Isole Galàpagos
Queste isole si sono formate dall’emersione dal fondale oceanico di vulcani formatisi alla strabiliante profondità di 10.000 metri !!!! Situate a 1.000 km dalla costa ecuatoriana sono costituite da 13 isole principali, 6 isole minori e 42 isolotti alcuni dei quali ancora senza nome. La Riserva comprende i fondali marini e il 97% della superficie emersa delle isole; il restante 3% è abitato e sede della Fondazione C. Darwin e di strutture ricettive per il turismo. Il relativo isolamento dovuto alla distanza dal continente e l'ampia varietà di climi e di habitat dovuta alle correnti della zona hanno portato all'evoluzione di numerose specie endemiche di animali e vegetali, dalla cui osservazione Charles Darwin ha tratto ispirazione per la formulazione della teoria dell'evoluzione. Il suo celebre L'origine delle specie contiene numerosissimi riferimenti agli studi di Darwin sulle specie endemiche delle Galápagos. Le Galápagos sono state scoperte casualmente il 10 marzo 1535, quando Fra' Tomás de Berlanga, vescovo di Panama, si mise in mare verso il Perù per dirimere una disputa tra Francisco Pizarro ed i suoi luogotenenti dopo la conquista dei territori degli Inca. La nave si trovò in una zona di bonaccia e le correnti la portarono alla deriva fino alle isole. Nel rapporto che fece successivamente all'imperatore Carlo V, Berlanga descrisse l'aspetto arido e desertico delle isole e le loro tartarughe giganti. Scrisse inoltre delle iguane marine, dei leoni marini e di numerose specie di uccelli. Notò anche l'insolita mitezza degli animali, che continua a stupire i visitatori dell'arcipelago ancora oggi.
Puerto Ayora – Isla Santa Cruz:
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Tortuga Bay – Isla Santa Cruz:
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Isla Bartolomè:
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Queste isole si sono formate dall’emersione dal fondale oceanico di vulcani formatisi alla strabiliante profondità di 10.000 metri !!!! Situate a 1.000 km dalla costa ecuatoriana sono costituite da 13 isole principali, 6 isole minori e 42 isolotti alcuni dei quali ancora senza nome. La Riserva comprende i fondali marini e il 97% della superficie emersa delle isole; il restante 3% è abitato e sede della Fondazione C. Darwin e di strutture ricettive per il turismo. Il relativo isolamento dovuto alla distanza dal continente e l'ampia varietà di climi e di habitat dovuta alle correnti della zona hanno portato all'evoluzione di numerose specie endemiche di animali e vegetali, dalla cui osservazione Charles Darwin ha tratto ispirazione per la formulazione della teoria dell'evoluzione. Il suo celebre L'origine delle specie contiene numerosissimi riferimenti agli studi di Darwin sulle specie endemiche delle Galápagos. Le Galápagos sono state scoperte casualmente il 10 marzo 1535, quando Fra' Tomás de Berlanga, vescovo di Panama, si mise in mare verso il Perù per dirimere una disputa tra Francisco Pizarro ed i suoi luogotenenti dopo la conquista dei territori degli Inca. La nave si trovò in una zona di bonaccia e le correnti la portarono alla deriva fino alle isole. Nel rapporto che fece successivamente all'imperatore Carlo V, Berlanga descrisse l'aspetto arido e desertico delle isole e le loro tartarughe giganti. Scrisse inoltre delle iguane marine, dei leoni marini e di numerose specie di uccelli. Notò anche l'insolita mitezza degli animali, che continua a stupire i visitatori dell'arcipelago ancora oggi.
Puerto Ayora – Isla Santa Cruz:
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Tortuga Bay – Isla Santa Cruz:
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Islas Plazas:
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Isla Isabela
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Isla Seymour Norte:
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Isla Seymour Norte:
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......CONTINUA IN 2-PARTE ECUADOR (FAUNA DELLE GALAPAGOS)......
Chiunque fosse interessato ad aver maggiori informazioni sulla logistica del viaggio mi contatti su:
fedrag@libero.it
oppure su
federico.raggi@flygt.com
Ciao e Grazie
Federico :-)
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oppure su
federico.raggi@flygt.com
Ciao e Grazie
Federico :-)
l'unico rammarico che ho è quello di non aver potuto acquistare per tempo un vero grandangolo.
Ci sono state situazioni in cui quest'ottica avrebbe colto qualcosa di meraviglioso :-)
1°-Consiglio di viaggio: se amate i ritratti anche rubati non potete fare a meno dell'80-400.....che a 105mm vi da uno sfocato da brivido...e poi in alcune situazioni tipo mercato coperto con poca luce dove se scattate con il flash date non poco fastidio, la stabilizzazione fa la differenza!
2°- Portatevi (se vi è possibile ovviamente) un secondo corpo macchina: il uso la D70 con 80-400, e la D200 con il 28-75.
PS: tante foto di primi piani sono fatte con la "vecchietta" :-) (D70)
ciao e buone foto
Ci sono state situazioni in cui quest'ottica avrebbe colto qualcosa di meraviglioso :-)
1°-Consiglio di viaggio: se amate i ritratti anche rubati non potete fare a meno dell'80-400.....che a 105mm vi da uno sfocato da brivido...e poi in alcune situazioni tipo mercato coperto con poca luce dove se scattate con il flash date non poco fastidio, la stabilizzazione fa la differenza!
2°- Portatevi (se vi è possibile ovviamente) un secondo corpo macchina: il uso la D70 con 80-400, e la D200 con il 28-75.
PS: tante foto di primi piani sono fatte con la "vecchietta" :-) (D70)
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fedrag@libero.it
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federico.raggi@flygt.com
Ciao e Grazie
Correzione del messaggio precedente: utilizzate solo fedrag@libero.it
Grazie e buona luce
Federico :-)
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Ciao e Grazie
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Federico :-)
Federico, mii sono gustato in tutta serenità questa prima tappa. Un reportage sobrio, con note sufficienti a comprendere, foto in qualche caso ripetitive ma sempre ben fatte. Manca un pò l'elemento umano, spero di trovarlo nelle altre tappe, perchè, se ho ben capito, nella riserva ci sono pochi uomini.
Federico, mii sono gustato in tutta serenità questa prima tappa. Un reportage sobrio, con note sufficienti a comprendere, foto in qualche caso ripetitive ma sempre ben fatte. Manca un pò l'elemento umano, spero di trovarlo nelle altre tappe, perchè, se ho ben capito, nella riserva ci sono pochi uomini.
Grazie 1000.... in effetti il primo pezzo è volutamente privo di elementi umani (e di riferimenti al mondo animale). Ho preferito fare un report a "tema"!
Grazie e buona prosecuzione!
..cerco foto-viaggiatori per rifare questo meraviglioso viaggio :-)
Che belle!
In particolare mi piace moltissimo la n°1 dell'Isla Bartolomè
In particolare mi piace moltissimo la n°1 dell'Isla Bartolomè
Bellissimi scatti fanno venire voglia di partire.
Che invidia.
Un saluto Massimiliano.
Che invidia.
Un saluto Massimiliano.
Bella tutta la serie, alcune sono un pò ripetitive, comunque complimentissimi
ciao
Paolo
ciao
Paolo