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Al_fa
Sentire le foto, guardarle e provare con l'animo a sentire quello che ci comunicano. Provare e usare, riprovare ed investigare, controllare e ricontrollare, riprovare ma senza quel sentire ogni tentativo è vano perchè si sa di non riuscire.

Ogni foto, ogni azione fotografica soppesata ed elaborata è creazione, pura invezione del visionario dietro all'apparechio, congelamento di un istante o somma di eterni momenti, lunghi archi di tempo che si sovrappongono per dar vita a quell'atto creativo che è l'arte fotografica.

Ricerca e volontà, sentimento e pensiero. Questo è fotografare.
Marco Negri
QUOTE (Al_fa @ Nov 21 2004, 11:42 PM)
Ricerca e volontà, sentimento e pensiero. Questo è fotografare.

guru.gif

Marco
Luca Moi
Certo, detto così fotografare sembra una cosa abbastanza complicata...ma probabilmente lo è ancora di più di quanto sembri!!
Al_fa
E' uno scherzo, è un momento, un attimo e nulla più, è banale nella sua complessa semplicità. Raccoglie in sè tutto ciò che non puoi razionalizzare. E' catturare istanti, è istinto, è intuito, è pre-razionalizzazione e digestione. Reclama il cuore e la mente, grida e pretende l'umanità e l'unicità di ognuno per renderla espressione e vita. La sua indole è proprio quella d'esser in profonda intimità col tempo, dimensione senza ritorno, per questo è vita, per questo ci affascina se antica o moderna, per questo è unica e irripetibile, infinita, molteplice e illimitata.







Perdonate lo sfogo.......
Claudio Orlando
ohmy.gif .......'Mazza oh! Tutte 'ste cose faccio quando fotografo? biggrin.gif
bluemonia
Concordo pienamente... in particolare, mi rendo conto di tutto questo nel momento in cui sono triste x qualche ragione e allora prendo la macchina fotografica e vado al mare a fare foto...
giannizadra
QUOTE (Al_fa @ Nov 21 2004, 11:42 PM)
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Ogni foto, ogni azione fotografica soppesata ed elaborata è creazione, pura invezione del visionario dietro all'apparechio, congelamento di un istante o somma di eterni momenti, lunghi archi di tempo che si sovrappongono per dar vita a quell'atto creativo che è l'arte fotografica.

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Coraggio, poi passa...
Antonio C.
Tutto vero, anzi verissimo, l'importante è lasciare qs pensieri nella borsa al momento dello scatto.
ciao!
CDT
QUOTE (Al_fa @ Nov 22 2004, 12:42 AM)
Sentire le foto, guardarle e provare con l'animo a sentire quello che ci comunicano. Provare e usare, riprovare ed investigare, controllare e ricontrollare, riprovare ma senza quel sentire ogni tentativo è vano perchè si sa di non riuscire.

Ogni foto, ogni azione fotografica soppesata ed elaborata è creazione, pura invezione del visionario dietro all'apparechio, congelamento di un istante o somma di eterni momenti, lunghi archi di tempo che si sovrappongono per dar vita a quell'atto creativo che è l'arte fotografica.

Ricerca e volontà, sentimento e pensiero. Questo è fotografare.

questo significa essere AUTORI...
Al_fa
QUOTE (zadragianluigi@virgilio.it @ Nov 22 2004, 11:28 AM)
Coraggio, poi passa...

laugh.gif laugh.gif laugh.gif grazie.gif laugh.gif laugh.gif laugh.gif
Al_fa
QUOTE (Antonio C. @ Nov 22 2004, 11:33 AM)
Tutto vero, anzi verissimo, l'importante è lasciare qs pensieri nella borsa al momento dello scatto.
ciao!

Ora mi mandi in crisi ph34r.gif non ho la borsa ph34r.gif ho lo zaino unsure.gif
Al_fa
QUOTE (CDT @ Nov 22 2004, 11:52 AM)
questo significa essere AUTORI...

Su questo devo meditare. Non siamo forse tutti obbligatoriamente autori nel momento in cui comincia e si conclude l'atto creativo? Non siamo tutti artisti quando fotografiamo? Non dovremmo tutti esserlo?




Un grazie ed un abbraccio anche a Marco, Luca, Claudio e Monia.
Fabio Pianigiani
QUOTE (Antonio C. @ Nov 22 2004, 10:33 AM)
Tutto vero, anzi verissimo, l'importante è lasciare qs pensieri nella borsa al momento dello scatto.
ciao!

Antonio, se lasciare tutto nella borsa intende a godere appieno del piacere di fotografare sono daccordo.

Altrimenti penso il contrario.

Lo stato d'animo è o non è la linfa che alimenta e indirizza la creatività ...?

Se riuscissi a svincolare quel che vedo e come lo vedo, dal mio stato d'animo, non sarebbe una foto mia.

Le foto che scatto su commissione (catalogo x esempio) non sono foto mie: vi pongo la massima cura e attenzione ,ma sono immagini che eseguo tecnicamente per gli altri, come sono pensate da altri, come sono emotivamente immaginate da altri.

E mi danno sempre poca emozione.

Antonio C.
Kurtz,

intendevo che queste riflessioni andrebbero metabolizzate, facendole proprie, ma devono scomparire al momento dello scatto (nel senso che sono presenti di sottofondo, senza bisogno di pensarci).
Ciao!
Al_fa
E Antonio ha ragione ma anche Kurtz, la tecnica va pre-razionalizzata il sentimento va provato continuamente durante l'atto creativo. Sta in questo l'essenza del cogliere gli attimi fuggenti che ci piace immortalare.

Saludos!
giannizadra
...non passa più....

(scherzo)
Pegaso
Ma cos'è questo 3D blink.gif lo "Zen e l'arte della Fotografia" ?!?!

Riflessioni che condivido.
E' per questo che ritengo che la tecnica vada acquisita in fretta e metabolizzata: solo così si è in grado di lasciare le emozioni libere di catturare quei centesimi di tempo che rendono un'istante immortale.
Meglio perdere mezz'ora a ricercare l'emozione e l'inquadratura che a regolare zoom, tempi, fuoco e via dicendo.

E' per questo che il nostro forum è, a mio parere, una fonte costruttiva per i neofiti che si avvicinano a quest'arte: chi si vuole confrontare trova in tutti noi (me compreso rolleyes.gif ) una possibile "scorciatoia" a quella libertà espressiva che ti è consentita solo dalla libera padronanza del mezzo e che ti permette di lavorare direttamente "al di là" della lente.

cool.gif
Angelo
CDT
QUOTE (Al_fa @ Nov 22 2004, 11:58 AM)
QUOTE (CDT @ Nov 22 2004, 11:52 AM)
questo significa essere AUTORI...

Su questo devo meditare. Non siamo forse tutti obbligatoriamente autori nel momento in cui comincia e si conclude l'atto creativo? Non siamo tutti artisti quando fotografiamo? Non dovremmo tutti esserlo?




Un grazie ed un abbraccio anche a Marco, Luca, Claudio e Monia.

esistono artisti che non sanno fotografare e fotografi che non hanno nulla da dire
Claudio Orlando
Estrinsecare il pensiero...prego.
_Nico_
QUOTE (Al_fa @ Nov 21 2004, 11:42 PM)
... pura invenzione del visionario dietro all'apparecchio ...

Il visionario non ha bisogno di alcun apparecchio... laugh.gif
Al_fa
QUOTE (_Nico_ @ Nov 22 2004, 08:14 PM)
QUOTE (Al_fa @ Nov 21 2004, 11:42 PM)
... pura invenzione del visionario dietro all'apparecchio ...

Il visionario non ha bisogno di alcun apparecchio... laugh.gif

Il fotografo è un visionario creativo, vuole creare le sue visioni. Ne ha dunque bisogno.



Ti attendevo, non potevi desistere dal rispondere su un topic simile biggrin.gif
Gabriele Lopez
La fotografia che scattiamo, diventerà una conseguenza di ciò che siamo senza che ce ne rendiamo conto, e soprattutto aldilà di ogni definizione..

Se si pensa a cosa si fa, o al perchè lo si fa, secondo me si finirà per intaccare anche le fotografie che faremo..

Dopo ormai un decennio qualcuno mi ha fatto notare che non ho foto di tramonti, ne paesaggi, ne gatti e cani...tutti generi in cima alle classifiche di molti appassionati.....un motivo ci sarà, e la cosa bella è che non mi ero mai chiesto il perchè!..

ciao!
_Nico_
È vero, Alessandro... L'ho letto più volte il tuo discorso, e le risposte che son seguite... Ma non mi pareva 'discorsivo'. Poi ha preso piega discorsiva, e allora ho scherzato...

Il punto, almeno per me, è quello. Non so cosa tu intenda con «visionario». Per me è colui che vede oltre il mondo sensibile, visibile. E forse 'oltre' è sbagliato. Forse bisognerebbe dire -altro dal mondo visibile.

Poi m'è venuto in mente cosa diceva Goethe, per me un gran maestro: nel visibile il più è invisibile. Ecco. Per me il fotografo deve rendere visibile l'invisibile del visibile. Lo so, è un bell'intruglio... laugh.gif

Ma è vero, secondo me. Nel visibile il più è invisibile perché non sappiamo vederlo, e non sappiamo vedere il tempo. Il fotografo è tale quando svela la nostra miopia, la nostra cecità.

Può dipendere dal sentimento, dal pensiero, dalla volontà, o da tutte queste cose insieme -ancor meglio. Essenziale è svelare il visibile. Ai visionarî, dei quali ho gran rispetto, tocca un altro territorio.
Al_fa
QUOTE (_Nico_ @ Nov 23 2004, 12:27 AM)
Il punto, almeno per me, è quello. Non so cosa tu intenda con «visionario». Per me è colui che vede oltre il mondo sensibile, visibile. E forse 'oltre' è sbagliato. Forse bisognerebbe dire -altro dal mondo visibile.

Poi m'è venuto in mente cosa diceva Goethe, per me un gran maestro: nel visibile il più è invisibile. Ecco. Per me il fotografo deve rendere visibile l'invisibile del visibile. Lo so, è un bell'intruglio... laugh.gif

Ma è vero, secondo me. Nel visibile il più è invisibile perché non sappiamo vederlo, e non sappiamo vedere il tempo. Il fotografo è tale quando svela la nostra miopia, la nostra cecità.

Può dipendere dal sentimento, dal pensiero, dalla volontà, o da tutte queste cose insieme -ancor meglio. Essenziale è svelare il visibile. Ai visionarî, dei quali ho gran rispetto, tocca un altro territorio.

E questo mi fa andar oltre, indietro nel tempo, in un'antica caverna a guardar ombre su un muro. E vedere l'invisibile è riuscire a cogliere uno spunto di realtà, realtà pura, essenza.


Ma forse sto andando oltre.

Ho sempre creduto Platone un artista e non un filosofo d'altra parte...........
_Nico_
QUOTE (Al_fa @ Nov 22 2004, 11:52 PM)
Ma forse sto andando oltre.


Nulla vieta però che il fotografo sia anche visionario... wink.gif

QUOTE (Al_fa @ Nov 22 2004, 11:52 PM)
Ho sempre creduto Platone un artista e non un filosofo d'altra parte...........


Decisamente hai avuto fiuto... Pollice.gif
Al_fa
E l'intuito?
macadam
Platone, Goethe... la discussione si fa difficile!

Visione, arte, cuore, cervello...fotografare è tutto questo e molto di più.... è fotografare !
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