FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
2 Pagine: V  < 1 2  
Il Digitale Uccide Il Professionismo?
Rispondi Nuova Discussione
ClickAlle
Messaggio: #26
[Discorso serio: OFF]
E dei tragici licenziamenti che ci saranno tra i fornitori di carta per i giornali a causa della vendita di questi in formato ebook? Nessuno ne parla? Anche loro sono vittime della digitalizzazione!

[Discorso serio: ON]
Ma secondo voi, dai tempi di quel tizio chiamato Cristo, quanti lavori sono nati e tramontati? Al giorno d'oggi c'è chi fabbrica ancora spade? C'è chi costruisce ancora calessi? Andiamo siamo seri. Col progresso della tecnologia (ultimamente elettronica) i mestieri diventano obsoleti e scompaiono, come altri ne nascono e fioriscono! Chi si adegua cambia mestiere e continua a campare, chi non lo fa sentirà sempre più i crampi della fame!

Il digitale non ha ucciso il professionismo, l'avanzamento tecnologico probabilmente lo farà, anzi lo sta gia facendo nei settori in cui non è più necessario il professionista. Anche perché onestamente il tempo che passiamo a guardare una foto su un giornale non penso sia lo stesso che dedichiamo a una foto esposta in una mostra.

Ovviamente mia personalissima opinione.
lorenzobix
Messaggio: #27
QUOTE(ClickAlle @ Jun 6 2013, 05:11 PM) *
[Discorso serio: OFF]
E dei tragici licenziamenti che ci saranno tra i fornitori di carta per i giornali a causa della vendita di questi in formato ebook? Nessuno ne parla? Anche loro sono vittime della digitalizzazione!

[Discorso serio: ON]
Ma secondo voi, dai tempi di quel tizio chiamato Cristo, quanti lavori sono nati e tramontati? Al giorno d'oggi c'è chi fabbrica ancora spade? C'è chi costruisce ancora calessi? Andiamo siamo seri. Col progresso della tecnologia (ultimamente elettronica) i mestieri diventano obsoleti e scompaiono, come altri ne nascono e fioriscono! Chi si adegua cambia mestiere e continua a campare, chi non lo fa sentirà sempre più i crampi della fame!

Il digitale non ha ucciso il professionismo, l'avanzamento tecnologico probabilmente lo farà, anzi lo sta gia facendo nei settori in cui non è più necessario il professionista. Anche perché onestamente il tempo che passiamo a guardare una foto su un giornale non penso sia lo stesso che dedichiamo a una foto esposta in una mostra.

Ovviamente mia personalissima opinione.



In linea di principio potrei anche essere d'accordo sul discorso dei mestieri che nascono, si evolvono, muoiono, tornano sotto una luce diversa: il forgiatore di spade è diventato fabbro, poi sono arrivati i robot, il ferro è diventato obsoleto, etc etc sarebbe un discorso enorme.
Non sono nemmeno del parere che il digitale abbia ucciso il professionismo, ma che sia entrato prepotentemente scalzando dai loro ruoli numerosi fotografi o ex tali si, non ho dubbi. Dicevo nel mio precedente intervento dello stock: ne conosco diversi che se prima riuscivano a campare producendo valanghe di immagini per lo stock, o hanno rinunciato direttamente perchè a parità di immagini prodotte la concorrenza è talmente tanta che il guadagno scende vertiginosamente, o chi proprio ha smesso e ha dovuto, quando ha potuto, reinventarsi. Anche nello sport, dove a volte mi capita qualche lavoretto, conosco diversi "vecchi" fotografi ai quali il passaggio pellicola-digitale ha lasciato un gap tecnico incolmabile; persone che fino a qualche anno fa scattavano ad alti livelli sono stati scalzati da "giovincelli" magari non meno bravi, ma con quasi nessuna esperienza al confronto. L'ambito "news" è un campo minato secondo me, giustamente diciamo entrambi che il tempo dedicato all'osservazione di una foto da quotidiano è minimo, la qualità richiesta è infima etc etc. A voler ben vedere sappiamo poi tutti che da anni anche i giornali o periodici che danno una qualche importanza alla parte fotografica hanno smesso di indicare il nome del fotografo anche in servizi con diverse fotografie, sempre che non sia il "gran nome" di turno.
Per non parlare di mestieri proprio scomparsi come il fotografo aziendale: un gigante come l'ENI ha al libro paga un fotografo, uno! E se non bastasse lo tengono nell'inattività cronica in attesa delle pensione perchè non possono licenziarlo dopo 30 anni...
per cui concludendo: il digitale potrà non aver ucciso il professionismo, e secondo me non lo ucciderà in futuro, però credo che certi ridimensionamenti già avvenuti in determinati ambiti si faranno sentire sempre di più.
lorenzobix
Messaggio: #28
In linea di principio potrei anche essere d'accordo sul discorso dei mestieri che nascono, si evolvono, muoiono, tornano sotto una luce diversa: il forgiatore di spade è diventato fabbro, poi sono arrivati i robot, il ferro è diventato obsoleto, etc etc sarebbe un discorso enorme.
Non sono nemmeno del parere che il digitale abbia ucciso il professionismo, ma che sia entrato prepotentemente scalzando dai loro ruoli numerosi fotografi o ex tali si, non ho dubbi. Dicevo nel mio precedente intervento dello stock: ne conosco diversi che se prima riuscivano a campare producendo valanghe di immagini per lo stock, o hanno rinunciato direttamente perchè a parità di immagini prodotte la concorrenza è talmente tanta che il guadagno scende vertiginosamente, o chi proprio ha smesso e ha dovuto, quando ha potuto, reinventarsi. Anche nello sport, dove a volte mi capita qualche lavoretto, conosco diversi "vecchi" fotografi ai quali il passaggio pellicola-digitale ha lasciato un gap tecnico incolmabile; persone che fino a qualche anno fa scattavano ad alti livelli sono stati scalzati da "giovincelli" magari non meno bravi, ma con quasi nessuna esperienza al confronto. L'ambito "news" è un campo minato secondo me, giustamente diciamo entrambi che il tempo dedicato all'osservazione di una foto da quotidiano è minimo, la qualità richiesta è infima etc etc. A voler ben vedere sappiamo poi tutti che da anni anche i giornali o periodici che danno una qualche importanza alla parte fotografica hanno smesso di indicare il nome del fotografo anche in servizi con diverse fotografie, sempre che non sia il "gran nome" di turno.
Per non parlare di mestieri proprio scomparsi come il fotografo aziendale: un gigante come l'ENI ha al libro paga un fotografo, uno! E se non bastasse lo tengono nell'inattività cronica in attesa delle pensione perchè non possono licenziarlo dopo 30 anni...
Non bisogna poi dimenticare che la professione in questione è una delle meno "protette"; non sto qui a difendere ordini professionali, privilegi vari, etc etc però è evidente che ci sia anche troppa libertà in questo senso: Un mio caro amico ha smesso di lavorare in una agenzia immobiliare e si è dato ai matrimoni, senza aver mai preso in mano una freflex: lo stesso che tre mesi fa mi chiedeva cose tipo "senti ma l'autofocus perchè di notte non mi funziona?" adesso è più accreditato di me (che studio fotografia da tre anni) o comunque mi farà concorrenza quasi alla pari.
per cui concludendo: il digitale potrà non aver ucciso il professionismo, e secondo me non lo ucciderà in futuro, però credo che certi ridimensionamenti già avvenuti in determinati ambiti si faranno sentire sempre di più.
maxter
Messaggio: #29
Alla domanda iniziale io direi che sicuramente il digitale ha fatto sì che ci saranno sempre meno persone che potranno vivere di fotografia, e quindi non ha "ucciso" il professionismo ma ha ridotto e sempre più ridurrà le persone che possono campare con la sola fotografia. Questo, secondo me, per i seguenti motivi:
- il digitale ha diffuso tantissimo la possibilità di fare fotografia, oggi tutti possono fare foto, e ne possono pure fare tante. Con la pellicola non era così: molte meno persone fotografavano e la stragrande maggioranza dei non professionisti che pur fotografavano lo facevano di rado e solo in certe occasioni.
- il digitale ha cambiato la modalità di fruizione delle immagini.
- il digitale ha cambiato il gusto delle immagini
- il digitale ha portato allo scoperto il professionista bravo da quello "normale". Sopravviveranno solo i veramente bravi, non coloro che erano chiamati a fare foto perchè era il loro mestiere, e nessuno si poneva la domanda se erano bravi o no.

Ad esempio nel mio paese il fotografo era Leopoldi (bravo) e il tipografo era Giacomelli. Non so quanti capissero quest'ultimo e soprattutto se per la comunione (ammesso che lui fosse disponibile) lo chiamassero. A me non risulta.

Messaggio modificato da maxter il Jun 7 2013, 09:01 PM
Antonio Canetti
Messaggio: #30
QUOTE(ClickAlle @ Jun 6 2013, 05:11 PM) *
i mestieri diventano obsoleti e scompaiono, come altri ne nascono e fioriscono! Chi si adegua cambia mestiere e continua a campare, chi non lo fa sentirà sempre più i crampi della fame!



la bilancia dei mestieri che nascono e muoiono è in favore di quest'ultima, di fatti i nuovi mestieri lasciano a casa il 40% giovano che non trovano lavoro e quelli di mezza età non hanno la possibilità di riqualificarsi perché sono già anziani e non possono trasmettere la loro esperienza perchè obsoleta.

Antonio
Zio Susanno
Iscritto
Messaggio: #31
Un certo modo di vivere il digitale uccide il talento.

Questa qui sopra è la mia risposta breve al quesito della discussione.

Volendo usare qualche parola in più (oltre ad andarmi a presentare tra poco nella sezione apposita) posso dire che il digitale non toglie nulla a chi cerca di fare una buona foto, a chi fotografa per velleità artistiche o a chi fotografa per mestiere. Se (e sottolineo 'se', come diceva Mina) per 'digitale' intendiamo la comodità di variare ISO ad ogni foto, la comodità di ottiche ed esposimetri ed autofocus sempre più precisi, la leggerezza e luminosità di certe ottiche la cui controparte di altri tempi invidia.

Ma se per 'digitale' intendiamo quel ritocco estremo, quell'idea che una bella foto sia tale anche quando cloniamo/cancelliamo qualcosa via Photoshop (o equivalente), quell'ossessione per l'esaltazione/desaturazione dei colori, allora sì: il digitale uccide. Perché non è più una foto: è grafica. E a quel punto lo standard è Avatar (cioè a dire che non te la cavi con due botte di Photoshop per impressionarci).

I giornali preferiscono la foto mordi&fuggi col telefonino? Questione di soldi.
A chi interessa un pittore, oggigiorno? Le stampe sono a portata di tutti.
A chi interessa un musicista, oggigiorno? Con un paio di programmi tiri fuori la hit dell'estate.

Secondo me il digitale uccide il talento, quando questo non viene imposto ed esaltato.
stepho
Messaggio: #32
Resisteranno solo i migliori, e per migliori non intendo solo a far foto.
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio
2 Pagine: V  < 1 2