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Rugantino
Su questo forum si è sempre tenuto conto del modo di esprimersi e di alcune regole fondamentali che sovraintendono la struttura formale della piattaforma.
Girando in Internet è sempre più facile imbattersi in forum dove le regole della scrittura vengono infrante e sembra di essere al cospetto di post scritti da alieni in cui si fa uso ed abuso di "k" di "nn" di "x" ecc. ecc.
Qui, grazie a Dio, le cose sono diverse e personalmente non posso che rallegrarmene.
Tuttavia ultimamente ci sono due cose che non riesco proprio a mandar giù.
Sempre più spesso, parlando della composizione di una foto si usa il termine "compo" e, allo stesso modo, per definire il bianco-nero si usa "biblack". Mentre nel primo caso si potrebbe pensare ad un troncamento della parola originaria, nel secondo il termine mi sembra persino improprio perchè (ma potrei sbagliare) tradotto dovrebbe significare "doppio nero".
Beh... Capisco che sono banalità ma mi piacerebbe tanto che, almeno qui, si usassero le parole usuali e i termini giusti.
Sofismi da bar in una domenica mattina senza sole vero?
Franco_
QUOTE(Rugantino @ Sep 7 2008, 09:47 AM) *
...
Sempre più spesso, parlando della composizione di una foto si usa il termine "compo" e, allo stesso modo, per definire il bianco-nero si usa "biblack". Mentre nel primo caso si potrebbe pensare ad un troncamento della parola originaria, nel secondo il termine mi sembra persino improprio perchè (ma potrei sbagliare) tradotto dovrebbe significare "doppio nero".
Beh... Capisco che sono banalità ma mi piacerebbe tanto che, almeno qui, si usassero le parole usuali e i termini giusti.
Sofismi da bar in una domenica mattina senza sole vero?


Ciao Antonello.

Se è vero che la lingua è in continua evoluzione è altrettanto vero che si tratta dello strumento base utilizzato per comunicare; come tale dovrebbe essere chiaro e privo di ambiguità, invece... a me "biblack" fa pensare a un miscuglio italo-inglese, BI-anco/BLACK...

Un'altra parola che non sopporto è niubbo (cito da wikipedia)

"Il termine informale inglese newbie (in italiano neofita, novellino o novizio, adattato in niubbo e talvolta scritto nelle forme nubbio, gnubbo, newb, noob, nab, nabbo nub, nib o n00b , n4b, n4p, n4ps) indica un nuovo arrivato in una comunità virtuale (community) di utenti online, come ad esempio un forum, un blog, una newsgroup o altri punti d'incontro e aggregazione.

Sebbene il termine possa indicare un utente ancora poco esperto, il più delle volte è utilizzato in senso dispregiativo.

Il termine deriva dalla crasi delle parole inglesi new beginner. La pronuncia corretta è /n(i)ùbi/ come nel britannico ['/njuːbi/] e nell'americano ['/nuːbi/], anziché il più comune ma scorretto /niubài/."

Certo che neofita o novellino paragonati a n4ps fanno tenerezza... hmmm.gif



zico53
La colpa è della fretta che a preso tutta l'umanità! Ma che possiamo farci? confesso che anche a me da un poco di fastidio, ma tant'è. Io andavo a scuola con il grembiulino......e il colletto di plastica.......ora i bambini hanno il cellulare........con annessi e connessi.
Mauro Villa
Io penso a una mancanza di rispetto per gli altri, ma è solo un mio pensiero. Personalmente quando trovo linguaggi del genere evito di leggere e quindi di rispondere, magari è anche un bene laugh.gif
Andrea Moro
Mi viene da sorridere a leggere queste discussioni messicano.gif Evidentemente non si tiene conto di molti aspetti che solo alcuni frequentatori molto assidui di certe sezioni conoscono e da qui il misunderstanding alla base di questa discussione messicano.gif

Tanto per capirci:

BIBLACK: in Paesaggi, un giorno, Andras Gyorosi, uno che qui sul forum si distingue non solo per le belle foto ma anche per la cordialità e la simpatia coniò il termine "binero" per scherzo. Certi utenti, come Alessandro Sentieri e molti altri hanno preso in simpatia il termine e, con spirito molto simpatico, hanno iniziato ad usarlo spesso. Allora una volta che io e Andras ci siamo trovati a fare le foto assieme, ci siamo imposti di trovare un nuovo termine altrettanto simpatico e da qui è uscito per magia BiBlack BIanco/BLACK. Tant'è che che prime volte che abbiamo usato questo termine usavamo spesso le faccine biggrin.gif Nessuna storpiatura dell'italiano o ignoranza di fondo, quindi.

COMPO: spesso è comodo e simpatico scrivere compo, inteso come abbreviazione di composizione. Anche in questo caso spesso si usa compo con gli utenti con cui si ha più familiarità e con cui magari ci si è trovati dal vivo a fare le foto proprio grazie al forum.


Tutto qui texano.gif
Andrea91
QUOTE(Mauro Villa @ Sep 7 2008, 11:12 AM) *
Io penso a una mancanza di rispetto per gli altri, ma è solo un mio pensiero. Personalmente quando trovo linguaggi del genere evito di leggere e quindi di rispondere, magari è anche un bene laugh.gif

Mancanza di rispetto più verso la lingua italiana che nei confronti degli altri. Tuttavia ci dobbiamo necessariamente adattare al cambiamento. Presto sarà chi scrive con k e x, la maggioranza almeno su internet, a non voler più leggere chi scrive in maniera ortodossa.
Andrea Moro
QUOTE(Andrea91 @ Sep 7 2008, 11:28 AM) *
Mancanza di rispetto più verso la lingua italiana che nei confronti degli altri. Tuttavia ci dobbiamo necessariamente adattare al cambiamento. Presto sarà chi scrive con k e x, la maggioranza almeno su internet, a non voler più leggere chi scrive in maniera ortodossa.

Ma hai letto il mio intervento?? I termini presi in considerazione come spunto per questa discussione non sono storpiature dell'italiano come ke, nn, x...Personalmente odio lo stile cellulare sui forum e non è il mio caso quello di scrivere in questa maniera. Per favere facciamo attenzione quando si legge una discussione.
Vincenzo I.
QUOTE(zico53 @ Sep 7 2008, 10:26 AM) *
La colpa è della fretta che a preso tutta l'umanità!

Ma che possiamo farci?


Rallentare rolleyes.gif
tutta questa corsa (vi) porta dritti contro un muro messicano.gif
Manuela Innocenti
Anche il termine CROMIA/E pare inesistente nella lingua italiana. rolleyes.gif
Vincenzo I.
QUOTE(Urania @ Sep 7 2008, 11:44 AM) *
Anche il termine CROMIA/E pare inesistente nella lingua italiana. rolleyes.gif

mi pare che il termine esista e significhi "tonalità di colore"
Aerospace
QUOTE(Rugantino @ Sep 7 2008, 09:47 AM) *
Girando in Internet è sempre più facile imbattersi in forum dove le regole della scrittura vengono infrante e sembra di essere al cospetto di post scritti da alieni in cui si fa uso ed abuso di "k" di "nn" di "x" ecc. ecc.

Tuttavia ultimamente ci sono due cose che non riesco proprio a mandar giù.

Sì.
Pensa che giusto ieri su PCProfessionale ho scoperto che una nota azienda di sicurezza informatica ha piazzato al centro dell'inserzione "rtfm".Una pubblicità che apprezzeranno in pochi..
L'italiano è già ottimo così,usare neologismi aberranti non solo è brutto,ma è pure limitativo perchè sono termini molto meno espressivi e flessibili del corrispettivo italiano.
Quindi,alla fine della fiera,chi vuole tanto fare il figo in realtà se la fa e se la gode da solo..
Manuela Innocenti
QUOTE(Vincenzo I. @ Sep 7 2008, 11:47 AM) *
mi pare che il termine esista e significhi "tonalità di colore"



Cosa si intende per cromia lo so, ma non la trovo sui dizionari.
Vincenzo I.
ho verificato, sul garzanti c'è
Manuela Innocenti
QUOTE(Vincenzo I. @ Sep 7 2008, 11:58 AM) *
ho verificato, sul garzanti c'è


Grazie, molti on line non la riportano smile.gif Cerco sul Devoto_Oli cartaceo.



C'è ! smile.gif
catulusfelix
Uno dei primi documenti che attestano la nascita dell'italiano volgare è il Placito Capuano, dell'anno 960 d. C. Recita così: "Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte sancti Benedicti".
L'ho citato per dire che la lingua non è un sistema statico, e non è improbabile che la sua evoluzione porti a forme apparentemente poco familiari, come l'uso del k in luogo del gruppo ch, sempre più diffuso dopo il boom degli sms come forma di comunicazione rapida (faccio notare che "boom", le prime volte in cui dovette essere usato nella nostra lingua sicuramente fece storcere il naso a parecchia gente, ma poi entrò nell'uso comune e nessuno ci fece più caso). Certo che se nel caso del k/ch il "materiale" di base assume mutazioni in qualche modo "naturali", è anche vero che certe espressioni sono vere e proprie storpiature, e come tali risultano sgradevoli. Io ho sempre pensato che la lingua italiana sia una splendida lingua, con una invidiabile ricchezza di voci e termini in grado di esprimere con precisione eccellente qualsiasi concetto. Trovo più fastidioso ed irritante, quindi, l'uso forzato ed "a tutti costi" di termini provenienti dal mondo anglo-americano, tipo "che ne dici di un brunch?".
Forse, e dico forse, è più importante conoscere sia il vocabolo appartenente alla propria lingua sia il corrispondente estero, da usarsi, se proprio non se ne può fare a meno, con consapevolezza e non spinti da spirito di supposta modernità.

http://www.ultime-notizie.eu/openxlink.sht...he-muoiono.html
giancarlopaglia
QUOTE(Andrea Moro @ Sep 7 2008, 11:30 AM) *
Ma hai letto il mio intervento?? I termini presi in considerazione come spunto per questa discussione non sono storpiature dell'italiano come ke, nn, x...Personalmente odio lo stile cellulare sui forum e non è il mio caso quello di scrivere in questa maniera. Per favere facciamo attenzione quando si legge una discussione.



Scusa Andrea,ma forse proprio tu non hai fatto molta attenzione nel leggere la discussione.
Antonello (Rugantino) è proprio portando come esempio le storpiature o abbreviazioni della lingua italiana che ha iniziato il suo intervento.
Poi come dici alcune terminologie possono essere magari nate in modo spiritoso e simpatico tra utenti che si conoscono e si frequentano.
Ciò non toglie che,se si vuol far partecipi gli altri delle nostre discussioni,dobbiamo tutti fare uno sforzo nel cercare di parlare e di scrivere nel modo più comprensibile. A tutti!

Siamo su forum frequentato da utenti di tutte le regioni.L'Italia è "lunga".Dal Nord al Sud esistono culture diverse ed anche dialetti diversi.Dialetti che,badate bene,sono una ricchezza di ogni popolo e vanno sicuramente conservati e curati.
Però se,su questo forum,si mettono a discutere tra loro,per esempio,due sardi utilizzando il loro dialetto stretto,molti utenti si sentiranno estromessi dalla conversazione.
Secondo il mio modo,magari antiquato,di vedere le cose,questo è mancanza di rispetto nei confronti del prossimo.
Se due giovani comunicano fra di loro usando tutte le abbreviazioni possibili,non mi piace ma posso accettarlo.
Quando gli stessi giovani scrivono magari su questo forum avrei piacere invece che lo facessero utilizzando quella che è la nostra lingua madre,parlata o scritta,l'Italiano.
Poi non giustifichiamo tutto dicendo che i tempi evolvono,che il futuro prevede cambiamenti,che bisogna adeguarsi anche nel modo di esprimersi e di comunicare.
Personalmente ritengo che sia solo il modo di giustificare le nostre mancanze e incapacità.
Chiudo confermando la mia approvazione a quanto scritto da Mauro Villa,il proporsi utilizzando abbreviazioni o termini astratti,spesso è mancanza di rispetto nei confronti degli altri.
Solo pensiero personale. rolleyes.gif

Saluti.

Giancarlo.
Andrea Moro
QUOTE(Rugantino @ Sep 7 2008, 09:47 AM) *
Girando in Internet è sempre più facile imbattersi in forum dove le regole della scrittura vengono infrante e sembra di essere al cospetto di post scritti da alieni in cui si fa uso ed abuso di "k" di "nn" di "x" ecc. ecc.
Qui, grazie a Dio, le cose sono diverse e personalmente non posso che rallegrarmene.


QUOTE(giancarlopaglia @ Sep 7 2008, 12:12 PM) *
Scusa Andrea,ma forse proprio tu non hai fatto molta attenzione nel leggere la discussione.


In queste due quote ti rispondo wink.gif Rugantino ha detto che ci sono queste abbreviazioni, ma che qui sul forum non si usano...Poi ha parlato di termini quali "biblack" e "compo", quindi mi pare di aver letto bene la discussione...visto che le sue perplessità erano rivolte verso queste forme e poi...bum...tutti a dire "è mancanza di rispetto" e blablabla... smile.gif

A me non sembra di aver mancato di rispetto a nessuno usando il termine biblack (tanto per fare un esempio), fosse questa la mancanza di rispetto! riflettiamo va...

PS: non mi pare che biblack sia molto diffuso sul foru...poi biggrin.gif Tanto fumo per niente...

giancarlopaglia
QUOTE(Andrea Moro @ Sep 7 2008, 12:34 PM) *
A me non sembra di aver mancato di rispetto a nessuno usando il termine biblack (tanto per fare un esempio), fosse questa la mancanza di rispetto! riflettiamo va...


Non capisco perchè ti sei subito sentito chiamato in causa da Rugantino.
Il suo era solo un'esempio,se ho ben interpretato il suo intervento.
Allora adesso che ho portato come esempio due sardi che parlano tra di loro,devo aspettarmi che tutti gli utenti sardi si sentano offesi.
Comunque sempre più spesso anche su questo forum vengono utilizzate abreviazioni tipo "k" o "nn" o "x".
Se l'ho notato io,spero abbia fatto altrettanto tu.
O almeno fidati,non ho voglia o interesse alcuno a cercare esempi da portarti.

Comunque ho espresso solo la mia opinione.
Hai rimproverato un utente di non fare attenzione nel leggere gli interventi ed io ritenendo che anche tu ti fossi "macchiato" dello stesso peccato,ho voluto solo fartelo notare.
Se ho frainteso,chiedo scusa.
Se ho frainteso.
Poi,visto che i miei interventi sono sempre di carattere generale e non attaccano mai nessuno personalmente,due botta e risposta mi bastano e avanzano. wink.gif

Un saluto.

Giancarlo.
Moua
Ci sono diversi aspetti da considerare.

Uno è l'influenza dei termini stranieri che sempre più invadono la nostra lingua, ma su quello c'è poco da fare, in quanto molto spesso legati a tecnologie sviluppate all'estero ed una traduzione in italiano risulterebbe ridicola. Pensiamo ad esempio al bracketing o al panning.

Peggio ancora i termini inglesi portati all'italiano tipo niubbo che non so può sentire, meglio noob o newbie.

Ed infine ci sono i termini coniati da gruppetti di amici come in questo caso (compo, binero ecc ecc) che rappresentano il gruppetto stesso, lo identificano. E' un modo come un altro, di fare comunità, di identificarsi e di contraddistinguersi dalla massa.

C'è chi vuole "entrare" in questa sottocomunità e si adegua uniformandosi a quel linguaggio.

Personalmente questi nuovi termini non mi fanno nè caldo ne freddo, o meglio, preferisco leggere "compo" al posto degli strafalcioni grammaticali tipo verbi al posto di congiunzioni e viceversa, verbi senza h, congiuntivi improbabili, che abbondano in questo forum e storpiano davvero la nostra lingua.

Ciao
Attilio


catulusfelix
QUOTE(Moua @ Sep 7 2008, 01:05 PM) *
[...] C'è chi vuole "entrare" in questa sottocomunità e si adegua uniformandosi a quel linguaggio.
[...] preferisco leggere "compo" al posto degli strafalcioni grammaticali tipo verbi al posto di congiunzioni e viceversa, verbi senza h, congiuntivi improbabili, che abbondano in questo forum e storpiano davvero la nostra lingua.

Ciao
Attilio


Sono d'accordo.
Meglio un termine consapevolmente "manipolato" o abbreviato che tutta la messe di inesattezze grammaticali (alcune davvero incredibili!) disseminate nei vari forum. Comunque, visto che son stati tirati in ballo i sardi, io lo sono e reputo scortesi due persone che parlano in dialetto davanti ad altre che non lo capiscono. Io stesso, da sardo, non lo parlo e mi trovo in quella situazione (saprete sicuramente poi che da zona a zona le varianti sono marcate tanto da rendere difficile parlare di un dialetto "unico"). Non vi dico le volte in cui annuivo davanti a chi mi parlava in dialetto o glissavo per non tradirmi! E non sono mancate le volte in cui, fra me e me o fra me e la mia ragazza, mi sono lamentato della scortesia di chi mi parlava in dialetto. I vecchi dei paesi sono giustificabili in quanto, probabilmente, considerano il dialetto la propria lingua e ricorrono all'italiano quando non è possibile fare altrimenti. Ma le nuove generazioni? Alcuni sembra quasi che lo facciano apposta... Sono sardo, ma la mia lingua è l'italiano ed è quella che parlo e capisco.
Quindi, se certi neologismi utilizzati da un gruppo ristretto non costituiscono mancanza di rispetto in senso stretto, certo non favoriscono la comunicazione fra il medesimo gruppo e chi voglia partecipare alla comunicazione. Tuttalpiù uno può chiedere spiegazioni sul significato di quei termini inusuali e magari tutto si risolve in un sorriso... biggrin.gif
Moua
Mancanza di rispetto è parlare nell'orecchio, parlare in dialetto o in maniera incomprensibile con il fine di escludere altre persone dalla conversazione.

Non ritengo pertanto che scrivere "compo" o "biblack" o "binero" sia una mancanza di rispetto perchè sono convinto che non viene fatto con l'intento di escludere, e tutto sommato sono termini abbastanza comprensibili, ma comprendo chi non gradisce questo tipo di espressioni.

Ciao
Attilio
Andrea91
QUOTE(Andrea Moro @ Sep 7 2008, 11:30 AM) *
Ma hai letto il mio intervento?? I termini presi in considerazione come spunto per questa discussione non sono storpiature dell'italiano come ke, nn, x...Personalmente odio lo stile cellulare sui forum e non è il mio caso quello di scrivere in questa maniera. Per favere facciamo attenzione quando si legge una discussione.

Sì, l'ho letto. Grazie
Curad
.....ke cavolo raga, xké nn ci calmiamo??????? messicano.gif
Moua
QUOTE(Curad @ Sep 7 2008, 04:10 PM) *
.....ke cavolo raga, xké nn ci calmiamo??????? messicano.gif


laugh.gif
catulusfelix
Raga xkè nn vi fate una birra? Ke ne dite? Cmq V.V.U.K.D.B. ! tongue.gif
themian
Quoto la tesi "la fretta dell'umanità".

Quoto anche la tesi "la mancanza di rispetto è parlare in modo incomprensibile per emarginare ecc ecc".

Quoto anche l'idea della birra.




Buonaserata
PAS
Ricordo che ad una lezione di scienze della comunicazione qualcuno disse che anche le lingue vive sono soggette ad una sorta di teoria dell’evoluzione darwiniana.
Vengono coniati in continuazione nuovi termini e neologismi, ma solo i più efficaci sopravvivono e con il tempo verranno poi omologati nella lingua ufficiale
Quindi nessun timore, se la teoria è esatta: gli strafalcioni incomprensibili si estingueranno naturalmente.
Speriamo!
smile.gif
davidebaroni
QUOTE(PAS @ Sep 7 2008, 06:02 PM) *
Ricordo che ad una lezione di scienze della comunicazione qualcuno disse che anche le lingue vive sono soggette ad una sorta di teoria dell'evoluzione darwiniana.
Vengono coniati in continuazione nuovi termini e neologismi, ma solo i più efficaci sopravvivono e con il tempo verranno poi omologati nella lingua ufficiale
Quindi nessun timore, se la teoria è esatta: gli strafalcioni incomprensibili si estingueranno naturalmente.
Speriamo!

Ne dubito. rolleyes.gif

Il fatto é che in Natura la selezione viene fatta sulla base dell'utilità pratica per la sopravvivenza (della specie o dell'individuo), e la comunicazione avviene tramite altri canali che non il linguaggio parlato. Canali moooolto più "puri", per una volta veramente istintivi, cosa che il nostro linguaggio non é. E anche lì ci sono eccezioni... Konrad Lorenz citava ad esempio le corna del cervo, le ali di non ricordo in questo momento che uccello, e... il ritmo di vita dell'uomo moderno come "gli esempi più aberranti di evoluzione intraspecifica".
Ma la comunicazione rimane vitale per la sopravvivenza, sia dell'individuo che della specie...
Nel linguaggio, spesso viene violata la regola che alcuni chiamano "dell'eleganza": raggiungere il risultato nel modo più semplice e col minor numero di passi. DIciamo che ci si dimentica della parte "raggiungere il risultato" e si tende semplicemente a semplificare... biggrin.gif
...e poiché pare che nella nostra cultura "apprendere e rispettare le regole perché si è capito da dove vengono e a cosa servono" sia così vicino all'estinzione da aver indotto alla resa persino il WWF, si finirà come in Nuova Zelanda, dove il linguaggio degli sms viene accettato nelle scuole per i compiti scritti... e l'inglese "corretto" sta scomparendo. Ah, già, e uno dei problemi sociali maggiori riguarda l'incomunicabilità... che coincidenza! biggrin.gif
Agli studenti, alle persone, non importerà (importa?) più sapere da dove viene, come funziona e (in un certo senso) a cosa serve il linguaggio che usano... smile.gif Solo usare il linguaggio che gli pare e fare meno fatica possibile.
Una volta che si sa come funziona e a cosa serve il linguaggio, si può salvaguardarne la funzione e semplificare la struttura. Ma se non si considera questo aspetto... si getta il bambino insieme all'acqua calda.

My two cents, naturalmente... biggrin.gif
Ciao,
Davide
PAS
QUOTE(twinsouls @ Sep 7 2008, 07:01 PM) *

Nel linguaggio, spesso viene violata la regola che alcuni chiamano "dell'eleganza": raggiungere il risultato nel modo più semplice e col minor numero di passi. DIciamo che ci si dimentica della parte "raggiungere il risultato" e si tende semplicemente a semplificare... biggrin.gif


Che non sia questo uno dei tentativi dell’evoluzione del linguaggio per renderlo più sintetico, diretto ed efficace?
E quindi tendere ad un fine utilitaristico per la specie?

Tentare una strada non significa poi riuscire a raggiungere il risultato.
smile.gif

abas
Ah, allora non vaneggiavo.
Non giro qui da moltissimo tempo, ma certe cose si notano rapidamente (se uno ci vede).

Dubbi neologismi, ostico gergo da fotoclub per iniziati (?), uso spesso tragicomico della lingua inglese nei titoli appioppati alle foto... Non so a voi, ma a me ricorda il latinorum del dottor Azzeccagarbugli.

Non è necessario padroneggiare tecniche di statistica multivariata - analisi dei clusters as an example - per realizzare che tutta codesta panoplia nasce e prospera nel seno di gruppuscoli facilmente individuabili i cui adepti se la suonano e se la cantano tra loro, lodandosi, imbrodandosi, ed incoronandosi "artisti" a vicenda.

Tutto ciò ha un senso? Ovviamente no.

Conclusione: che ce frega? So' ragazzi, lassateli giocà, basta che non se fanno male...

Poi gli artisti saranno definiti tali dal tempo, dalla carriera, dalla critica... Non certo da un forum o -peggio - da un fotoclub locale.

Mi stiano bene, cittadini.

E.
Rugantino
Mi dispiace un pò aver creato (involontariamente) tanto putiferio.
Ritengo però di avere capito almeno l'origine di due termini che stentavo a comprendere.
Ora so come sono nati e come si sono diffusi.
Ovviamente non cade il mondo se io non ne capivo l'origine ma la spiegazione della loro diffusione lascia intendere che per partecipare attivamente si deve appartenere al gruppo che tali termini li ha coniati e poi usati per comunicare e condividere opinioni su questo forum (seppur simpaticamente).
Bene: ora so qualcosa in più però penso che qualche volta molti utenti si sentano esclusi e questo non è certo un bene in una comunità nata per condividere una passione.
L'intervento poco sopra a questo ne è purtroppo una, seppur piccola, dimostrazione.
Grazie a tutti gli intervenuti e scusatemi ancora.
Accetto anch'io una bella birra fresca. dry.gif
Andras.Gyorosi
Devo confessare, sono il responsabile per la termine Bibblack messicano.gif . Come già il mio caro amico, Andrea Moro, ha descritto la storia e la diffusione di questo termine, abbiamo cominciato usare per puro divertimento, portando un sorriso sulle labbra di certe persone, me compreso. Il tempo è passato, e questo innocente termine rimasto in circolazione. Sono uno a chi piace ridere e scherzare, ma sopratutto stare bene con le persone, quindi se nel frattempo qualcuno rimasto offeso, dai fatti sopra citati, ecco le mie scuse! rolleyes.gif

E adesso avanti, offro una birra a tutti... biggrin.gif

Saluti
Andras
catulusfelix
QUOTE(Andras.Gyorosi @ Sep 7 2008, 11:46 PM) *
E adesso avanti, offro una birra a tutti... biggrin.gif

Saluti
Andras


Grazie, sei un amico, qui da me c'è un caldo...
Ah!... bionda, mi raccomando, in boccale da 0,50! wink.gif
dario-
QUOTE(Andras.Gyorosi @ Sep 7 2008, 11:46 PM) *
Devo confessare, sono il responsabile per la termine Bibblack messicano.gif . Come già il mio caro amico, Andrea Moro, ha descritto la storia e la diffusione di questo termine, abbiamo cominciato usare per puro divertimento, portando un sorriso sulle labbra di certe persone, me compreso. Il tempo è passato, e questo innocente termine rimasto in circolazione. Sono uno a chi piace ridere e scherzare, ma sopratutto stare bene con le persone, quindi se nel frattempo qualcuno rimasto offeso, dai fatti sopra citati, ecco le mie scuse! rolleyes.gif

E adesso avanti, offro una birra a tutti... biggrin.gif

Saluti
Andras


Arrivo tardi e mi associo ai post sia di Andrea Moro sia di Andras. Sono termini nati per caso ma che per noi che praticamente stazioniamo sul forum per ore e giorni interi rendevano il significato di certe foto.
Un periodo di rodaggio nell'uso dei fora occorre sempre, soprattutto per capire e conoscere terminologia e modo di commentare.
Ai tempi infatti facevo fatica ad usare che ne so abbreviazioni come PP (post produzione) o PdC (Profondità diu Campo) e tante altre. Probabilmente un prontuarietto di acronimi aggiornabile sarebe utile smile.gif.

Approfitto della birra di Andras per rinfrescarmi un pò.

Ciaoo
Dario wink.gif
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