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lolliMI
ciao,
avrei un dubbio riguardo l'uso dei diversi cartoncini Gretagh Macbeth.
devo fare delle foto di tessere colorate, piastrelline tipo mosaico, quindi è importante la fedeltà colorimetrica.
Mi sono letta qualche buona discussione sulla fotoriproduzione di quadri; in molte discussioni si parla di tavoletta Gretagh con tutta la scala di colore.
Io invece sto usando il semplice cartoncino con il grigio neutro (sempre Gretagh), e vi domando se ciò può essere sufficiente.
Il mio modo di procedere è:
faccio uno scatto della pietra con a fianco il cartoncino, illuminato con lo stesso angolo di incidenza che cade sul soggetto... insomma, esposto alla stessa maniera. Poi rifaccio so stesso scatto alla pietra togliendo il cartoncino.
A questo punto apro i file nef e ritaro manualmente il colore in Capture.
Di seguito, evito di fare qualsiasi intervento in postproduzione che possa alterare luci contrasto ecc... insomma... non faccio alcuna postproduzione.
Vi domando se procedendo in questo modo posso avere la certezza di aver riprodotto fedelmente il colore, o se invece non dovrei utilizzare la tavola colori Gretagh, per avere la sicurezza di un file più fedele.
vi ringrazio, ciao a tutti
Massimo.Novi
QUOTE(lolliMI @ Oct 28 2008, 04:51 PM) *
....posso avere la certezza di aver riprodotto fedelmente il colore, o se invece non dovrei utilizzare la tavola colori Gretagh, per avere la sicurezza di un file più fedele.
...


Ciao

La tavola ColorChecker a 24 tasselli esiste in due dimensioni una molto piccola per scopi di macro e quella standard A4. Contiene un tassello che è esattamente uguale ad un grigio al 18%. ma in realtà puoi usare anche uno degli altri tasselli grigi.

Il punto è il seguente:

Qualsiasi software RAW "sviluppa" i colori a modo suo. Ed all'interno di ogni singolo software puoi modificare in tutto o in parte la resa dei colori. Colorimetrico significa misurato. A te interessa la resa dell'immagine e non le coordinate colore.

Quindi il problema è differente:

Se usi il solo pannello grigio, bilanci solo il bianco. Ok. Ma questo non garantisce che qualsiasi colore della piastrella sia interpretato da Capture NX allo stesso modo. A seconda dei Picture Control o delle altre impostazioni potrai avere colori differenti. Alcuni colori possono risultare più fedeli di altri.

Ergo:

Usando il pannello a 24 tasselli (in realtà i colori sono 18 + 6 grigi) puoi verificare gli scostamenti dei valori reali con i valori RGB dei colori sul pannello. Sul retro trovi indicati i valori sRGB ma cercando su Internet è facile trovare i valori AdobeRGB o ProPhotoRGB corrispondenti.

Ma poi come regoli Capture? Non è calibrabile e quindi puoi variare la resa colore in generale oppure usando alcuni comandi ma non è facilissimo. Però ti renderai conto di quale resa colore base si avvicina di più al pannello ColorChecker e quindi quella più fedele. Magari puoi eseguire piccole correzioni con i comandi di Capture.

Questo dovrebbe darti una buona base. Eventuali ritocchi ancora più precisi si possono fare in Photoshop o in Adobe Elements.

Spero di essere stato chiaro.

Saluti

PS se hai dubbi esegui delle stampe o delle provinature e falle accettare dal cliente. In questo modo ti tuteli anche in fase di eventuale stampa di un catalogo.

PS2 attenzione all'illuminazione. Usa lampade non radenti e ben diffuse. E che abbiano una temperatura il più possibile similare. E attenzione ai riflessi della maiolica.
stefanomori
Ciao
Il procedimento secondo me è giusto, quando vai in capture, aprendo la foto con il cartoncino, regoli il bilanciamento del bianco sul cartoncino?
Se si, allora penso puoi salvare il risultato e applicarlo alle altre foto, sempre nella stessa condizione di luce.
Parlando di bilanciamento del bianco, allora penso ti converrebbe reglolarlo su PRE, usando lo stesso cartoncino, penso abbia anche una parte bianca su cui fare la misurazione, così hai il bilanciameento perfetto per quella condizione, se si parla di esposizione, allora esponendo sul grigio, hai l'esposizione corretta per il grigio,ma non per gli altri colori, poi, secondo me, devi compensare gli Ev, in base al soggetto...
Fai questa prova, misura l'esposizione sul grigio, poi misurala sul soggetto che ti interessa, se è la stessa, non servono compensazioni, se è diversa, allora devi compensare in più o in meno, per quello che so, se fotografi una pietra, o una scultura, che non abbia altri colori, l'esposizione dovrebbe essere ok,la stessa del cartoncino, in caso contrario, devi provare, clori scuri sottoesporre, colori chiari sovraesporre...
Spero di avere esposto nella maniera corretta, altri utenti potranno essere più precisi...non sono un grande esperto...
Ciao
lolliMI
QUOTE(manovi @ Oct 28 2008, 07:02 PM) *
Spero di essere stato chiaro.

Saluti

PS se hai dubbi esegui delle stampe o delle provinature e falle accettare dal cliente. In questo modo ti tuteli anche in fase di eventuale stampa di un catalogo.

PS2 attenzione all'illuminazione. Usa lampade non radenti e ben diffuse. E che abbiano una temperatura il più possibile similare. E attenzione ai riflessi della maiolica.

sei stato chiarissimo. speravo di cavarmela con cartoncino grigio neutro ma capisco quanto è appropriata la tavoletta. E grazie anche per le dritte pratiche. ciao!
lolliMI
QUOTE(manovi @ Oct 28 2008, 07:02 PM) *
Ma poi come regoli Capture? Non è calibrabile e quindi puoi variare la resa colore in generale oppure usando alcuni comandi ma non è facilissimo. Però ti renderai conto di quale resa colore base si avvicina di più al pannello ColorChecker e quindi quella più fedele. Magari puoi eseguire piccole correzioni con i comandi di Capture.


ciao
sto studiando come poter utilizzare il pannello ColorChecker in modo da non dovermi affidare a correzioni approssimative, fatte a occhio, e mi sembra di capire che se uso CS3 si possono calcolare gli scostamenti di colore e correggerli tramite script scaricabili qui:
http://www.rags-int-inc.com/PhotoTechStuff/ColorCalibration/

sono rimasta a bocca aperta però quando, provando ad aprire il file NEF con CS3, il Camera Raw mi ha letto la temperatura colore registrata come 5250k, quando io in macchina avevo impostato 5600!
è una differenza notevole e non so come spiegarmela.
Per darti più dettagli:
-la temperatura colore dichiarata dei miei flash è 5650
-utilizzo una D200, su cui regolavo a 5600 (dovendo scegliere tra 5600 e 5700 ho optato per questa approssimazione)
-nelle regolazioni OnCamera lascio tutto su "normal"
-spazio colore AdobeRGB
per quanto riguarda poi lo spazio colore, ho verificato che Capture (ne ho una versione vecchia, 4.4.1) non mi dà la possibilità di scegliere "non gestire spazio colore" e l'avevo settato su RGB generico... a questo punto ssarà più corretto mettere AdobeRGB, mentre se uso CS3 ho impostato "non gestire colore" che mi sembra la cosa più corretta se non voglio alterare i colori registrati nel fileRAW.

la cosa che veramente non mi torna è questa lettura così diversa del BW registrato, aprendo in CS3
Qualcuno ha idea del perché?
grazie
ciao
LolliMI
Mimmo Basile
Ciao,
l'argomento e abbastanza vasto, in realtà è giusto dire che disogna effettuare una calibrazione per ogni reflex che si ha a disposizione grazie ad una scala colore con dei test di riferimento in quanto ogni sensore ha una sua caratteristica, anche se appiartiene allo stesso modello di fotocamera digitale.
In sostanza/sintesi, si effettua uno scatto fotografico con il Color_Checker con un'illuminante giusta, e si confrontano i valori RGB tra le tabelle presenti nel checker e quelli che il sensore riesce a restituire.
Si dovrebbe poi, successivamente a questa fase, intervenire con quelli che sono gli strumenti che servono che calibrare il tutto, naturalmente per ogni colore primario.

In riferimento a Photoshop, esistono degli script, ACR Calibration, che vengono inseriti all'interno del software, che automatizzano questo processo. Senza l'ausilio di ACR Calibration, tutto risulterebbe lungo e laborioso.

Gli strumenti in Camera Raw che vengono utilizzati per questo scopo si trovano nella scheda "Calibrazione Fotocamera". In quell'ambiente si può intervenire agendo sui cursori in base a dei valori che lo script resituisce nella sua analisi.
Questi valori, vanno dunque salvati per essere riutilizzati con quella, e solo quella reflex.

Si "raffina" in questo modo la calibrazione tra software e sensore nella restituzione della scala cromatica.
La valutazione è dunque tra profilo sorgente, regolazione effettuata, per poi avere un profilo di destinazione più adatto ad una più corretta interpretazione cromatica.

Se si possiedono 2 o più reflex, l'operazione và ripetuta per ognuna di esse.


MB
buzz
La domanda adesso è quanto devono essere fedeli i colori?
Tenendo conto anche del fatto che una eventuale tipografia, o lab stampa potrebbe inficiare tutto il lavoro fatto a monte!
Gli strumenti adesso li conosci. Calibrazione della curva di sviluppo colore tramite lo script da te trovato, e hai una certa sicurezza per quanto riguarda il RAW. Stampa tramite una stampante calibrata, e vedroi che i colori si avvicineranno quanto più possibile agli originali.
Una certa approssimazione è fisiologica, dato che nella trafila si possono incontrare dei colori che o il sensore, o lo spazio colore non sono in grado di riprodurre.

La differenza che noti nella temperatura colore, la noto anche io. Ecco perchè calibro il tutto con il grigio. Ogni programma di sviluppo raw interpreta a modo suo i dati exif, quindi non c'è da stupirsi di ciò.
IL più preciso dovrebbe essere il progreamma proprietario, ma dato che quando regoli il bilancoamento ti affidi ad un valore "standard" non avrai mai la precisione che cerchi.
Una daylight è variabile per orario, condizioni del tempo, smog, nebbia, umidità dell'aria e chissà quanti altri fattori, per cui usare un valore predeterminato non è di alta precisione, così come non lo è usare i bil. automatico.
lolliMI
QUOTE(buzz @ Oct 30 2008, 10:17 AM) *
La differenza che noti nella temperatura colore, la noto anche io. Ecco perchè calibro il tutto con il grigio. Ogni programma di sviluppo raw interpreta a modo suo i dati exif, quindi non c'è da stupirsi di ciò.

ma a dire il vero mi stupisce che Camera Raw di CS3 "misuri" il BW Registrato anziché dirmi semplicemente BW registrato 5600 assumendolo come informazione data dal file, senza andare a rimisurare e dirmi quello che, secondo la lettura camera raw , è stata la temperatura effettivamente usata.
Mi spiego? Insomma, mi sembra davvero inspiegabile. Allego un file con le schermate...
sono io che sono "decoccio"?
lolliMI
QUOTE(buzz @ Oct 30 2008, 10:17 AM) *
Gli strumenti adesso li conosci. Calibrazione della curva di sviluppo colore tramite lo script da te trovato, e hai una certa sicurezza per quanto riguarda il RAW.
...
Ecco perchè calibro il tutto con il grigio.

ti posso chiedere conferma sul tuo metodo? tu tramite la tavoletta Color Checher e gli script hai calcolato una volta per tutte la curva di sviluppo colore del tuo sensore. Allora , non capisco, a meno che tu non cambi di volta in volta software per la gestione del nef... non è superfluo poi fare il grigio?
Io proprio da questo ero partita, in realtà: credevo bastasse tarare il grigio, come da file che ti mostro allegato... poi aprendo questa discussione mi rendo conto che il grigio medio non mi dà completa certezza che tutti i colori riprodotti siano il più possibile fedeli.
Massimo.Novi
Ciao

QUOTE(lolliMI @ Oct 30 2008, 08:39 AM) *
...mi sembra di capire che se uso CS3 si possono calcolare gli scostamenti di colore e correggerli tramite script scaricabili..
...


Se usi CS3 e ACR 4.6 conviene calibrare usando il Profile Editor (Scaricabile dal sito labs.adobe.com) e creare un profilo specifico. Rispetto agli script è molto meno macchinoso e più preciso. Sul sito labs di Adobe (alla voce DNG Profile) trovi il tutorial per la calibrazione (sempre usando il pannello GM CC a 24 colori).

QUOTE(lolliMI @ Oct 30 2008, 08:39 AM) *
sono rimasta a bocca aperta però quando, provando ad aprire il file NEF con CS3, il Camera Raw mi ha letto la temperatura colore registrata come 5250k, quando io in macchina avevo impostato 5600!
è una differenza notevole e non so come spiegarmela.


Le curve di compensazione e linearizzazione interna Nikon e Adobe sono leggermente diverse e quindi la temperatura è visualizzata con valori diversi. Non devi tenere conto del valore numerico (fidati di me e di Thomas Knoll che ACR lo ha scritto) ma della resa visiva che (per quello che riguarda la temperatura) corrisponde. Ovviamente l'immagine tra ACR e Capture appare comunque differente ma per ben altri motivi.

QUOTE(lolliMI @ Oct 30 2008, 08:39 AM) *
.... a questo punto ssarà più corretto mettere AdobeRGB...


Certo. Sarebbe meglio anzi ProPhotoRGB ma è un discorso un poco lungo e comunque per il tipo di riproduzione che devi fare ha poca rilevanza.

QUOTE(lolliMI @ Oct 30 2008, 08:39 AM) *
mentre se uso CS3 ho impostato "non gestire colore" che mi sembra la cosa più corretta se non voglio alterare i colori registrati nel fileRAW.


Non ti è chiaro forse l'uso della gestione colore. In ACR (se lo usi invece di Capture) DEVI impostare lo spazio colore (AdobeRGB nel tuo caso) e in PS (Gestione colori) DEVI impostare lo stesso AdobeRGB. La frase "non gestire colore" non significa quello che pensi!!!!

I colori nel file RAW non ci sono.

I colori vengono assegnati in base allo spazio che scegli nel convertitore RAW (ACR o Capture).

Spero di essere stato chiaro.

Saluti
buzz
Ti rispiego la differenza, anche se manovi è stato abbastanza chiaro.
La calibrazione della curva di risposta colore vale per un solo sensore della propria fotocamera, e agisce sulla fedeltà cromatica relativa al grigio misurato.
Se ne evince che se si sbaglia il bilanciamento del bianco, tutta la scala colorimetrica subirà una traslazione di colore e quindi non restituirà fedeltà.
Un po' come tarare una bilancia: se non parti dallo zero, tutti i pesi che misurerai suboranno una variazione in più o in meno.
Una volta effettuata la calibrazione con il metodo photoshop, la curva ottenuta può essere applicata ai programmi che lo consentono. A quanto pare NX non ha questa possibilità.

Aggiungo, se fosse necessario, un altro esempio chiarificatore:
Dobbiamo costruire un metro, e ci servono dei riferimenti. La lunghezza totale è importante, ma ci servono anche le intermedie, per cui non basta partire dallo sero, se poi i centimetri tra di loro sono disuguali. La calibrazione con la cartella colori serve proprio a rendere la risposta ai colori quanto più vicina possibile alla realtà, in quanto, vuoi per differenze costruttive, vuoi per velocizzazione degli algoritmi di sviluppo, non sempre tutti i colori "capètati" poi vengono convertiti in quelli reali, ma subiscono una trasformazione che non è lineare, e quindi va calcolata colore per colore, cercando di avvicinarsi il più possibile.
In teoria occorrerebbe una scala colore con migliaia di colori per ottenere la perfezione assoluta, ma questa non fa parte delle cose terrene, quindi ci accontentiamo dei 24 tasselli del color checher.

An che se hai a che fare con la ceramica, non sei "de coccio" smile.gif. Sono nozioni che una volta recepite sono facili da assimilare, ma come ogni novità, per chi non la conosce, è dura da recepire.

ritornando al valore letto su NX, non sono sicuro che i programmi di sviluppo RAW leggano uil valore assoluto dei dati exif. Prova ne è che ogni programma dà una sua interpretazione sia del WB che della nitideza in generale (applicazione della unsharp mask)
lolliMI
Già. C'è da ruminare.
Intanto grazie per tutte le spiegazioni. Ci ragiono e se ho ancora qualche inciampo torno a bussare.
grazie,
saluti
nippokid (was here)
Tutto molto interessante... rolleyes.gif

QUOTE(lolliMI @ Oct 30 2008, 08:39 AM) *
...cut...
sono rimasta a bocca aperta però quando, provando ad aprire il file NEF con CS3, il Camera Raw mi ha letto la temperatura colore registrata come 5250k, quando io in macchina avevo impostato 5600!
è una differenza notevole e non so come spiegarmela.
Per darti più dettagli:
-la temperatura colore dichiarata dei miei flash è 5650
-utilizzo una D200, su cui regolavo a 5600 (dovendo scegliere tra 5600 e 5700 ho optato per questa approssimazione)
...cut...

Mi viene da suggerirti di "diffidare" dalle temperature colore dichiarate dai costruttori, a prescindere dalle successive differenze di "attribuzione" dei K all'interno dei vari software.
Queste possono (non sempre..) essere precise con l'attrezzatura nuova di zecca ed in condizioni ideali. Col tempo i bulbi e i materiali di riflessione e diffusione tendono ad ingiallire, modificando la loro temperatura colore complessiva. Una misurazione con un termocolorimetro può essere sorprendente ohmy.gif !!

biggrin.gif

bye.

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