte luci. Certo, dipende da cosa si fotografa, e soprattutto cosa ci si aspetta ...

Non so ... magari si potrebbe avere un esempio pratico di un nef che se fosse stato scattato in jpg sarebbe stato da buttare?
Se possibile ... faccio solo per capire e imparare ...
Luca
stefanomori
Mi unisco alla discussione, in qualità di neofito del digitale, ma confermo tutto quanto detto riguardo al formato nef o raw, permette tantissime possibilità. e non ultima quella di poter modificare il bilanciameto del bianco in PP, cosa non da poco, specie se ci si trova in condizioni particolari, dove non è possibile fare un bilanciamento corretto, usando il classico cartoncino 18% grigio.
Inoltre è possibile trovare un software free per trattare i file raw, con tutto quello che serve. spero di poter postare il nome, che è Raw Therapee, che uso normalmete.
mariomc2
QUOTE(stefanomori @ Nov 24 2008, 07:00 PM) *
Mi unisco alla discussione, in qualità di neofito del digitale, ma confermo tutto quanto detto riguardo al formato nef o raw, permette tantissime possibilità. e non ultima quella di poter modificare il bilanciameto del bianco in PP, cosa non da poco, specie se ci si trova in condizioni particolari, dove non è possibile fare un bilanciamento corretto, usando il classico cartoncino 18% grigio.
Inoltre è possibile trovare un software free per trattare i file raw, con tutto quello che serve. spero di poter postare il nome, che è Raw Therapee, che uso normalmete.

Dire, o lasciar intendere, che l JPG non consente di rivedere i parametri, compreso quello del WB, è un'inesattezza, da più di un anno ormai questa barriera è caduta con Lightroom (che fra le altre cose applica un'elaborazione non distruttiva), è meglio affermare che il Raw ha più programmi a disposizione per fare questo e che generalmente lo fa meglio.
danardi
QUOTE(mariomc2 @ Nov 24 2008, 08:18 PM) *
Dire, o lasciar intendere, che l JPG non consente di rivedere i parametri, compreso quello del WB, è un'inesattezza, da più di un anno ormai questa barriera è caduta con Lightroom (che fra le altre cose applica un'elaborazione non distruttiva), è meglio affermare che il Raw ha più programmi a disposizione per fare questo e che generalmente lo fa meglio.

blink.gif
Tentare di smentire un'inesattezza con un'altra inesattezza non mi pare sensato.

Certo, puoi cambiare il WB con RAW, con NEF, con JPG, con GIF, con TIF, con BMP, con PNG, ....ecc

Si, con tutti puoi usare qualsiasi programma di fotoritocco e variare il bilanciamento del bianco.

Questo è dato per scontato e non credo sia stato l'oggetto della discussione.

Il fatto qui sostenuto è che in qualsiasi formato escluso il RAW/NEF, il risultato di qualsiasi elaborazione sarà senza scampo frutto di una doppia elaborazione, perché i dati di origine (dal sensore) sono sottoposti a un minimo di elaborazione e salvati in JPG, TIF, o quant'altro. Questo già di per sé è frutto di perdita di informazione (se necessario verificabile su qualsiasi testo di elaborazione di dati digitali).

In più il JPG è uno di quei formati che già sensa elaborazione perdono tantissime informazioni rispetto al formato originale RAW/NEF (che è l'esatta immagine dei dati di origine dal sensore) per una questione di bit: 12 (o 14) contro 8.. non c'è verso, passando da RAW/NEF a JPG vanno buttati via una valanga di informazioni.

Quindi, la base (per tutti conprovata) è che gira e rigira il JPG è meno adatto del RAW ad elaborazioni di qualsiasi tipo (anche variare il cntrasto o la luminosità su un JPG da' risultati enormemente inferiori rispetto a farlo su un RAW/NEF).

Tema della discusione è invece un altro: in quali situazioni/utilizzi/manipolazioni/esigenze di risultato conviene usare il RAW e quando è sufficiente il JPG?

Sarebbe meglio non insinuare la malafede di certe affermazioni degli utenti, specie per evitare brutte repliche come queste..
Glotta
Aggiungo qualche altro criterio...
1. anche senza elaborazioni i jpeg ottenuti dalla conversione dei Nef sono migliori di quelli on camera;
2. partendo dal nef è possibile ridimensionare i file alla dimensione/risoluzione ottimale per l'output (monitor, videoproiettore, stampa..) anzi, è possibile, partendo dallo stesso nef, ottenere più copie senza perdere nulla
io faccio così e mi trovo benissimo rolleyes.gif
mariomc2
QUOTE(danardi @ Nov 24 2008, 08:59 PM) *
blink.gif
Tentare di smentire un'inesattezza con un'altra inesattezza non mi pare sensato.

Certo, puoi cambiare il WB con RAW, con NEF, con JPG, con GIF, con TIF, con BMP, con PNG, ....ecc

Si, con tutti puoi usare qualsiasi programma di fotoritocco e variare il bilanciamento del bianco.

Questo è dato per scontato e non credo sia stato l'oggetto della discussione.

Il fatto qui sostenuto è che in qualsiasi formato escluso il RAW/NEF, il risultato di qualsiasi elaborazione sarà senza scampo frutto di una doppia elaborazione, perché i dati di origine (dal sensore) sono sottoposti a un minimo di elaborazione e salvati in JPG, TIF, o quant'altro. Questo già di per sé è frutto di perdita di informazione (se necessario verificabile su qualsiasi testo di elaborazione di dati digitali).

In più il JPG è uno di quei formati che già sensa elaborazione perdono tantissime informazioni rispetto al formato originale RAW/NEF (che è l'esatta immagine dei dati di origine dal sensore) per una questione di bit: 12 (o 14) contro 8.. non c'è verso, passando da RAW/NEF a JPG vanno buttati via una valanga di informazioni.

Quindi, la base (per tutti conprovata) è che gira e rigira il JPG è meno adatto del RAW ad elaborazioni di qualsiasi tipo (anche variare il cntrasto o la luminosità su un JPG da' risultati enormemente inferiori rispetto a farlo su un RAW/NEF).

Tema della discusione è invece un altro: in quali situazioni/utilizzi/manipolazioni/esigenze di risultato conviene usare il RAW e quando è sufficiente il JPG?

Sarebbe meglio non insinuare la malafede di certe affermazioni degli utenti, specie per evitare brutte repliche come queste..


Se avessi letto alla fine ho specificato che il raw lo fa generalmente meglio!
Non mi pare sia dato per scontato che si possono modificare anche i jpg, anzi!
Spiegami dove avrei insinuato la malafede!
Tema della discussione, da titolo è: "perché il raw è preferibile al jpg?" e non "in quali situazioni/utilizzi/manipolazioni/esigenze di risultato conviene usare il RAW e quando è sufficiente il JPG?"
Leggere i titoli e i post con attenzione ed evitare di far dire cose non dette ti potrebbe evitare brutte repliche come questa!
Glotta
QUOTE(d80man @ Nov 24 2008, 06:55 PM) *
Non so ... magari si potrebbe avere un esempio pratico di un nef che se fosse stato scattato in jpg sarebbe stato da buttare?
Se possibile ... faccio solo per capire e imparare ...
Luca

guarda qui
edate7
Ho trovato molto utile scattare in RAW in situazioni di luce non controllata o controllabile (es: impianto sportivo di notte); ho modificato una valanga di volte il RAW fino ad ottenere un bilanciamento accettabile senza alcuna perdita di qualità. Non è un vantaggio da poco. Il JPG, purtroppo, comprime la foto OGNI volta che la si salva. Dopo cinque/sei modifiche, non applicate simultaneamente in un unica sessione di PP, hai un file praticamente inutilizzabile.
Ciao!
danardi
QUOTE(mariomc2 @ Nov 24 2008, 11:12 PM) *
Se avessi letto alla fine ho specificato che il raw lo fa generalmente meglio!
Non mi pare sia dato per scontato che si possono modificare anche i jpg, anzi!
Spiegami dove avrei insinuato la malafede!
Tema della discussione, da titolo è: "perché il raw è preferibile al jpg?" e non "in quali situazioni/utilizzi/manipolazioni/esigenze di risultato conviene usare il RAW e quando è sufficiente il JPG?"
Leggere i titoli e i post con attenzione ed evitare di far dire cose non dette ti potrebbe evitare brutte repliche come questa!

Leggi sotto il titolo, ci sono tanti interventi che dicono quanto sia meglio il raw per i risultati che si ottengono dalle elaborazioni e non per la possibilità di farlo che è scontato quanto dire che per aprire ps si deve cliccare 2 volte sulla sua icona..
Comunque il dubbio è sempre lecito, se servisse lo ripeto: si può elaborare qualsiasi file. Nessuno sua insinuando il contrario.
SkZ
e chi dice che bisogna per forza salvare di continuo il Jpeg?
I programmi leggono jpeg ma non caricano in memoria il jpeg, ma le info relative ai pixel. Generalmente PS o gimp trattano i file aperti come se fossero nel loro formato natio mentre lo elaborano (infatti occupano una marea di spazio in ram). Alla fine quando salvi ritrasformano (e infatti fanno tante domande al riguardo).
Basta usare al posto dei salvataggi i punti controllo o gli undo.
E poi se si e' tanto bravi a fare PP non devi salvare in mezzo. (commento polemico tongue.gif )

Il problema non e' se col raw ottieni risultati migliori facendo della PP non leggera, ma le affermazioni "se non usi il Raw/non fai pp allora non sai fotografare/usi male la tua macchina".
Mi riferisco al "la post-produzione FA parte della creazione dell'immagine digitale: se non ci stà bene tanto vale la compatta".
Mi spiace per l'autore, ma dire una cosa simile vuol dire anche non aver capito molto cos'e' una SLR. Ci sono ormai tante compatte che salvano in Raw. Sono diventate delle DSLR di colpo?
Secondo me le foto ottenute con una DSLR necessitano molto meno di PP di quelle ottenute con una compatta.

Come una volta uno era libero di usare che pellicola voleva (anche se la Superia e' inferiore allla Velvia, uno e' libero di usarla e anche la Kodak gold e la Agfa color), ora uno e' libero di usare il formato che piu' si addice al suo modo di fare, senza dover essere dileggiato o denigrato.
baffos
Senza nessuno spirito polemico, ci mancherebbe, ma:

QUOTE
Domanda: perche' con il digitale dobbiamo tutti diventare dei grandi elaboratori e dedicarci alla postproduzione?
Addirittura se non fai PP allora la tua reflex e' una compatta.
Con la pellicola io non sviluppavo, non stampavo e non mi facevo paranoie se mettere su una velvia, una Superia, una Ektachrome, una Kodak Gold, una Agfacolor: vuol dire che la mia F2 era al pari di una compatta analogica?


Evidentemente la qualità era l'ultima delle tue preoccupazioni, liberissimo.

QUOTE
A me un fotografo professionista sconsiglio' di sviluppare da solo, dato che e' un procedimento molto delicato e con alti rischi di buttare alle ortiche tutto, principalmente se colore.


Scommetto che era quello che ti sviluppava e stampava le foto.. biggrin.gif

QUOTE
Vorrei sapere quanti in questo forum con la pellicola hanno sviluppato e stampato da soli.


Ed esempio il sottoscritto: bianco e nero (sviluppo e stampa), colore per un breve periodo (non ho mai amato la pellicola negativa colore), diapositiva (Agfachrome Professional). Ti dirò che dai laboratori non ho mai avuto buoni (per me..) risultati, Kodakrome 25 escluso.
Purtroppo ho dovuto rinunciare alla c.o. per motivi di spazio ..familiare, ma, nonostante l'attuale "regno" digitale, ne ho una certa nostalgia (comunque il b.n. me lo tratto da solo ancora adesso, con passaggio finale allo scanner invece che all'ingranditore).
Chiaramente uno si "attrezza" in funzione di quello che vuole ottenere. Tutto qui.
Buone cose.
baffos
QUOTE
Mi spiace per l'autore, ma dire una cosa simile vuol dire anche non aver capito molto cos'e' una SLR.


Beh, per fortuna ci sei tu che me lo insegni, i forum servono anche a questo.

QUOTE
Come una volta uno era libero di usare che pellicola voleva (anche se la Superia e' inferiore allla Velvia, uno e' libero di usarla e anche la Kodak gold e la Agfa color), ora uno e' libero di usare il formato che piu' si addice al suo modo di fare, senza dover essere dileggiato o denigrato.


Sei liberissimo di usare quello che vuoi. Mi pare che nessuno te lo impedisca. Se ti senti "dileggiato" da chi la pensa diversamente da te, sono affari tuoi.
Permetterai, se mi "permetti", di esprimere il mio parere a chi chiede perchè una cosa è meglio di un'altra? Stop.
SkZ
La qualita' la cercavo quando aveva senso, quando era solo per fare delle foto ricordo cercavo un buon compromesso. Come ora. Inutile spendere tanti soldi in una velvia che chissa' se riuscivo a sfruttare a pieno e per foto che avrebbero avuto una "vita" di un paio di mesi.

Non era quello che mi sviluppava/stampava, ma uno che come te si faceva tutto da solo. Diceva che il WB valeva la pena, perche' piu' semplice, mentre il colore c'erano troppi rischi per lo sviluppo: meglio farsi sviluppare e poi stampare da soli.
E considerato gia' l'andazzo dei laboratori negli ultimi anni 90, decisamente ti do' ragione a stampare da solo. Io con foto astronomiche cambiavo lab quasi ogni volta causa le "liberta'" che si prendevano.


Io non posso insegnare e mai avuto intenzione: ho solo detto ovvieta' wink.gif
Ma devi ammettere che la tua frase e' un po' esagerata. Ho sentito diversi "Signori Fotografi" (per bravura) dire che la D3 sforna Jpeg gia' ottimi, ergo loro non sanno usare le loro macchine? Dati i risultati mi pare che sappiano usarle benissimo!
La differenza tra compatta e DSLR non e' nel fare o meno PP, anche perche' con molte compatte puoi salvare in Raw e fare PP pesante adeguatamente.
Io ce l'ho una compatta e ti assicuro che la differenza si nota marcatamente nella resa delle 2.
Come si e' parlato in un altro Thread, chi fotografa professionalmente sfilate non fa PP (non ha tempo per farlo), ergo intendi dire che allora invece delle D3 devono usare una Coolpix? Perche' e' quello che si capisce da quello che hai scritto.
Invece di offenderci se ci mostrano che abbiamo esagerato con un'affermazione contrattaccando dicendogli di voler salire in cattedra, verifichiamo che sia per sbaglio proprio quello che sembra che stiamo facendo.


Ricordiamo una cosa: non tutti vogliono creare capolavori d'arte. Molti si accontentano di avere belle immagini per ricordare certi momenti, certi attimi, certe viste.
mariomc2
QUOTE(danardi @ Nov 25 2008, 12:10 AM) *
Leggi sotto il titolo, ci sono tanti interventi che dicono quanto sia meglio il raw per i risultati che si ottengono dalle elaborazioni e non per la possibilità di farlo che è scontato quanto dire che per aprire ps si deve cliccare 2 volte sulla sua icona..
Comunque il dubbio è sempre lecito, se servisse lo ripeto: si può elaborare qualsiasi file. Nessuno sua insinuando il contrario.

Scusa ma non capisco questa tua vena polemica, già ti ho risposto una volta e ora mi tocca ripetere visto che non vuoi capire:
dimmi dove ho scritto che il jpg è migliore/uguale al Raw!
Per quanto riguarda la variabilità delle impostazioni del JPG non è scontato un bel nulla se c'è chi afferma che una delle superiorità del raw è nella possibilità di variare i parametri, affermazione ripetuta più volte.
Piantala di cercare di farmi dire cose che non solo non dico ma che neanche penso.
Vediamo se così capisci: uso il formato più adatto alla situazione che fotografo così come non uso un solo obiettivo ma lo scelgo in relazione alle necessità.
In ultimo ti invito ancora a specificare dove avrei insinuato la malafede o a presentare le tue scuse!
danardi
ok ok, siamo fuori regola. "Piantala" non mi suona bene.
Le mie affermazioni sono state prese troppo sul personale portando a deduzioni diverse da quello che volevo esprimere.

La "pianto"
mariomc2
QUOTE(danardi @ Nov 25 2008, 09:16 AM) *
ok ok, siamo fuori regola. "Piantala" non mi suona bene.
Le mie affermazioni sono state prese troppo sul personale portando a deduzioni diverse da quello che volevo esprimere.

La "pianto"

Scusami ma quando affermi che in una mia risposta affermo la malafede in un utente (cosa chiaramente falsa) come credi che vada presa se non sul personale?
Aspetto ancora una dimostrazione o le scuse!
capannelle
Ho parlato recentemente con un professionista del motomondiale. Lui scatta solo in jpg per motivi di urgenza. Ogni volta scatta parecchie centinaia di foto e non ha certo il tempo di sviluppare i raw e convertirli in jpg. La sua esigenza è quella di mandare le foto al giornale nei tempi più brevi possibili.

Diverso è il discorso per il fotoamatore medio che di solito non ha questi problemi e può dedicare tempo allo sviluppo dei propri negativi digitali per cercare di ottenere i migliori risultati possibili.

Per questo motivo scatto sempre in raw e mi diverto a sviluppare i miei raw. Di solito a ogni uscita scatto una cinquantina di foto, ne cestino 40 e ne post produco 10.

Se non lo facessi non sfrutterei a fondo le possibilità della mia d80 in termini di qualità di immagine.

Inoltre prediligo il bianco e nero e per ottenere i migliori risultati in b/n scattare in raw è assolutamente indispensabile smile.gif

Pino
nuvolarossa
Premesso che la superiorità del formato RAW è fuori discussione, anche perchè il possesso del file grezzo è l'unica prova di proprietà del file.
Detto questo, ognuno scatta come più gli aggrada e non è giusto aggredire chi non si comporta come noi.
Personalmente ritengo che se si trovano i settaggi giusti (a nostro piacimento) e si scatta usando la testa oltre che il dito, quindi senza errori di esposizione, TUTTE le reflex digitali sono in grado di sfornare degli ottimi jpg già "on camera", buoni per qualsiasi utilizzo. La mia macchina è sempre impostata su jpg fine e nel 99% dei casi i risultati sono di mio piacimento. Nei casi difficili (forti contrasti, illuminazione artificiale, notte eccetera) non si fa altro che girare una rotellina ed impostare "nef" in modo da poter intervenire successivamente su eventuali errori.
La post produzione così è ridotta all'osso e solo dove serve veramente.

Inoltre voglio dire che non serve fare 1000 scatti per poi ottenerne 10 buoni dopo una nottata al computer... Personalmente io continuo a scattare come se dentro alla macchina avessi un rullo di pellicola!
vvtyise@tin.it

Inoltre voglio dire che non serve fare 1000 scatti per poi ottenerne 10 buoni dopo una nottata al computer... Personalmente io continuo a scattare come se dentro alla macchina avessi un rullo di pellicola!
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Questo è molto saggio! Secondo me dovrebbe essere la linea guida del fotografo digitale!
SkZ
Dovrebbe essere la linea guida del fotografo. Punto.
Anche i fotografi di moda/Glamour/beauty che fanno decine di scatti e poi scelgono 1, vorrei tanto arrivare al livello dei loro scarti. :(

Nuvolarossa, ti quoto in toto.
Io purtroppo non ho il tempo di fare PP e infatti ho sempre con me la macchina (nel possibile) perche' se vedo qualcosa la devo poter fotografare subito perche' non tempo di tornare piu' tardi.
Batman3
Beh, il raw contiente una quantità di informazioni sul colore in più devastante rispetto a jpeg, e questo è un dato assolutamenteoggettivo, se questo serve come a me è d'obbligo utilizzare il raw, se questo non serve tantovale il jpeg.

Bat
R3N
salve a tutti
dovendo stampare alcuni miei scatti mi sono da poco avvicinato al formato nef con la speranza di godere di una maggiore qualità. limiterò la post produzione a poche correzioni fatte con FastStone (programma gratuito che ho trovato consigliato fra le discussioni di questo forum).
ora mi servirebbe un consiglio sul file da creare per ottenere il massimo della qualità in stampa: classico jpg o tif con o senza qualche tipo di compressione?

inoltre ho notato che con la mia D40 il dato dpi del nef è 72, non è un po poco? posso migliorarlo con la trasformazione in altro tipo di file

ringrazio anticipatamente chi mi saprà aiutare
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