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Posso portare la mia esperienza su P7700 per quanto riguarda la velocità di salvataggio dei file raw: dipende chiaramente dalla velocità della scheda di memoria, con una scheda da 30 MB/s (200x) ci volevano circa 5 secondi, poi ne ho acquistata una da 60 MB/s (400x) e ci mette circa 3 secondi per salvare il file.

Ciao

Massimo

Io ho la P7100 e per salvare un raw non impiega più di 5sec. La 7800 non credo ne impieghi di più!

Ciao Walter,
avevo lo stesso obiettivo, trovare una compatta che in alcune circostanze sostituisse la reflex per motivi di peso e ingombro.
Me la sono "regalata" per Natale e l'ho usata nella scorsa vacanza. Sono molto soddisfatto , è una gran bella compatta. Ciao Alberto

Questo che avete scritto è semplicemente un'assurdità, io non posseggo la Coolpix P7800 ma la P7000 e il ritardo che dite voi di circa 8/10 secondi nello scattare e salvare gli scatti in RAW+JPEG non l'ho mai rilevato eppure la P7000 ha lo stesso processore XSpeed 2 della P7800 e in più la P7000 ha il sensore CCD che notoriamente è più lento nel trasferire gli scatti in memoria rispetto al sensore CMOS retroilluminato montato nella P7800. Poi i test di prova presso i negozi lasciano il tempo che trovano perché non rigorosi e non riproducibili. Insomma scrivete una marea di baggianate l'unica cosa che vi posso appoggiare è il fatto che una compatta di fascia alta o bassa che sia è comunque lenta nello scattare rispetto ad una reflex ma questo è come fare la scoperta dell'acqua calda. Poi per carità!!! Hai utilizzato un cronometro atomico per misurare il tempo? Ma fammi il piacere non scrivere stronzate

ciao io sono da poco un felice possessore della p7800, anch'io come te ho una reflex professionale ed anche la V2 che ho usato questa estate scendendo per la ciclabile alpe adria da salisburgo a udine in bici e devo dire che con la v2 mi ero trovato benissimo limitato solo dallo zoom 10/30, poi andando mi montagna mi serviva anche una focale un po' più lunga e ho preso la p7800. che dire "per me" è ideale ottimo zoom display orientabile per la creatività ( ho preso il polarizzatore per la montagna) fotografica trasportabilità.... detto questo mi sa che il mio negoziante presto riceverà la V2 per venderla, oramai per le attività leggere all'aria aperta la p7800 è sempre con me.

Anche io vorrei acquistare la 7800, ma purtroppo ho letto che ha grossi problemi di lentezza nell'elaborazione delle immagini:

scattando solo in formato RAW prima che la macchina elabori l'immagine e quindi sia disponibile per un secondo scatto, passano circa una decina di secondi!!! Che aumentano se si sceglie di scattare in RAW + JPG.
Questo è quanto viene scritto sulle varie recensioni, e proprio la scorsa settimana mi trovavo a New York ed in un negozio di fotografia (B&H) ho potuto testarla: ho impostato solo scatto in RAW e non potendo inserire una mia SD ho usato la memoria interna della 7800... Effettivamente prima che la macchina mi permettesse di fare un secondo scatto sono passati circa 8 secondi.
Secondo me sono un po' troppi anche se non la si deve paragonare ad una reflex...

Ciao
Genny

la D7000 ha ben due uscite A/V e HDMI (mini) e puoi collegare ad un monitor o proiettore, ti servirebbe uno switch dove collegare fotocamera e PC e selezionarli a secondo di cosa vuoi proiettare.

sempre se ho capito il problema.
Antonio

per contemperamente intendi che vanno in sincronia tra loro?
antonio

Devi pensare che i pixel sono dei secchi. L'acqua che riescono a contenere sono i bit che ha ogni pixel. Poi il sensore è costituito da tanti secchi.
Se la tua d7000 opera ha 16M di pixel (dimensione dell'immagine), da 14 bit ciascuno, il file che sputerà fuori avrà 16 x 14 = 224 M bit = 28 Mbyte (il sensore cattura solo un valore RGB per ogni pixel, poi il software ricostruirà gli altri). Questa dovrebbe anche essere più o meno la dimensione del raw (se non viene compresso).

I colori del mondo sono infiniti. Il nostro occhio però non è in grado di vederli tutti. Vuoi per la sua sensibilità (che dipende dal livello di illuminazione), vuoi per un fenomeno fisiologico detto metamerismo: cioè, colori diversi li vediamo uguali.

Utilizzando 8 bit per pixel si riescono a rappresentare 16 milioni di colori (in ogni pixel), un numero che per la maggior parte delle volte basta e avanza.

Purtroppo però l'informazione del colore è saldamente legata a quella della luminosità. Se le fotocamere monterebbero sensori con solo 8 bit, il file non avrebbe informazione sufficiente per permettere un recupero delle luci/ombre. Allora ne montano uno da 12, 14, ecc bit. Poi tu, sviluppando, porti quei 14 bit ai classici 8 bit.

La profondità di 8 bit cui fai riferimento è quella standard del formato Jpeg, dove, come correttamente indichi, ogni canale colore (R, G, B ) è individuato da 256 possibili valori diversi. Questa però non è la profondità colore cui lavora il sensore ma solo il risultato finale dell'elaborazione, riduzione e compressione Jpeg.
Nel formato RAW invece l'acquisizione dei dati di luminosità è fatta con una profondità maggiore, a 12 o 14 bit per ogni canale colore, fino a 16 bit per ogni canale colore sui dorsi digitali delle macchine medio formato. Quando lavori a 14 bit sulla tua D7000 significa che ogni singolo pixel cattura non più 256 livelli diversi di luminosità ma circa 16.000, ognuno dei quali viene interpolato poi con i pixel adiacenti, anch'essi con circa 16.000 livelli di luminosità diversi. Questo comporta che ogni pixel della tua immagine, dopo l'interpolazione, è individuato con una profondità complessiva di 42 bit (14 bit X 3 canali colore).
Non ha senso invece moltiplicare il numero dei bit per il numero dei pixel, ogni pixel avrà un valore colorimetrico contenuto all'interno della gamma dei valori rappresentabili dai 42 bit complessivi (circa 4.000 miliardi di colori).
ciao
a.

B/F focus direi di si com ho già scritto più volte tutti gli obiettivi vanno tarati con la messa a fuoco fine, c'è da dire però che ho tutti obiettivi FX e non DX, secondo che gli obiettivi "vecchi" (ma buoni) hanno necessitato di un valore di correzione più alto (tra -15 e -18) mentre gli obiettivi recentissimi un valore di circa -2.

Ciao a tutti.
Ho portato il mio primo rullino 120 (kodak portra 160) a sviluppare+scansione. Era una pellicola di prova...per fortuna; i risultati non sono proprio il massimo.

Ecco le mie richieste per i più saggi e pazienti :

1- Mi date qualche dritta sullo sviluppo a colori? Poi anche per il bianco e nero magari.
Io ho una minima esperienza di camera oscura e sviluppo..direttamente su carta; mi spiego meglio: ho realizzato la classica macchina stenopeica con una scatola delle scarpe e come pellicola ho usato dei fogli fotosensibili della ilford che poi immergevo nei chimici (solo sviluppo e fissagio, niente stop..ad ogni modo sono ancora "integre" dopo un paio d'anni..è normale?)

2- Vorrei scannerizzare i negativi in modo da poter fare una PP in photoshop. Cosa mi conviene fare? A quanto ho capito non sono molti gli scanner buoni e i normali laboratori lasciano alquanto a desiderare. Ah, ho a disposizione anche il macro 60 nikkor e una d80..

3- Mi si è presentato un problema fastidioso: la pellicola non si è avvolta bene intorno al "torsolo" di plastica e mi si sono bruciate le ultime 3 foto (su 10!!!). La macchina è una pentax 67 II

Ringrazio anticipatamente chi si prenderà la briga di darmi qualche dritta

Digital Roc, Digital Gem ecc... sono implementati nel driver di numerosi scanner tra i quali anche i Nikon, ma non è un prodotto proprietario Nikon. Sono prodotti da Kodak, la quale, fino a quando non li venderà, ne possiede ancora i diritti. Possono essere scaricati ( a apagamento ) ed usati singolarmente anche come plug-in da qui