Ciao a tutti. Vorrei "passare" in digitale le vecchie foto di famiglia, dalle vacanze al mare nei primi anni 70 e via via indietro nel tempo (ho foto del 1890 circa, guerra in Eritrea). Sono più di 2000 foto, e l'impegno in termini di tempo è notevole, quindi vorrei fare un lavoro ben fatto.
Premetto che non ho una lente dedicata alla macro e dovrò procurarmene una; penso al Nikkor 60mm oppure al 55 3.5 AI/AIS che si trova per pochi soldi.
Le dimensioni delle foto sono naturalmente di vario formato, ma questo non dovrebbe essere un problema. La mia perplessità è sulle modalità di ripresa, perchè se illumino la foto probabilmente ci saranno dei riflessi. Come devo comportarmi? In più molte foto presentano una
fortissima dominante sephia; il bilanciamento del bianco è meglio lasciarlo in Auto? Il lavoro sarà fatto con D700. Ogni consiglio sarà più che gradito.
Grazie, Francesco
Scusate ma ho sbagliato la sezione, andrebbe spostata al bar.
Francesco
Premetto che non ho una lente dedicata alla macro e dovrò procurarmene una; penso al Nikkor 60mm oppure al 55 3.5 AI/AIS che si trova per pochi soldi.
Le dimensioni delle foto sono naturalmente di vario formato, ma questo non dovrebbe essere un problema. La mia perplessità è sulle modalità di ripresa, perchè se illumino la foto probabilmente ci saranno dei riflessi. Come devo comportarmi? In più molte foto presentano una
fortissima dominante sephia; il bilanciamento del bianco è meglio lasciarlo in Auto? Il lavoro sarà fatto con D700. Ogni consiglio sarà più che gradito.
Grazie, Francesco
Scusate ma ho sbagliato la sezione, andrebbe spostata al bar.
Francesco
Ciao a tutti. Vorrei "passare" in digitale le vecchie foto di famiglia, dalle vacanze al mare nei primi anni 70 e via via indietro nel tempo (ho foto del 1890 circa, guerra in Eritrea). Sono più di 2000 foto, e l'impegno in termini di tempo è notevole, quindi vorrei fare un lavoro ben fatto.
Premetto che non ho una lente dedicata alla macro e dovrò procurarmene una; penso al Nikkor 60mm oppure al 55 3.5 AI/AIS che si trova per pochi soldi.
Le dimensioni delle foto sono naturalmente di vario formato, ma questo non dovrebbe essere un problema. La mia perplessità è sulle modalità di ripresa, perchè se illumino la foto probabilmente ci saranno dei riflessi. Come devo comportarmi? In più molte foto presentano una
fortissima dominante sephia; il bilanciamento del bianco è meglio lasciarlo in Auto? Il lavoro sarà fatto con D700. Ogni consiglio sarà più che gradito.
Grazie, Francesco
Scusate ma ho sbagliato la sezione, andrebbe spostata al bar.
Francesco
Premetto che non ho una lente dedicata alla macro e dovrò procurarmene una; penso al Nikkor 60mm oppure al 55 3.5 AI/AIS che si trova per pochi soldi.
Le dimensioni delle foto sono naturalmente di vario formato, ma questo non dovrebbe essere un problema. La mia perplessità è sulle modalità di ripresa, perchè se illumino la foto probabilmente ci saranno dei riflessi. Come devo comportarmi? In più molte foto presentano una
fortissima dominante sephia; il bilanciamento del bianco è meglio lasciarlo in Auto? Il lavoro sarà fatto con D700. Ogni consiglio sarà più che gradito.
Grazie, Francesco
Scusate ma ho sbagliato la sezione, andrebbe spostata al bar.
Francesco
Io ho usato un 55mm/2, 8 e una colonna e base da ingranditore come stativo.
Scatto in raw , diaframma a f8, misurazione ponderata centrale, in M o A
WB auto, tanto lo correggi come vuoi...
Due lampade ai lati incllinate a 45 gradi vanno benissimo
Il 55mm/3, 5 per quell'uso è anche più adatto.
Fai attenzione a una cosa: tenendo l'obiettivo rivolto verso il basso con il movimento del diaframma potrebbe spostarsi la maf.
Ovviamente usa uno scatto flessibile e scatto ritardato per minimizzare le vibrazioni.
Mi pare di averti detto tutto o quasi
Io ho usato un 55mm/2, 8 e una colonna e base da ingranditore come stativo.
Scatto in raw , diaframma a f8, misurazione ponderata centrale, in M o A
WB auto, tanto lo correggi come vuoi...
Due lampade ai lati incllinate a 45 gradi vanno benissimo
Il 55mm/3, 5 per quell'uso è anche più adatto.
Fai attenzione a una cosa: tenendo l'obiettivo rivolto verso il basso con il movimento del diaframma potrebbe spostarsi la maf.
Ovviamente usa uno scatto flessibile e scatto ritardato per minimizzare le vibrazioni.
Mi pare di averti detto tutto o quasi
Scatto in raw , diaframma a f8, misurazione ponderata centrale, in M o A
WB auto, tanto lo correggi come vuoi...
Due lampade ai lati incllinate a 45 gradi vanno benissimo
Il 55mm/3, 5 per quell'uso è anche più adatto.
Fai attenzione a una cosa: tenendo l'obiettivo rivolto verso il basso con il movimento del diaframma potrebbe spostarsi la maf.
Ovviamente usa uno scatto flessibile e scatto ritardato per minimizzare le vibrazioni.
Mi pare di averti detto tutto o quasi
Ti ringrazio molto per i consigli. Appena prendo il micro provo a cimentarmi!
Ciao
curiosità personale: come mai si preferisce una lente macro e non si usa uno scanner in questi?
curiosità personale: come mai si preferisce una lente macro e non si usa uno scanner in questi?
So a malapena cosa sia uno scanner e detesto tutto ciò che ha attinenza con l'informatica. Mi trovo meglio con la reflex e con le pochissime cose che so fare al computer.
Questioni di età, penso...
Ciao,Francesco
se sono negativi 24x36 o diapositive meglio uno scanner dedicato tipo Coolscan o Reflecta
se sono stampe meglio uno scanner piano anche non specifico per le foto (retroilluminato)
se sono negativi/diapo di vari formati meglio uno scanner piano per pellicole tipo gli Epson Perfection V600, V700 e cose simili, dalle varie letture che ho fatto sono un ottimo compromesso anche se non entusiasmanti per il 24x36.
qua invece mosta come usare il metodo descritto da Gian Carlo ma per negativi/diapo http://www.nikonschool.it/experience/pellicola6x6-2.php
altra opzione è far fare tutto ad un lab, magari ti conviene piuttosto che comprare attrezzatura che forse non userai più, informati bene sui costi (che diminuiscono con grandi quantitativi) e fatti fare qualche scansione per saggiare la qualià
se detesti stare al computer credo che il lab possa essere una soluzione, non è divertente fotografare e postprodurre più di 2000 foto
Messaggio modificato da umby_ph il Aug 26 2014, 11:53 AM
se sono stampe meglio uno scanner piano anche non specifico per le foto (retroilluminato)
se sono negativi/diapo di vari formati meglio uno scanner piano per pellicole tipo gli Epson Perfection V600, V700 e cose simili, dalle varie letture che ho fatto sono un ottimo compromesso anche se non entusiasmanti per il 24x36.
qua invece mosta come usare il metodo descritto da Gian Carlo ma per negativi/diapo http://www.nikonschool.it/experience/pellicola6x6-2.php
altra opzione è far fare tutto ad un lab, magari ti conviene piuttosto che comprare attrezzatura che forse non userai più, informati bene sui costi (che diminuiscono con grandi quantitativi) e fatti fare qualche scansione per saggiare la qualià
So a malapena cosa sia uno scanner e detesto tutto ciò che ha attinenza con l'informatica. Mi trovo meglio con la reflex e con le pochissime cose che so fare al computer.
Questioni di età, penso...
Ciao,Francesco
Questioni di età, penso...
Ciao,Francesco
se detesti stare al computer credo che il lab possa essere una soluzione, non è divertente fotografare e postprodurre più di 2000 foto
Messaggio modificato da umby_ph il Aug 26 2014, 11:53 AM
se sono negativi 24x36 o diapositive meglio uno scanner dedicato tipo Coolscan o Reflecta
se sono stampe meglio uno scanner piano anche non specifico per le foto (retroilluminato)
se sono negativi/diapo di vari formati meglio uno scanner piano per pellicole tipo gli Epson Perfection V600, V700 e cose simili, dalle varie letture che ho fatto sono un ottimo compromesso anche se non entusiasmanti per il 24x36.
qua invece mosta come usare il metodo descritto da Gian Carlo ma per negativi/diapo http://www.nikonschool.it/experience/pellicola6x6-2.php
altra opzione è far fare tutto ad un lab, magari ti conviene piuttosto che comprare attrezzatura che forse non userai più, informati bene sui costi (che diminuiscono con grandi quantitativi) e fatti fare qualche scansione per saggiare la qualià
se detesti stare al computer credo che il lab possa essere una soluzione, non è divertente fotografare e postprodurre più di 2000 foto
se sono stampe meglio uno scanner piano anche non specifico per le foto (retroilluminato)
se sono negativi/diapo di vari formati meglio uno scanner piano per pellicole tipo gli Epson Perfection V600, V700 e cose simili, dalle varie letture che ho fatto sono un ottimo compromesso anche se non entusiasmanti per il 24x36.
qua invece mosta come usare il metodo descritto da Gian Carlo ma per negativi/diapo http://www.nikonschool.it/experience/pellicola6x6-2.php
altra opzione è far fare tutto ad un lab, magari ti conviene piuttosto che comprare attrezzatura che forse non userai più, informati bene sui costi (che diminuiscono con grandi quantitativi) e fatti fare qualche scansione per saggiare la qualià
se detesti stare al computer credo che il lab possa essere una soluzione, non è divertente fotografare e postprodurre più di 2000 foto
Sono tutte stampe, o meglio ho molte dia ma per ora le lascio lì; ho ancora un buon proiettore, anche se vetusto...
Comunque preferisco fotografare e non investire in attrezzature che poi probabilmente non userei più, a parte il micro, naturalmente.
Dovrò certamente fare una scelta tra le foto, perchè sono veramente troppe.
Tra l'altro ho anche qualche decina di negativi stampati direttamente su lastra di vetro (non conosco il termine tecnico), risalenti probabilmente agli anni '20, che non so come gestire.
Grazie, Francesco
Sono tutte stampe, o meglio ho molte dia ma per ora le lascio lì; ho ancora un buon proiettore, anche se vetusto...
Comunque preferisco fotografare e non investire in attrezzature che poi probabilmente non userei più, a parte il micro, naturalmente.
Dovrò certamente fare una scelta tra le foto, perchè sono veramente troppe.
Tra l'altro ho anche qualche decina di negativi stampati direttamente su lastra di vetro (non conosco il termine tecnico), risalenti probabilmente agli anni '20, che non so come gestire.
Grazie, Francesco
Comunque preferisco fotografare e non investire in attrezzature che poi probabilmente non userei più, a parte il micro, naturalmente.
Dovrò certamente fare una scelta tra le foto, perchè sono veramente troppe.
Tra l'altro ho anche qualche decina di negativi stampati direttamente su lastra di vetro (non conosco il termine tecnico), risalenti probabilmente agli anni '20, che non so come gestire.
Grazie, Francesco
ma se sono tutte stampe credo che ti convenga uno scanner piano tipo l'Epson Perfection V37, imposti un pò i parametri all'inizio, scansioni e via
Con la reflex: compra il macro, trova una colonna da riproduzione o regola il treppiede, trova un'illuminazione ben distribuita che non faccia riflessi, setta la macchina, scatta ed elabora il file (un minimo di pp credo sia necessaria anche con lo scanner)... Non so, a me sembra più pratico lo scanner
quelli degli anni '20 non credo siano negativi stampati su lastra di vetro, ma credo siano essi stessi i "negativi" impressionati su lastra di vetro (sinceramente di più non so, ci sono mille processi tipo: collodio umido e secco, ferrotipo, ambrotipo, dagherrotipo... e non ne conosco uno) e credo che per quelli dovrai usare uno scanner piano fotografico (cioè retroilluminato), ma non sono sicuro
ma se sono tutte stampe credo che ti convenga uno scanner piano tipo l'Epson Perfection V37, imposti un pò i parametri all'inizio, scansioni e via
Con la reflex: compra il macro, trova una colonna da riproduzione o regola il treppiede, trova un'illuminazione ben distribuita che non faccia riflessi, setta la macchina, scatta ed elabora il file (un minimo di pp credo sia necessaria anche con lo scanner)... Non so, a me sembra più pratico lo scanner
quelli degli anni '20 non credo siano negativi stampati su lastra di vetro, ma credo siano essi stessi i "negativi" impressionati su lastra di vetro (sinceramente di più non so, ci sono mille processi tipo: collodio umido e secco, ferrotipo, ambrotipo, dagherrotipo... e non ne conosco uno) e credo che per quelli dovrai usare uno scanner piano fotografico (cioè retroilluminato), ma non sono sicuro
Con la reflex: compra il macro, trova una colonna da riproduzione o regola il treppiede, trova un'illuminazione ben distribuita che non faccia riflessi, setta la macchina, scatta ed elabora il file (un minimo di pp credo sia necessaria anche con lo scanner)... Non so, a me sembra più pratico lo scanner
quelli degli anni '20 non credo siano negativi stampati su lastra di vetro, ma credo siano essi stessi i "negativi" impressionati su lastra di vetro (sinceramente di più non so, ci sono mille processi tipo: collodio umido e secco, ferrotipo, ambrotipo, dagherrotipo... e non ne conosco uno) e credo che per quelli dovrai usare uno scanner piano fotografico (cioè retroilluminato), ma non sono sicuro
In effetti hai ragione; è che sono talmante avulso dalla tecnologia che non l'avevo nemmeno preso in considerazione. Tra l'altro il modello
che hai suggerito, da quel poco che ho visto, ha una buona qualità e costa meno di 80 euro. Ci devo pensare su...
Ciao, Francesco
In effetti hai ragione; è che sono talmante avulso dalla tecnologia che non l'avevo nemmeno preso in considerazione. Tra l'altro il modello che hai suggerito, da quel poco che ho visto, ha una buona qualità e costa meno di 80 euro. Ci devo pensare su...
Ciao, Francesco
Ciao, Francesco
Io ti dico quello che ho desunto dalle varie letture sul web che ho fatto. Di certo, perché ho provato, posso solo dirti che fotografare negativi/diapositive con la reflex è "una sbatta" vuoi per le regolazioni, l'uso di un diafanoscopio, etc.. e che un costoso scanner dedicato del lab fa un buonissimo lavoro. Il fatto che le stampe non devono essere retroilluminate conduce all'utilizzo di un normale scanner piano con una buona risoluzione, dovresti fare qualche prova da un amico che abbia uno scanner...
Argomento dibattutissimo e di sommo interesse. Io ho risolto come appresso
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...azione&st=0
soluzione tanto più valida in presenza di formati diversi
In bocca al lupo
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...azione&st=0
soluzione tanto più valida in presenza di formati diversi
In bocca al lupo
Io ti dico quello che ho desunto dalle varie letture sul web che ho fatto. Di certo, perché ho provato, posso solo dirti che fotografare negativi/diapositive con la reflex è "una sbatta" vuoi per le regolazioni, l'uso di un diafanoscopio, etc.. e che un costoso scanner dedicato del lab fa un buonissimo lavoro. Il fatto che le stampe non devono essere retroilluminate conduce all'utilizzo di un normale scanner piano con una buona risoluzione, dovresti fare qualche prova da un amico che abbia uno scanner...
Effettivamente mi sto rendendo conto che con la reflex i tempi saranno biblici. Ora sto facendo un giretto sui forum per vedere che tipo di scanner è meglio, a questo punto anche in previsione della digitalizzazione delle DIA, sono tante anche quelle.
Ciao
il metodo indicato da giovanni949 è un buon compromesso
la cosa più pratica per digitalizzare solo le stampe credo sia uno scanner piano
per digitalizzare dia e negativi credo che la questione sia lunga come "Canon o Nikon?" "fissi o zoom" ognuno si accontenta di risutati qualitativi diversi, budget diversi, tempo a disposizione diverso...
prova a dare un occhiata qua che sono tutti appassionati e molti sono anche competenti
invece in Italia (e non solo) il migliore è solo uno mi sa http://www.castorscan.com/
la cosa più pratica per digitalizzare solo le stampe credo sia uno scanner piano
per digitalizzare dia e negativi credo che la questione sia lunga come "Canon o Nikon?" "fissi o zoom" ognuno si accontenta di risutati qualitativi diversi, budget diversi, tempo a disposizione diverso...
prova a dare un occhiata qua che sono tutti appassionati e molti sono anche competenti
invece in Italia (e non solo) il migliore è solo uno mi sa http://www.castorscan.com/
Per le stampe un buon scanner piano, per le diapositive uno scanner dedicato. In entrambi i casi acquisisci sempre alla massima risoluzione e salva in tif non compresso, quindi dedica il giusto tempo alla post.
di certo visto la quantità ci vorrà molto tempo, ma più rapidamente che con lo scanner dubito che si riesca a fare.
io avevo uno scanner hp g4010, non sono un esperto ma mi sembrava un buon prodotto, magari qualche esperto saprà indirizzarti meglio.
io avevo uno scanner hp g4010, non sono un esperto ma mi sembrava un buon prodotto, magari qualche esperto saprà indirizzarti meglio.
Qualche vecchia foto l'ho passata a scanner e i risultati sono stati ottimi.
Anche io credo che la soluzione naturale sia lo scanner che poi particolari difficoltà non ci sono.
Vale anche per le dia.
Ciao. Enzo.
Anche io credo che la soluzione naturale sia lo scanner che poi particolari difficoltà non ci sono.
Vale anche per le dia.
Ciao. Enzo.
Io ho sempre usato la reflex e un'ottica macro
Le dia le ho fotografate con un proiettore dia a cui ho tolto l'obiettivo e ridotto la potenza della lampada
Le negative le ho fotografate con lo stesso sistema, ma utilizzando un ingranditore senza obiettivo.
Le stampe le ho fotografate col metodo che dicevo sopra.
Quelle postate sopra sono una dia e un negativo che ho digitalizzato con quel metodo
Secondo me è estremamente veloce e, se si hanno già un proiettore e un vecchio ingranditore, a costo zero
Grazie a tutti per gli ottimi consigli, ma mi sto rendendo conto che non ho tutto questo tempo... Esco al mattino alle 6.30 e torno la sera
alle otto! Vedrò di fare una scelta tra le foto e ridurle a 2 o 300 al massimo. Alle fine ho optato per la reflex e il 60 micro, già ordinato questa notte.
Francesco
alle otto! Vedrò di fare una scelta tra le foto e ridurle a 2 o 300 al massimo. Alle fine ho optato per la reflex e il 60 micro, già ordinato questa notte.
Francesco
Grazie a tutti per gli ottimi consigli, ma mi sto rendendo conto che non ho tutto questo tempo... Esco al mattino alle 6.30 e torno la sera
alle otto! Vedrò di fare una scelta tra le foto e ridurle a 2 o 300 al massimo. Alle fine ho optato per la reflex e il 60 micro, già ordinato questa notte.
Francesco
alle otto! Vedrò di fare una scelta tra le foto e ridurle a 2 o 300 al massimo. Alle fine ho optato per la reflex e il 60 micro, già ordinato questa notte.
Francesco
facci sapere come ti trovi!
per la cronaca questa è una scansione fatta con un Coolscan 9000 ED se non sbaglio
Poche puntualizzazioni dopo avere seguito il dibattito. Avevo un problema enorme come il tuo, 30 anni da fotoamatore circa 6.000 fra diapositive e negativi + qualche stampa di cui avevo perso i negativi. Ci sono enciclopediche dissertazioni sulla superiorità di un metodo sull'altro ma i paletti sono:
- Per i negativi occorre un ottimo scanner dedicato di qualità, costoso, non sempre facile da trovare ed alla fine delle scansioni del tutto inutile;
- Per le stampe occorre uno scanner piano di qualità, costoso ma non troppo, ingombrante anche se non inutile alla fine dell'opera e..... siamo a 2 scanner;
- I tempi di scansione, se si vuole la qualità, variano per entrambi da alcune decine di secondi al minuto;
Col metodo che ho adottato io la qualità delle acquisizioni è proporzionale alla macchina da ripresa ed all'ottica, io con la D800 ed il micro nikkor 60 mm. sfido chiunque a fare di meglio ma qualunque reflex con un buon micro anche d'epoca non farà rimpiangere la qualità degli originali anzi ....;
Con l'accrocchio che descrivo nella discussione cui ho rimandato, mettendo in linea una strisciata di 6 negativi alla volta o accostando 7/8 dia da fare scorrere col dito ho digitalizzato i miei 6.000 negativi in pochi giorni (dedicando un paio d'ore al giorno se ne fanno anche 4/500 alla volta).
Ed alla fine non ho speso un euro, pensatela come volete ma il problema l'ho risolto per sempre.
Buona giornata
- Per i negativi occorre un ottimo scanner dedicato di qualità, costoso, non sempre facile da trovare ed alla fine delle scansioni del tutto inutile;
- Per le stampe occorre uno scanner piano di qualità, costoso ma non troppo, ingombrante anche se non inutile alla fine dell'opera e..... siamo a 2 scanner;
- I tempi di scansione, se si vuole la qualità, variano per entrambi da alcune decine di secondi al minuto;
Col metodo che ho adottato io la qualità delle acquisizioni è proporzionale alla macchina da ripresa ed all'ottica, io con la D800 ed il micro nikkor 60 mm. sfido chiunque a fare di meglio ma qualunque reflex con un buon micro anche d'epoca non farà rimpiangere la qualità degli originali anzi ....;
Con l'accrocchio che descrivo nella discussione cui ho rimandato, mettendo in linea una strisciata di 6 negativi alla volta o accostando 7/8 dia da fare scorrere col dito ho digitalizzato i miei 6.000 negativi in pochi giorni (dedicando un paio d'ore al giorno se ne fanno anche 4/500 alla volta).
Ed alla fine non ho speso un euro, pensatela come volete ma il problema l'ho risolto per sempre.
Buona giornata
Poche puntualizzazioni dopo avere seguito il dibattito. Avevo un problema enorme come il tuo, 30 anni da fotoamatore circa 6.000 fra diapositive e negativi + qualche stampa di cui avevo perso i negativi. Ci sono enciclopediche dissertazioni sulla superiorità di un metodo sull'altro ma i paletti sono:
- Per i negativi occorre un ottimo scanner dedicato di qualità, costoso, non sempre facile da trovare ed alla fine delle scansioni del tutto inutile;
- Per le stampe occorre uno scanner piano di qualità, costoso ma non troppo, ingombrante anche se non inutile alla fine dell'opera e..... siamo a 2 scanner;
- I tempi di scansione, se si vuole la qualità, variano per entrambi da alcune decine di secondi al minuto;
Col metodo che ho adottato io la qualità delle acquisizioni è proporzionale alla macchina da ripresa ed all'ottica, io con la D800 ed il micro nikkor 60 mm. sfido chiunque a fare di meglio ma qualunque reflex con un buon micro anche d'epoca non farà rimpiangere la qualità degli originali anzi ....;
Con l'accrocchio che descrivo nella discussione cui ho rimandato, mettendo in linea una strisciata di 6 negativi alla volta o accostando 7/8 dia da fare scorrere col dito ho digitalizzato i miei 6.000 negativi in pochi giorni (dedicando un paio d'ore al giorno se ne fanno anche 4/500 alla volta).
Ed alla fine non ho speso un euro, pensatela come volete ma il problema l'ho risolto per sempre.
Buona giornata
- Per i negativi occorre un ottimo scanner dedicato di qualità, costoso, non sempre facile da trovare ed alla fine delle scansioni del tutto inutile;
- Per le stampe occorre uno scanner piano di qualità, costoso ma non troppo, ingombrante anche se non inutile alla fine dell'opera e..... siamo a 2 scanner;
- I tempi di scansione, se si vuole la qualità, variano per entrambi da alcune decine di secondi al minuto;
Col metodo che ho adottato io la qualità delle acquisizioni è proporzionale alla macchina da ripresa ed all'ottica, io con la D800 ed il micro nikkor 60 mm. sfido chiunque a fare di meglio ma qualunque reflex con un buon micro anche d'epoca non farà rimpiangere la qualità degli originali anzi ....;
Con l'accrocchio che descrivo nella discussione cui ho rimandato, mettendo in linea una strisciata di 6 negativi alla volta o accostando 7/8 dia da fare scorrere col dito ho digitalizzato i miei 6.000 negativi in pochi giorni (dedicando un paio d'ore al giorno se ne fanno anche 4/500 alla volta).
Ed alla fine non ho speso un euro, pensatela come volete ma il problema l'ho risolto per sempre.
Buona giornata
Ho letto i tuoi post, mi hai convinto Giovanni! Tra l'altro il micro lo volevo già prendere alcuni mesi fa. Posterò qualcosa tra qualche giorno.
Ciao, Francesco
Poche puntualizzazioni dopo avere seguito il dibattito. Avevo un problema enorme come il tuo, 30 anni da fotoamatore circa 6.000 fra diapositive e negativi + qualche stampa di cui avevo perso i negativi. Ci sono enciclopediche dissertazioni sulla superiorità di un metodo sull'altro ma i paletti sono:
- Per i negativi occorre un ottimo scanner dedicato di qualità, costoso, non sempre facile da trovare ed alla fine delle scansioni del tutto inutile;
- Per le stampe occorre uno scanner piano di qualità, costoso ma non troppo, ingombrante anche se non inutile alla fine dell'opera e..... siamo a 2 scanner;
- I tempi di scansione, se si vuole la qualità, variano per entrambi da alcune decine di secondi al minuto;
Col metodo che ho adottato io la qualità delle acquisizioni è proporzionale alla macchina da ripresa ed all'ottica, io con la D800 ed il micro nikkor 60 mm. sfido chiunque a fare di meglio ma qualunque reflex con un buon micro anche d'epoca non farà rimpiangere la qualità degli originali anzi ....;
Con l'accrocchio che descrivo nella discussione cui ho rimandato, mettendo in linea una strisciata di 6 negativi alla volta o accostando 7/8 dia da fare scorrere col dito ho digitalizzato i miei 6.000 negativi in pochi giorni (dedicando un paio d'ore al giorno se ne fanno anche 4/500 alla volta).
Ed alla fine non ho speso un euro, pensatela come volete ma il problema l'ho risolto per sempre.
Buona giornata
- Per i negativi occorre un ottimo scanner dedicato di qualità, costoso, non sempre facile da trovare ed alla fine delle scansioni del tutto inutile;
- Per le stampe occorre uno scanner piano di qualità, costoso ma non troppo, ingombrante anche se non inutile alla fine dell'opera e..... siamo a 2 scanner;
- I tempi di scansione, se si vuole la qualità, variano per entrambi da alcune decine di secondi al minuto;
Col metodo che ho adottato io la qualità delle acquisizioni è proporzionale alla macchina da ripresa ed all'ottica, io con la D800 ed il micro nikkor 60 mm. sfido chiunque a fare di meglio ma qualunque reflex con un buon micro anche d'epoca non farà rimpiangere la qualità degli originali anzi ....;
Con l'accrocchio che descrivo nella discussione cui ho rimandato, mettendo in linea una strisciata di 6 negativi alla volta o accostando 7/8 dia da fare scorrere col dito ho digitalizzato i miei 6.000 negativi in pochi giorni (dedicando un paio d'ore al giorno se ne fanno anche 4/500 alla volta).
Ed alla fine non ho speso un euro, pensatela come volete ma il problema l'ho risolto per sempre.
Buona giornata
Giovanni, si vede che sei ultra-convinto del tuo sistema e trovo giusto che lo "spingi" come stai facendo.
Mi fa anche piacere vedere che, grazie a te, Francesco si sia deciso e si stia attrezzando.
Tuttavia devo dire che, seppur il sistema sia validissimo (è quello che uso anch'io), non credo che possa essere la strada giusta per tutti.
Tu dai per scontato che tutti abbiano la nostra stessa manualità e la stessa attitudine a certi procedimenti "fai da te".
Non è così però.
Molti sono più adatti allo scanner....te lo garantisco.
Ricorda come hai operato inizialmente....sicuramente hai pensato molto a tuo sistema e dopo le prime prove lo hai sicuramente affinato con delle modifiche fino a raggiungere un risultato soddisfacente.
Almeno, per me è stato così.
L'ortogonalità della fotocamera, la luce, il controllo del contrasto, l'esposizione, la PDC, lo specchio alzato.....
Niente di difficile ma certamente.....non proprio per tutti.
Comunque ti appoggio nel fare pubblicità a questo sistema che, se ben applicato, non è secondo a nessuno.
E avendo provato le due strade, ho trovato la ripresa più veloce della scansione.
Tra le altre cose ci si ritrova con un obiettivo macro che averlo, male non fa.
Allego due miei risultati da negativo eseguiti con D3 e 55 micro.
PS: ho notato il trittico del Macchi 205....sei un aeromodellista?
Filippo
sicuramente il metodo proposto da voi è validissimo e le foto lo dimostrano, se si escludono i costi ed i tempi (cosa che noi "piccoli" appassionati non possiamo fare) la soluzione migliore per qualità d'immagine è uno scanner a tamburo.
Io non ho seguiro il vostro metodo perché ho la necessità di scansionare pellicole e non diapositive, non ho modo di tenere il film in piano e quindi dovrei comprare un telaietto o qualcosa di simile, poi avendo una D90 mi mangio tutta la latitudine di posa delle pellicole e la risoluzione che potrei tirare fuori, inoltre scattando con una medio formato sono anche costretto a croppare e ho avuto qualche difficoltà ad eliminare la dominante arancione dei supporti negativi.
Effettivamente quando ho provato a scansionare una dia 35mm il risultato è stato buono...
per fortuna che ci sono varie soluzioni per varie esigenze
Io non ho seguiro il vostro metodo perché ho la necessità di scansionare pellicole e non diapositive, non ho modo di tenere il film in piano e quindi dovrei comprare un telaietto o qualcosa di simile, poi avendo una D90 mi mangio tutta la latitudine di posa delle pellicole e la risoluzione che potrei tirare fuori, inoltre scattando con una medio formato sono anche costretto a croppare e ho avuto qualche difficoltà ad eliminare la dominante arancione dei supporti negativi.
Effettivamente quando ho provato a scansionare una dia 35mm il risultato è stato buono...
per fortuna che ci sono varie soluzioni per varie esigenze