Scusate l'off topic, ma dopo le numerose e recenti discussioni sull'arrivo di nuovi o presunti modelli in casa Nikon apparse nella sezione Nikon Digital Reflex, ho sentito il bisogno di stemperare l'atmosfera senza intento offensivo e polemico alcuno.
E per invitare semmai molti a prendere la vita (e la fotografia) con filosofia, come si addice a ogni dignitosa forma d'arte espressiva.
Che lo scatto sia sempre con voi!!!
HOMO TECNOLOGICUS
Ma come è bella la tecnologia!
Non come una volta, quando c’erano solo giochini pre-confezionati o stupidi disegni da colorare.
La tecnologia, quella sì, che ha spalancato le porte della creatività.
Non c’è nulla che non possiamo fare.
E non servono scuole o diplomi, tanta fantasia, un po’ di pazienza, qualche click e un mondo che prima non c'è prende magicamente vita.
Una sciccheria.
Il computer ad esempio.
Giusto l’altro ieri mi sono divertito a creare una raccolta di canzoni totalmente inedita: ho estratto i brani migliori da una sfilza di copie pirata, li ho trasferiti su un cd vergine, ci ho fatto la copertina usando una foto ricordo dell’ultimo capodanno: io che dormo scomposto sulla tazza del cesso con un filo di bava sul mento e una buffa chiazza di vomito sulla cravatta, e l’ho intitolata “Cubra Libre Compilescion”.
Sarebbe stata un successone se una simpatica finestra di Uindos Media Plaier non mi avesse avvisato che il dischetto era pieno di file corrotti e pertanto illeggibili.
E’ allora che mi sono accorto che il mio modello di masterizzatore Prestor 12x8x12=1152, non supporta la scrittura dei sub-canali e pertanto non è in grado di duplicare cd protetti.
Poco male, ho buttato solo una quarantina di dischi nella pattumiera, così un’altra volta imparo a controllarli prima.
Ma le vie della rete sono infinite e mi sono scaricato le canzoni da internet.
Dopo 3 giorni e 3 notti di collegamento (la linea era lievemente intasata) ho scoperto che la metà dei brani non corrispondeva al titolo che avevano, l’altra metà era un’accozzaglia di canzoni troncate, un’altra canzone ancora era in realtà un simpatico filmino porno e l’ultima un virus così appestato che mi ha distrutto tutti i documenti e le foto a luci rosse faticosamente raccolte in più di 8 mesi di navigazione.
A quel punto ho formattato e quando il computer mi ha chiesto una password che non ricordavo più, mi sono felicemente rivolto a un tecnico: 80 miseri euro ed ero pronto per nuove, emozionanti avventure informatiche.
Tipo la chat.
Una sera conosco una che si faceva chiamare Biancaneve_69 e dopo mesi di erotiche chiacchierate notturne in cui mi sono beccato uno di quei graziosi dialer, decidiamo di incontrarci.
Non vi dico la sorpresa quando, fermo alla stazione di Milano, mi sento improvvisamente tirare i pantaloni all'altezza del ginocchio.
Era un nano che chiedeva un'informazione: "Sei tu il conte D? Piacere, sono Biancaneve_69 ma il mio vero nome è Ambrogio. Soffro così tanto di solitudine che ho sentito il bisogno di inventarmi un'identità virtuale. Non è che te la prendi, vero?"
E’ così che ho trascorso l'intera giornata ad ascoltare la storia della sua vita e scoperto che 69 erano in realtà i centimetri della sua altezza.
E pensare che mi ero talmente innamorato del suo alter-ego virtuale da rifiutare le avanches di una vecchia ma assai più appetibile compagna di scuola!
Ma l'esperienza insegna e la seconda volta, con una certa Cenerentola_74, non ci sono cascato e ho mandato un amico.
Se n’è tornato da Bologna con un così gran bel pezzo di fica che per due settimane mi son dovuto imbottire di Valium.
Da quella volta, per ovviare a quei piccoli, insulsi inconvenienti, sono passato alla web-cam.
Cosa c’è di più emozionante che giocare al Grande Fratello con le proprie amiche di chat? Come quella volta che ho avuto un’improvvisa colica intestinale e mi sono cagato nelle mutande.
Mi ero appena calato le braghe per verificare il danno quando mi sono ricordato che la web era ancora accesa.
Che storia!
Che dire poi delle videocamere digitali, che permettono a chiunque di cimentarsi nella divertentissima arte del videomontaggio?
Fantastiche!
Io per esempio due settimane fa ho avuto l’incredibile fortuna di riprendere la mia dirimpettaia mentre usciva ignuda dalla doccia e si faceva la ceretta.
Dopo lo spettacolo sono corso al pc, ho collegato la videocamera alla presa USB e in un batter d’occhio ho avviato il trasferimento del filmato su hard disk: 18 ore dopo un’accorta finestrella di Uindos mi avvisava che la memoria di sistema era insufficiente per terminare il processo.
Ansioso di ammirare l’opera ho allora portato il pc in negozio, aggiornato la scheda madre con il nuovo, sfavillante processore Fetentium 4 da 2 Giga, aggiunto 500 Mb di RAM (il tutto per la modica cifra di soli 500 euro) e ricominciato la procedura daccapo.
A lavoro ultimato, mi sono accorto che tra tutte le riprese effettuate mancava proprio quella della dirimpettaia: avevo la memory card piena, ecco perchè quella buffa icona sul display lampeggiava con tanta insistenza!
E infatti, anzichè trastullarmi con le umide curve di quel corpo voluttuoso, son dovuto ricorrere al solito sito a pagamento.
Ma vabbè che un errore può capitare a chiunque.
Quando avrò finito di tradurre le duecentosessantadue pagine del manuale di istruzioni (rigorosamente in tedesco) vi faccio vedere io che capolavori di cortometraggi tiro fuori.
Per chi invece ama la fotografia c’è da diventare pazzi tante sono le offerte di fotocamere presenti sul mercato: piccole, leggere, tascabili, a forma di penna, orologio, cellulare, da inserire negli occhiali.
Pratiche e minicomputerizzate, non c’è davvero nulla che non possiate immortalare.
Come quest’estate.
Stavo facendo un giro in barca sul Mar Rosso quando mi è capitata la straordinaria occasione di vedere un grosso squalo tigre mentre divora una preda: un paffuto turista americano accidentalmente caduto in acqua.
La guida che era con noi, un egiziano che parlava solo il russo, disse che da quelle parti è rarissimo avvistare un esemplare come quello!
Così, senza perdere tempo, ho acceso la fotocamera, atteso che terminasse i numerosi test di avvio, cercato senza successo di configurare le opzioni desiderate nel fornito menù del display e dopo aver disperatamente tentato di premere i microtasti dello zoom (sono talmente vicini che senza l’ausilio di una penna è praticamente impossibile) ho scattato un centinaio di foto.
Peccato solo che l’estemporaneo banchetto fosse terminato da tempo.
A quest’ora avrei potuto strabiliarvi con immagini spettacolari anzichè ritrovarmi con una fornita collezione di anonime onde marine.
E per finire, come non parlare dei DVD?
Che bisogno c’è di andare al cinema quando potete installare in casa uno dei tanti, ultramoderni impianti Home Theatre in Dolby Surround?
Io, che sono un grande appassionato di cinema, non ho perso tempo e me ne sono procurato uno della Filip.
Peccato che dopo averlo collegato alla tv mi sono accorto che non era in grado di leggere i file mp3.
Allora mi sono precipitato a comprare il nuovo modello della Parasonic, che oggi con il formato mp3 ci fai tutto e risparmi un sacco di spazio.
Ma la tecnologia va avanti e dopo due mesi era uscito un modello della Pony che leggeva anche il formato DivX.
L’ho acquistato a maggio, che il DivX, a detta degli esperti, è il nuovo standard di compressione video e senza non si può stare.
Dopo due settimane mettono a punto la versione n.5 del DivX e scopro che il mio era compatibile solo con la n.4 e senza pensarci due volte sono corso ad acquistare pure il nuovo lettore della Grunpig.
Nel frattempo mi si guasta il videoregistratore, un vecchio Nocchia dell’89 e mi rendo conto con orrore di non poter più registrare i programmi televisivi, così sono tornato in negozio e mi sono comprato il “combo”, il lettore in grado leggere in DVD e registrare in VHS.
Poi però ho pensato che una partita di calcio veniva meglio su disco digitale che su nastro e allora, mano al portafogli, ci ho preso pure il DVD registrabile, che però non legge gli mp3, ma tanto ne possiedo altri quattro.
Oggi, quando voglio emozionarmi con un bel film, ho solo l’imbarazzo della scelta e 129 rate di mutuo da pagare.
Ahhhh…sì, è proprio bella la tecnologia!
E per invitare semmai molti a prendere la vita (e la fotografia) con filosofia, come si addice a ogni dignitosa forma d'arte espressiva.
Che lo scatto sia sempre con voi!!!
HOMO TECNOLOGICUS
Ma come è bella la tecnologia!
Non come una volta, quando c’erano solo giochini pre-confezionati o stupidi disegni da colorare.
La tecnologia, quella sì, che ha spalancato le porte della creatività.
Non c’è nulla che non possiamo fare.
E non servono scuole o diplomi, tanta fantasia, un po’ di pazienza, qualche click e un mondo che prima non c'è prende magicamente vita.
Una sciccheria.
Il computer ad esempio.
Giusto l’altro ieri mi sono divertito a creare una raccolta di canzoni totalmente inedita: ho estratto i brani migliori da una sfilza di copie pirata, li ho trasferiti su un cd vergine, ci ho fatto la copertina usando una foto ricordo dell’ultimo capodanno: io che dormo scomposto sulla tazza del cesso con un filo di bava sul mento e una buffa chiazza di vomito sulla cravatta, e l’ho intitolata “Cubra Libre Compilescion”.
Sarebbe stata un successone se una simpatica finestra di Uindos Media Plaier non mi avesse avvisato che il dischetto era pieno di file corrotti e pertanto illeggibili.
E’ allora che mi sono accorto che il mio modello di masterizzatore Prestor 12x8x12=1152, non supporta la scrittura dei sub-canali e pertanto non è in grado di duplicare cd protetti.
Poco male, ho buttato solo una quarantina di dischi nella pattumiera, così un’altra volta imparo a controllarli prima.
Ma le vie della rete sono infinite e mi sono scaricato le canzoni da internet.
Dopo 3 giorni e 3 notti di collegamento (la linea era lievemente intasata) ho scoperto che la metà dei brani non corrispondeva al titolo che avevano, l’altra metà era un’accozzaglia di canzoni troncate, un’altra canzone ancora era in realtà un simpatico filmino porno e l’ultima un virus così appestato che mi ha distrutto tutti i documenti e le foto a luci rosse faticosamente raccolte in più di 8 mesi di navigazione.
A quel punto ho formattato e quando il computer mi ha chiesto una password che non ricordavo più, mi sono felicemente rivolto a un tecnico: 80 miseri euro ed ero pronto per nuove, emozionanti avventure informatiche.
Tipo la chat.
Una sera conosco una che si faceva chiamare Biancaneve_69 e dopo mesi di erotiche chiacchierate notturne in cui mi sono beccato uno di quei graziosi dialer, decidiamo di incontrarci.
Non vi dico la sorpresa quando, fermo alla stazione di Milano, mi sento improvvisamente tirare i pantaloni all'altezza del ginocchio.
Era un nano che chiedeva un'informazione: "Sei tu il conte D? Piacere, sono Biancaneve_69 ma il mio vero nome è Ambrogio. Soffro così tanto di solitudine che ho sentito il bisogno di inventarmi un'identità virtuale. Non è che te la prendi, vero?"
E’ così che ho trascorso l'intera giornata ad ascoltare la storia della sua vita e scoperto che 69 erano in realtà i centimetri della sua altezza.
E pensare che mi ero talmente innamorato del suo alter-ego virtuale da rifiutare le avanches di una vecchia ma assai più appetibile compagna di scuola!
Ma l'esperienza insegna e la seconda volta, con una certa Cenerentola_74, non ci sono cascato e ho mandato un amico.
Se n’è tornato da Bologna con un così gran bel pezzo di fica che per due settimane mi son dovuto imbottire di Valium.
Da quella volta, per ovviare a quei piccoli, insulsi inconvenienti, sono passato alla web-cam.
Cosa c’è di più emozionante che giocare al Grande Fratello con le proprie amiche di chat? Come quella volta che ho avuto un’improvvisa colica intestinale e mi sono cagato nelle mutande.
Mi ero appena calato le braghe per verificare il danno quando mi sono ricordato che la web era ancora accesa.
Che storia!
Che dire poi delle videocamere digitali, che permettono a chiunque di cimentarsi nella divertentissima arte del videomontaggio?
Fantastiche!
Io per esempio due settimane fa ho avuto l’incredibile fortuna di riprendere la mia dirimpettaia mentre usciva ignuda dalla doccia e si faceva la ceretta.
Dopo lo spettacolo sono corso al pc, ho collegato la videocamera alla presa USB e in un batter d’occhio ho avviato il trasferimento del filmato su hard disk: 18 ore dopo un’accorta finestrella di Uindos mi avvisava che la memoria di sistema era insufficiente per terminare il processo.
Ansioso di ammirare l’opera ho allora portato il pc in negozio, aggiornato la scheda madre con il nuovo, sfavillante processore Fetentium 4 da 2 Giga, aggiunto 500 Mb di RAM (il tutto per la modica cifra di soli 500 euro) e ricominciato la procedura daccapo.
A lavoro ultimato, mi sono accorto che tra tutte le riprese effettuate mancava proprio quella della dirimpettaia: avevo la memory card piena, ecco perchè quella buffa icona sul display lampeggiava con tanta insistenza!
E infatti, anzichè trastullarmi con le umide curve di quel corpo voluttuoso, son dovuto ricorrere al solito sito a pagamento.
Ma vabbè che un errore può capitare a chiunque.
Quando avrò finito di tradurre le duecentosessantadue pagine del manuale di istruzioni (rigorosamente in tedesco) vi faccio vedere io che capolavori di cortometraggi tiro fuori.
Per chi invece ama la fotografia c’è da diventare pazzi tante sono le offerte di fotocamere presenti sul mercato: piccole, leggere, tascabili, a forma di penna, orologio, cellulare, da inserire negli occhiali.
Pratiche e minicomputerizzate, non c’è davvero nulla che non possiate immortalare.
Come quest’estate.
Stavo facendo un giro in barca sul Mar Rosso quando mi è capitata la straordinaria occasione di vedere un grosso squalo tigre mentre divora una preda: un paffuto turista americano accidentalmente caduto in acqua.
La guida che era con noi, un egiziano che parlava solo il russo, disse che da quelle parti è rarissimo avvistare un esemplare come quello!
Così, senza perdere tempo, ho acceso la fotocamera, atteso che terminasse i numerosi test di avvio, cercato senza successo di configurare le opzioni desiderate nel fornito menù del display e dopo aver disperatamente tentato di premere i microtasti dello zoom (sono talmente vicini che senza l’ausilio di una penna è praticamente impossibile) ho scattato un centinaio di foto.
Peccato solo che l’estemporaneo banchetto fosse terminato da tempo.
A quest’ora avrei potuto strabiliarvi con immagini spettacolari anzichè ritrovarmi con una fornita collezione di anonime onde marine.
E per finire, come non parlare dei DVD?
Che bisogno c’è di andare al cinema quando potete installare in casa uno dei tanti, ultramoderni impianti Home Theatre in Dolby Surround?
Io, che sono un grande appassionato di cinema, non ho perso tempo e me ne sono procurato uno della Filip.
Peccato che dopo averlo collegato alla tv mi sono accorto che non era in grado di leggere i file mp3.
Allora mi sono precipitato a comprare il nuovo modello della Parasonic, che oggi con il formato mp3 ci fai tutto e risparmi un sacco di spazio.
Ma la tecnologia va avanti e dopo due mesi era uscito un modello della Pony che leggeva anche il formato DivX.
L’ho acquistato a maggio, che il DivX, a detta degli esperti, è il nuovo standard di compressione video e senza non si può stare.
Dopo due settimane mettono a punto la versione n.5 del DivX e scopro che il mio era compatibile solo con la n.4 e senza pensarci due volte sono corso ad acquistare pure il nuovo lettore della Grunpig.
Nel frattempo mi si guasta il videoregistratore, un vecchio Nocchia dell’89 e mi rendo conto con orrore di non poter più registrare i programmi televisivi, così sono tornato in negozio e mi sono comprato il “combo”, il lettore in grado leggere in DVD e registrare in VHS.
Poi però ho pensato che una partita di calcio veniva meglio su disco digitale che su nastro e allora, mano al portafogli, ci ho preso pure il DVD registrabile, che però non legge gli mp3, ma tanto ne possiedo altri quattro.
Oggi, quando voglio emozionarmi con un bel film, ho solo l’imbarazzo della scelta e 129 rate di mutuo da pagare.
Ahhhh…sì, è proprio bella la tecnologia!
Dimmi la verità ti prego?!?
Sei uno di Zelig!
Se non lavori con loro presentati subito perchè sei veramente un grande!
Hai detto cose verissime in chiave ironica in maniera veramente "professionale";
sei di Zelig, ammettilo ti ho scoperto!
Un Grandissimo saluto,
Davide.
Sei uno di Zelig!
Se non lavori con loro presentati subito perchè sei veramente un grande!
Hai detto cose verissime in chiave ironica in maniera veramente "professionale";
sei di Zelig, ammettilo ti ho scoperto!
Un Grandissimo saluto,
Davide.
... senza parole ...
ma si.... sono sicuro ....
sei quello ke diceva a zelig ...
"Windows 2000 ... PROOOOFESSSIONALLLLL!!!!"
bella cmq davidegraphicart
Veramente fenomenale, sto ancora asciugandomi le lacrime pensando alla web cam !!!!
maniacoooo ! ! ! ! !
Sei un grande!!!
Geipeg sei stato eccezionale. Mi hai fatto trascorrere 5 minuti di vera allegria. grazie !
ma chi sì??? ò frat e Beppe Grillo
l'ho detto che ne avremmo viste delle belle!
Sei grande!!
Sei grande!!
Ci mancavi veramente tu su queste pagine!!!
Finalmente un PAZZO vero!
Dopo tanti tentativi maldestramente non riusciti, finalmente anche noi lo abbiamo trovato!
RESTA CON NOI PER SEMPRE!
Dopo tanti tentativi maldestramente non riusciti, finalmente anche noi lo abbiamo trovato!
RESTA CON NOI PER SEMPRE!
QUOTE (__Claudio__ @ Feb 18 2005, 08:16 PM) |
Finalmente un PAZZO vero! Dopo tanti tentativi maldestramente non riusciti, finalmente anche noi lo abbiamo trovato! RESTA CON NOI PER SEMPRE! |
Eri l'anello mancante della catena!!! Adesso siamo al completo!!!
QUOTE (Geipeg @ Feb 18 2005, 03:43 PM) |
Scusate l'off topic, ma dopo le numerose e recenti discussioni sull'arrivo di nuovi o presunti modelli in casa Nikon apparse nella sezione Nikon Digital Reflex, ho sentito il bisogno di stemperare l'atmosfera senza intento offensivo e polemico alcuno. E per invitare semmai molti a prendere la vita (e la fotografia) con filosofia, come si addice a ogni dignitosa forma d'arte espressiva. Che lo scatto sia sempre con voi!!! |
Gei peg... gio... sei un mito in effetti fai più atmosfera umoristica Tu da solo che tutto l'ultimo Zeppig...
Bravo adesso la strada la sai non vorrai mica fermarti qua...
QUOTE (salvatore_ @ Feb 18 2005, 04:54 PM) |
ma si.... sono sicuro .... sei quello ke diceva a zelig ... "Windows 2000 ... PROOOOFESSSIONALLLLL!!!!" bella cmq davidegraphicart |
Quello è Natalino Balasso!!!
oohhh.... finalmente ho avuto il tempo di leggermelo con calma, per fortuna sono solo in questo momento, altrimenti invece di venire a prendere te, portavano via me!
Da conservare gelosamente!
Incredddiiiiibbbbbbiiiiiiileeeeeee !!!!
Esilarante!
Mi auguro a presto una seconda parte!!!
Ciao
Esilarante!
Mi auguro a presto una seconda parte!!!
Ciao
Geipeg,
va bene che è venerdì e alla TV c'è Zelig, ma avere, direttamente sul forum, un personaggio capace come te di leggere tra le righe della vita è spassosissimo.
va bene che è venerdì e alla TV c'è Zelig, ma avere, direttamente sul forum, un personaggio capace come te di leggere tra le righe della vita è spassosissimo.
Raga' ma che avete capito??? Sono tutte cose che mi son capitate davvero!!!!
Notte a todos, in tv stanno trasmettendo le donnine dei numeri a pagamento, col cacchio che me le perdo! Sluuurpete! Pippete!
Notte a todos, in tv stanno trasmettendo le donnine dei numeri a pagamento, col cacchio che me le perdo! Sluuurpete! Pippete!
Geipeg sei un grande
Sono ancoa qui che rido grazie
Sono ancoa qui che rido grazie
Sei incredibile
Mi sta schiattando la panza a forza di ridere
Ciao
Luciano
Mi sta schiattando la panza a forza di ridere
Ciao
Luciano
M I TI COOO!
Io se scrivo un papiro così, a parte che non sono capace, mi va in bomba il mac un paio di volte....ma probabilmente farai un back up a salto pagina..... .poi dico, Manera...ti chiami così non è vero? ci illudi con gli Squali...donnette Nude e poi a fine racconto ci fai capire che ti serve una colletta per pagarti le Flash nuove o espandere la memoria del PC, per vederle!!!!!
Non si fa così
Comunque un Euro te lo darei volentieri...eh eh ...
PS: su che canale hai detto che c'erano quelle a pagamento....
Io se scrivo un papiro così, a parte che non sono capace, mi va in bomba il mac un paio di volte....ma probabilmente farai un back up a salto pagina..... .poi dico, Manera...ti chiami così non è vero? ci illudi con gli Squali...donnette Nude e poi a fine racconto ci fai capire che ti serve una colletta per pagarti le Flash nuove o espandere la memoria del PC, per vederle!!!!!
Non si fa così
Comunque un Euro te lo darei volentieri...eh eh ...
PS: su che canale hai detto che c'erano quelle a pagamento....
QUOTE (sergiobutta @ Feb 18 2005, 06:10 PM) |
Geipeg sei stato eccezionale. Mi hai fatto trascorrere 5 minuti di vera allegria. grazie ! |