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NikonClub.it Community > NIKON PHOTO LAB > Foto a tema libero
Keef69
Questa sera, dopo il lavoro, mio figlio mi ha invitato a giocare in cortile e così ne ho approfittato per fare qualche foto.

Già che c'ero, visto che lui voleva fare il gioco in cui io scappo e lui mi insegue, ho provato ad utilizzare per la prima volta il modo autofocus continuo ad inseguimento 3d della D300.

Non è stato per niente facile e non so se il test possa ritenersi valido dal momento che mentre correvo all'indietro puntavo il bambino (sperando di prendere lui e non i palazzi!) con la macchina ad altezza ginocchia (mie) e poi scattavo a raffica durante il suo avvicinamento.
In ogni caso mi sono divertito da matti e, nonostante i tanti scatti sbagliati, sono riuscito a ricostruire una sequenza "credibile" che documenta l'evento.

La condivido con voi nella speranza di ottenere suggerimenti per migliorare la tecnica di questa tipologia di "ritratti ambientati" che a me piace particolarmente.

Grazie.

D300, AF-C e Alex

ps: tutte le foto sono a 1000 iso, esposizione manuale 1/160s a f/4, wb auto, picture control vivid, nikkor af-d 50mm f/1.8
macchiar
La sequenza mi sembra venuta tutto sommato abbastanza bene. Certo per come hai scattato non si poteva pretendere di più riguardo a composizione e inquadratura....
In generale per ottenere risultati convìncienti in questo genere di foto conviene abbassare il più possibile il tempo di esposizione per congelare meglio il movimento (nel tuo caso, con un po' più di luce, non sarei sceso sotto 1/250); anche il diaframma è meglio chiuderlo il più possibile (sempre compatibilmente con luce). Tutto ciò ovviamente se si vuole che ogni scatto sia perfettamente congelato; diverso il discorso se vuoi introdurre la senzazione del movimento (mosso controllato); puoi sicuramente trovare su questo argomento ulteriore informazione con la funzione "Cerca".


Un cordiale saluto

Pino
Keef69
QUOTE(macchiar @ Aug 27 2008, 01:02 PM) *
In generale per ottenere risultati convìncienti in questo genere di foto conviene abbassare il più possibile il tempo di esposizione per congelare meglio il movimento (nel tuo caso, con un po' più di luce, non sarei sceso sotto 1/250); anche il diaframma è meglio chiuderlo il più possibile (sempre compatibilmente con luce). Tutto ciò ovviamente se si vuole che ogni scatto sia perfettamente congelato; diverso il discorso se vuoi introdurre la senzazione del movimento (mosso controllato); puoi sicuramente trovare su questo argomento ulteriore informazione con la funzione "Cerca".


hai perfettamente ragione! diciamo che avrei voluto mantenere un pò di mosso (magari sulle braccia) ma congelare il resto e forse avrei dovuto scattare a 1600 iso e 1/200s. Il diaframma l'ho volutamente lasciato ad f/4 perché volevo che lo sfondo rimanesse riconoscibile ed il cinquantino non ha una grande profondità di campo, soprattutto quando lo sfondo si allontana dal soggetto (il bambino che avanza verso la camera).

Se non avessi dovuto correre anche io all'indietro (con la paura di cadere e di distruggere la d300!!) avrei cercato di curare meglio la composizione che è veramente disastrosa.

Grazie!!
Ciao.

Cristiano
the_nis
Per "mirare" in quel genere di foto ci vorrebbe il mirino a 90gradi (forse si dice a pozzetto? hmmm.gif ) che ti permette di guadare dall'alto e tenere la macchina bassa.
Comunque mi sembra una bella serie, non sono mica malaccio, e rimangono sempre un ottimo ricordo.

Ciao
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