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Cross Processing...da Pellicola
E6 -> C41
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marcofranceschini
Messaggio: #1
Saluti a tutti
la pellicola è una Kodak EPR 64 asa, per diapositive...probabilmente scaduta da un annetto.
La tecnica non è poi così complicata è sufficiente chiedere al laboratorio il tipo di sviluppo differente (C41) da quello indicato sul rullino (E6) ...ed il gioco è fatto smile.gif

Questo è il risultato...
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.....

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Marco
MMFR
marcofranceschini
Messaggio: #2
...se ci si abitua alla "freddezza" ed ad una certa "pulizia" del digitale fa un certo effetto rivedere delle immagini Cross Processate da pellicola e devo ammettere un iniziale imbarazzo davanti ai primi risultati...

Poi l'occhio si abitua...anzi!!!

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....non vedo l'ora di provare il processo inverso , da C41 a E6.......!!!!

Marco
MMFR
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DEREGISTRATO
Messaggio: #3
immagino siano i posti in cui porterai a mia parente...
wink.gif

.oesse.
Giuseppe78
Messaggio: #4
EHEHE...divertente sto cross processing eh?

Una domanda: la diapostiva è esposta a sensibilità nominale???
wink.gif Giuseppe
marcofranceschini
Messaggio: #5
QUOTE(Giuseppe78 @ Mar 14 2006, 06:47 PM)
EHEHE...divertente sto cross processing eh?

Una domanda: la diapostiva è esposta a sensibilità nominale???
wink.gif Giuseppe
*



Ciao Giuseppe
sì alla sensibiltà nominale....anche perchè fino all'ultimo sono stato indeciso se "sacrificare" o no la pellicola!!! smile.gif

...divertente è scoprire o ri-scoprire qualcosa di diverso, ed in qualche caso di nuovo...

Marco
MMFR
ciro207
Messaggio: #6
E pensare che in molti stiamo scoprendo questa tecnica ultimamente biggrin.gif

Grande Marco!!

Messaggio modificato da ciro207 il Mar 14 2006, 10:14 PM
Fedro
Messaggio: #7
e' sempre positivo sperimentare, certo il xprc. sulla pellicola ci dà il "brivido" dell'imprevisto e ci offre molte variabili su cui giocare.... l'unica perplessità mia in queto caso è sul tipo di soggetto scelto che, ripeto per la mia sensibilità, mal si adatta alle tonalità risultanti ...
giannizadra
Messaggio: #8
La tecnica non è particolarmente nuova: sono almeno quarant'anni che ogni tanto i laboratori sbagliano trattamento, e mettono qualche rullino di dia nello sviluppo del negativo-colore (C41).
Di solito, in questi casi, si scusano e ti regalano (si fa per dire..) un rullino vergine.

Farlo fare apposta, mi sembra poco consigliabile: il processo è irreversibile, i colori naturali dell'originale sono irrecuperabili, anche nel caso che ci fosse qualche foto buona..
Peraltro, non mi pare proprio il caso di chiamarla sperimentazione.
marcofranceschini
Messaggio: #9
QUOTE(giannizadra @ Mar 15 2006, 11:11 AM)
La tecnica non è particolarmente nuova: sono almeno quarant'anni che ogni tanto i laboratori sbagliano trattamento, e mettono qualche rullino di dia nello sviluppo del negativo-colore (C41).
Di solito, in questi casi, si scusano e ti regalano (si fa per dire..) un rullino vergine.

Farlo fare apposta, mi sembra poco consigliabile: il processo è irreversibile, i colori naturali dell'originale sono irrecuperabili, anche nel caso che ci fosse qualche foto buona..
Fra l'altro, non mi pare proprio il caso di chiamarla sperimentazione.
*


Ciao Gianni
Di certo, se uno lo fa apposta, è consapevole del fatto che il processo sarà irreversibile e che i colori della scena saranno irrecuperabili...
L'importante è conoscere e quindi poter prevedere gli effetti di un processo, poi la fantasia e la creatività di ognuno ci portano a fare delle scelte.

La sperimentazione è personale, non dobbiamo necessariamente "inventare" qualcosa di nuovo, ma di certo utilizzare una tecnica , anche vecchia di 40 anni , può essere interessante per comprendere, imparare e magari, nel tempo, tirar fuori qualcosa di buono, di personale...

Come detto in un'altra discussione la potenza del file digitale RAW sta proprio nella assoluta reversibilità di un qualsiasi processo di elaborazione.
Questo porta, in molti casi, a pensare il risultato finale "dopo" lo scatto...quando invece ci si misura con lo scatto a pellicola è consigliabile pensare..."prima" della ripresa e la differenza tra i due approcci è enorme.

Marco
MMFR
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
QUOTE(giannizadra @ Mar 15 2006, 11:11 AM)
Peraltro, non mi pare proprio il caso di chiamarla sperimentazione.
*



Sperimentazione? Marco ha parlato di riscoperta... non di sperimentazione.

E' una tecnica che personalmente mi piace molto, ed amo emularla, con la possibilità di varianti che con il digitale ho mentre con la pellicola mi mancherebbero, non concordo con Marco quando sostiene che il CP su film è più affascinante di quello digitale invece...

La ritengo più adatta a soggetti con colori molto saturi, oppure sul ritratto, preferisco la processazione E6>C41, quella quindi fatta su negativo con sviluppo dia, in quanto da risultati mediamente più brillanti.

Definire il CP un "errore" quando viene insegnato a scuola di fotografia, praticato "volontariamente" da 40 anni, mi fa sorridere
Ok sul fatto che può piacere e non piacere, ma perchè sminuire uno dei tanti aspetti che la fotografia sa esprimere? huh.gif
E come se dicessi che il cubismo nell'arte pittorica non è altro che un errore di prospettiva... e poi vallo a spiegare a chi ha un Picasso in casa... rolleyes.gif
sergiobutta
Messaggio: #11
Gianni, mi hai ricordato delusioni ormai lontane nel tempo, quando, dopo quindici giorni di attesa si andava a ritirare le dia o le stampe, e ci si trovava con una bella pellicola vergine nella busta, la lettera di scuse del laboratorio e ... la convinzione di aver perso il capolavoro della propria vita ! In questo caso c'è la volontà, ma non riesco a comprendere una cosa : solitamente si scrive che il buon fotografo lo scatto lo vede prima di farlo. Ma di fronte ad una pellicola scaduta ed a un procedimento chimico sbagliato, cosa si riesce ad vedere?
giannizadra
Messaggio: #12
Il cross processing, Matteo, è una tecnica.
Può piacere o non piacere, ma questo è un altro discorso.

Sviluppare una dia in C41, invece, è solo un errore (irrecuperabile, peraltro) se non commesso a ragion veduta.
Gli scatti postati in questa discussione non mi ricordano Picasso, ma piuttosto il mio primo presidente di fotoclub: il prof. S.....Un po' distratto, gli capitava di versare nella tank prima il fissaggio e poi lo sviluppo: naturalmente ne usciva, al termine del trattamento, una striscia trasparente in cui non si vedeva nulla.
A volte era un vantaggio.. rolleyes.gif
marcofranceschini
Messaggio: #13
QUOTE(sergiobutta @ Mar 15 2006, 12:30 PM)
Ma di fronte ad una pellicola scaduta ed a un procedimento chimico sbagliato, cosa si riesce ad vedere?

Grande Sergio
hmmm.gif a volte è difficile vedere qualcosa anche di fronte ad un sensore da 12 o 10 mpx....
...dipende sempre da colui che utilizza il supporto, dall'idea che c'è dietro e da come si prova a realizzarla...

è vero, a volte certe strade non portano da nessuna parte o meglio alcuni seguendo certi percorsi non riescono a raggiungere alcun risultato , ma questo non vale per tutti..per fortuna wink.gif

Un carissimo saluto

Marco
MMFR




Utente cancellato
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Messaggio: #14
QUOTE(sergiobutta @ Mar 15 2006, 12:30 PM)
Ma di fronte ad una pellicola scaduta ed a un procedimento chimico sbagliato, cosa si riesce ad vedere?
*



Magari si cerca di capire, invece che di vedere... wink.gif
Si cerca di capire dove si può andare, cosa si può fare, e di imparare da ciò che si prova.

Riguardo alle cromie, vedo molti più colori strani comparire da macchine digitali a posto scattate con la convizione di riprodurre quelli reali... e questo mi lascia molto più perplesso di un esperimento non tra i più felici... rolleyes.gif
sergiobutta
Messaggio: #15
Questo era il succo della domanda. Quindi, mi dici che una persona esperta e competente, che sottopone una pellicola a "trattamenti speciali", "SA" quale risultato otterrà. Quindi, l'imprevedibile diventa previsto.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #16
QUOTE(sergiobutta @ Mar 15 2006, 12:57 PM)
Questo era il succo della domanda. Quindi, mi dici che una persona esperta e competente, che sottopone una pellicola a "trattamenti speciali", "SA" quale risultato otterrà. Quindi, l'imprevedibile diventa previsto.
*



L'imprevedibile, con il tempo e l'esperienza diretta, ma sopratutto con la coscienza di ciò che si è fatto, diventa per lo meno intuibile.
sfinge
Messaggio: #17
ciao.
.... sperimenta Marco sperimenta.... poi dipende sempre in modo singolare cosa uno si aspetta dalla fotografia ..... per cosa la usa.... magari è il " supporto di passaggio "......
.... non ti dico le mie pellicole cosa hanno sopportato .....
( se non ricordo male io con il procedimento inverso ottenevo colori trooooppo saturi per i miei gusti e poi non la potevo " lavorare come volevo ...... un rullino vale comunque la pena di ... rovinarlo wink.gif )

Luca
marcofranceschini
Messaggio: #18
QUOTE(sfinge @ Mar 15 2006, 03:25 PM)
ciao.
.... sperimenta Marco sperimenta....

...... un rullino vale comunque la pena di ... rovinarlo wink.gif  )

Luca
*


Ciao Luca
intanto grazie per le tue parole, che rigiro immediatamente a tutti coloro hanno veramente voglia di divertirsi con la fotografia...

...un rullino!!!!!...uno solo!!!!! ...questo è stato solo il primo di una lunga serie...pensi che posso aver ri-comprato una F100 solo per scattare un rullino scaduto e farlo sviluppare...al contrario!!!!! smile.gif
No, come accennato è questo solo un primo passo e non l'unico e non tutti i passi andranno nella medesima direzione wink.gif

Marco
MMFR
giannizadra
Messaggio: #19
Atteggiamento giustissimo, ma non con questi chiari di luna: i rullini stanno diventando merce rara.. rolleyes.gif
sergiobutta
Messaggio: #20
QUOTE(giannizadra @ Mar 15 2006, 04:18 PM)
Atteggiamento giustissimo, ma non con questi chiari di luna: i rullini stanno diventando merce rara.. rolleyes.gif
*



Oppure, puoi fare un tentativo. Manda la pellicola per un trattamento adeguato. Poi i casi sono due : o ti restituiscono la pellicola sviluppata male ed un'altra vergine, e qui hai raggiunto il tuo scopo restando in possesso di un'altro film, oppure, se lo sviluppo è stato fatto correttamente, avrai foto migliori rolleyes.gif

P.S. Non me ne volere. Ti offro l'aperitivo a Roma !!!
teo
Messaggio: #21
QUOTE(mmfr @ Mar 14 2006, 12:35 AM)
...se ci si abitua alla "freddezza" ed ad una certa "pulizia" del digitale fa un certo effetto rivedere delle immagini Cross Processate da pellicola e devo ammettere un iniziale imbarazzo davanti ai primi risultati...

Poi l'occhio si abitua...anzi!!!

....non vedo l'ora di provare il processo inverso , da C41 a E6.......!!!!

Marco
MMFR
*



beh, marco, l'effetto proprio non mi dispiace.

ma, che differenze ci sono tra sviluppare una negativa in E6 e una positiva in C41?
 
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